
Utente
Salve, nonostante la terapia che assumo da aprile ( quetiapina rp 200 mg e trittico 250 mg) sto ancora male. Questi dosaggi sono tali da 3 settimane. L'effetto che avverto è sul sonno ma anche se sto un po meglio di prima in realtà mi sento sempre in bilico sul baratro. È come se fossi ustionata, basta un timido raggio di sole a bruciare e farmi male. Se vivo in una sorta di realtà parallela riesco ad andate avanti ma appena qualcoda mi riporta ai problemi irrogate della mia vita mi sembra tutto troppo grande e ingestibile, non vedo soluzione tanto che ho appena ricomprato il materiale per suicidarmi. È come una copertina di Linus ma ho paura di poter perdere il controllo di fronte ai prossimi raggi di sole. Domani vedo il terapeuta e ho anticipato la visita con lo psichiatra ma mi chiedo se abbia senso continuare con questi farmaci..sono demoralizzata
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Ha fatto molto bene ad anticipare la visita con lo psichiatra, vedrà che l'aiuterà. Non si deve abbattere, perchè se questa terapia non sta funzionando come dovrebbe ce ne sono tante altre che potranno fare al caso suo. Lei inoltre è aiutata da uno psicoterapeuta, che è un alleato in più nella terapia. La demoralizzazione, la difficoltà nel guardare avanti, sono tipici pensieri della depressione. Quando starà meglio, questi pensieri svaniranno.
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
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[#2] dopo

Utente
Il problema è che ne ho già provati diversi...gli ssri (daparox) mi danno una grande agitazione, la lamotrigina mi ha dato un'inizio di rush cutaneo per cui ho dovuto sospenderla...considerando che Litio e depakin sono difficili da gestire e fano aumentare di peso non so cosa si possa fare..consigli?
[#3]

Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Referente scientifico

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Con la diagnosi che riferisce il trattamento non avrebbe indicazione specifica nel suo caso.
I dosaggi di quetiapina restano bassi e il troppo antidepressivo in combinazione con la dose bassa di neurolettico può provocare fenomeni tipici del suo disturbo.
I dosaggi di quetiapina restano bassi e il troppo antidepressivo in combinazione con la dose bassa di neurolettico può provocare fenomeni tipici del suo disturbo.
[#5]

Dr. Giuseppe Quaranta
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*Litio e depakin sono difficili da gestire e fano aumentare di peso
Non più della quetiapina.
Che diagnosi le ha fatto il suo psichiatra?
Non più della quetiapina.
Che diagnosi le ha fatto il suo psichiatra?
[#7]

Dr. Giuseppe Quaranta
SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE (TA)
BENEVENTO (BN)
REGGIO DI CALABRIA (RC)
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Iscritto dal 2015
Gentile utente,
si sbaglia, la quetiapina è associata a incremento ponderale, anche più degli stabilizzatori dell'umore. Per quanto riguarda l'equilibrio che è ancora "un miraggio", consulti il suo terapeuta e ne parli con lui.
cordiali saluti
si sbaglia, la quetiapina è associata a incremento ponderale, anche più degli stabilizzatori dell'umore. Per quanto riguarda l'equilibrio che è ancora "un miraggio", consulti il suo terapeuta e ne parli con lui.
cordiali saluti
[#9]
Gentile Utente,
il meccanismo attraverso cui la quetiapina, ma anche gli altri farmaci antipsicotici, provocano aumento di peso corporeo si realizza attraverso l’aumento dell’appetito, la spinta ad una certa riduzione dell’attività fisica e l’alterazione della sensibilità e/o secrezione dell’insulina dovuta ad una maggiore presenza di glucosio nel sangue, direttamente dipendente dal rallentamento del passaggio del glucosio dal circolo al tessuto muscolare per attività del neurolettico.
Cordialità
il meccanismo attraverso cui la quetiapina, ma anche gli altri farmaci antipsicotici, provocano aumento di peso corporeo si realizza attraverso l’aumento dell’appetito, la spinta ad una certa riduzione dell’attività fisica e l’alterazione della sensibilità e/o secrezione dell’insulina dovuta ad una maggiore presenza di glucosio nel sangue, direttamente dipendente dal rallentamento del passaggio del glucosio dal circolo al tessuto muscolare per attività del neurolettico.
Cordialità
Dr. Roberto Di Rubbo
[#10] dopo

Utente
Grazie a tutti voi Dott,
Vi chiedo ancora una cosa: qual è , in teoria, la terapia di prima scelta per chi soffre di disturbo borderline con forte ideazione ( ma anche progettazione) suicidaria, in grado comunque di vivere apparentemente normalmente? Nel senso che non ho anedonia, più una forte irritabilità con momenti di speranza immotivata ( tipo "ho perso mezzo chilo") e poi senso di impotenza
Vi chiedo ancora una cosa: qual è , in teoria, la terapia di prima scelta per chi soffre di disturbo borderline con forte ideazione ( ma anche progettazione) suicidaria, in grado comunque di vivere apparentemente normalmente? Nel senso che non ho anedonia, più una forte irritabilità con momenti di speranza immotivata ( tipo "ho perso mezzo chilo") e poi senso di impotenza
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Sì, potrebbero. E' un effetto non raro
Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz
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