Belonefobia e tomofobia
Buonasera a tutti.
Mi scuso per il disturbo che arreco, ma avrei veramente bisogno del Vostro aiuto.
Da sempre soffro di una importante forma di fobia verso gli aghi e gli interventi chirurgici, che mi spaventano in ogni loro effetto.
Ho sempre cercarto di girarci intorno ed evitare di affrontare il problema, fino a che la vita ora mi impone di affrontare seriamente il problema, avendo necessità di essere operato a breve: ma proprio non riesco a decidermi ed affrontare la cosa, così peggiorando il mio stato di salute.
Plurimi sono i quesiti che vorrei porre:
1. Esiste una terapia efficace per superare definitivamente queste mie fobie (che sfociano in vero e proprio terrore) che escluda l'utilizzo dei farmaci;
2. È' meglio che mi rivolga ad uno psichiatra o ad uno psicologo?
3. Ho sentito parlare di terapia cognitivo comportamentale: pensate possa servire e, se si, in cosa consiste e che tempi richiede?
4. Nella Vs. Attività professionale è già capitato di dovere affrontare fobie del genere? Se si, sono poi state superate?
Mi scuso per la prolissità delle domande, ma sono veramente in difficoltà perché queste mie fobie sono veramente severe ed invalidanti e non consentono di affrontare come dovrei i miei problemi di salute.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi farete avere.
Mi scuso per il disturbo che arreco, ma avrei veramente bisogno del Vostro aiuto.
Da sempre soffro di una importante forma di fobia verso gli aghi e gli interventi chirurgici, che mi spaventano in ogni loro effetto.
Ho sempre cercarto di girarci intorno ed evitare di affrontare il problema, fino a che la vita ora mi impone di affrontare seriamente il problema, avendo necessità di essere operato a breve: ma proprio non riesco a decidermi ed affrontare la cosa, così peggiorando il mio stato di salute.
Plurimi sono i quesiti che vorrei porre:
1. Esiste una terapia efficace per superare definitivamente queste mie fobie (che sfociano in vero e proprio terrore) che escluda l'utilizzo dei farmaci;
2. È' meglio che mi rivolga ad uno psichiatra o ad uno psicologo?
3. Ho sentito parlare di terapia cognitivo comportamentale: pensate possa servire e, se si, in cosa consiste e che tempi richiede?
4. Nella Vs. Attività professionale è già capitato di dovere affrontare fobie del genere? Se si, sono poi state superate?
Mi scuso per la prolissità delle domande, ma sono veramente in difficoltà perché queste mie fobie sono veramente severe ed invalidanti e non consentono di affrontare come dovrei i miei problemi di salute.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi farete avere.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Come per la paura degli aghi sta tentando, attraverso le sue domande, di girare intorno al problema senza poter giungere ad una soluzione veloce ed efficace.
Se deve sottoporsi presto ad un intervento è indispensabile che si applichino le possibili soluzioni veloci.
Una terapia farmacologica ha un tempo di efficacia di circa 4-5 settimane, una psicoterapia ha tempi più lunghi ma non è detto che lei sia nelle condizioni di eleggibilità richieste per questo tipo di trattamento.
È opportuno che prenda contatto con uno specialista in psichiatria.
Se deve sottoporsi presto ad un intervento è indispensabile che si applichino le possibili soluzioni veloci.
Una terapia farmacologica ha un tempo di efficacia di circa 4-5 settimane, una psicoterapia ha tempi più lunghi ma non è detto che lei sia nelle condizioni di eleggibilità richieste per questo tipo di trattamento.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 04/01/2016.
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