Stalking, erotomania, schizzofrenia

Gentili dottori,
una persona che conosco è in preda ad un evidente delirio di tipo erotomaniaco e schizzofrenico da cui non riesce ad uscire da ormai un anno e mezzo, ossia dall'ultima ricaduta. Da ormai un anno vive reclusa in casa, dove assiste un'anziana madre disabile di cui è oltretutto tutrice, esce al massimo 3/4 volte al mese esclusivamente per fare la spesa; dorme di giorno e sta sveglia di notte passando tutto il tempo sui social network esponendo pubblicamente dei chiari deliri dichiarando addirittura di essere in contatto telepatico con l'oggetto del suo amore. Non parla più con nessuno, rifiuta chiunque le dica che quest'uomo non la ama e si è chiusa in un mondo immaginario e virtuale. Ha aperto numerosi account sui social network con i quali si parla e si risponde da sola. Nemmeno le amiche più care sono riuscite a farla ragionare. Questa persona ha bisogno di essere aiutata, ma è sola con questa mamma anziana e disabile che probabilmente non si è resa conto della gravità della situazione e del rischio stesso che corre lei stessa. I testi sull'erotomania parlano di tre fasi: speranza, delusione, rancore. Siamo in molti a temere un triste epilogo. Il soggetto è una donna di ormai 46 anni, affetta ciclicamente da disturbi ormai da più di venti anni e che non è stata mai sottoposta ad alcun tipo di trattamento. Le forze dell'ordine dichiarano di non poter intervenire se non avvengono gesti eclatanti, e anche se il perseguitato presentasse querela prima di arrivare ad avere una sentenza di un giudice servirebbero anni: questa persona in passato ha già dato dimostrazione di diventare più pericolosa e sfacciata a seguito di esposti, facendo danni a persone e cose. Esiste una procedura di segnalazione relativa a persone che non siano parenti stretti?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
Il medico di famiglia della signora o il medico della madre hanno contatti con qualcuna delle due? Se si, il sanitario che avesse modo di visitare la madre potrebbe osservare una situazione in cui vi è evidenza di psicopstologia in atto, e richiedere un A. S. O.(accertamento sanitario obbligatorio) che, stando le cose come lei descrive, porterebbe ad un T.S.O. (Trattamento sanitario obbligatorio) per la signora in questione.
Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se non è un familiare non può occuparsi della questione. Necessariamente la madre dovrebbe farsi carico di far valutare la persona.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte.
C'è una volontaria che va una volta a settimana ad occuparsi della signora disabile, ed è l'unica persona che negli ultimi mesi ha avuto contatto con le due donne. A quel che dice generalmente quando lei va ad accudire la signora sua figlia dorme sempre.
Questa persona, secondo voi può fare qualcosa?
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
Puo' solo cercare di capire se la madre si rende conto della situazione e intenda chiedere aiuto.
Cordialità