Prolattina alta

Buongiorno, sono affetta da disturbo bipolare. per quasi un'anno ho assunto depakin (1500 mg per die) e xeplion fiale. A causa di galattorea e amenorrea su indicazione dello psichiatra ad ottobre ho controllato la prolattina e il suo valore si attestava attorno a 160. Sempre su indicazione dello psichiatra ho sospeso lo xeplion e l'ho sostituito con la quetiapina (600 mg per die). Nonostante siano trascorsi tre mesi dal cambio del farmaco i livelli di prolattina non si sono abbassati e galattorea e amenorrea persistono. Mi chiedevo se sia trascorso troppo poco tempo dalla sostituzione del farmaco o se la quetiapina mi induce lo stesso effetto collaterale dello xeplion?
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Tutti i neurolettici possono causare iperprolattinemia e conseguente galattorrea.
Vengono segnalati come meno attivi in questo senso solo l'Aripiprazolo ed i depot di nuova generazione, ma questo è un dato statistico che va verificato dal vivo, anche perché non tutti gli psicofarmaci sono ugualmente efficaci in tutti i pazienti.

SI è passatto abbastanza tempo, di fatto.

Esiste un'altra possibilità da valutare sempre con il suo psichiatra dal vivo.
Usare la Cabergolina due volte alla settimana, per ridurre la prolattinemia e tutti i sintomi correlati.

Dr. Manlio Converti

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

In linea generale può essere indotto da vari medicinali, di solito la quetiapina non lo fa. Non è l'unica causa di aumento della prolattina. La prolattina alta, a parte il fastidio della galattorrea, non sempre è una condizione che comporta altri particolari rischi (ci può essere aumento di peso, amenorrea, tensione al seno).

Se i valori non sono scesi neanche di un po' potrebbe essere indicato un esame per verificare che non ci sia una secrezione aumentata per un prolattinoma.

Tenga presente che le cure anti-prolattina ci sono e sono efficaci ma possono contrastare con l'azione antipsicotica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Gentili medici, grazie per le Vostre risposte.

Gentile dr Pacini, quando parla di esami immaggino si riferisca alla RMN o alla TAC, ve ne sono altri?

Chiedo inoltre se c'è correlazione tra l'assunzione del neurolettico e lo sviluppo del prolattinoma.

grazie ancora per la disponibilità. offrite davvero un bel servizio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Si , ma come dicevo anche gli altri possono dare aumentata prolattina, per cui lasci decidere al medico se sia opportuno approfondire o attendere.
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dopo
Utente
Utente
Gentili medici, mi riallaccio a questo consulto anche se il problema per il quale vi chiedo un parere è differente. Il problema della prolattina si è risolto riducendo a febbraio la dose di quetiapina. Sono passata da 600mg a 300mg. Tutto sembrava andare bene se non che oggi mi sono svegliata come ubriaca. Ho avuto sonno agitato e, durante la giornata, capogiri e fortissima sonnolenza. Ho dormito quasi tutto il giorno. Ora mi sento un po' meglio ma mi rimane una residua spossatezza. Tra poco dovrei riprendere la quetiapina e dico la verità sono un po' spaventata. Sono infatti propensa a credere che la sgradevole sensazione provata sia da attribuire a un effetto collaterale della quetiapina (correggetemi se sbaglio). Vi ricordo che oltre alla quetiapina assumo anche il depakin (1500 al giorno). Il mio psichiatra ha avuto problemi di salute e al csm mi hanno rinviato l'appuntamento al 4 maggio. Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non ho capito. Ha ridotto la quetiapina, e attribuisce un sintomo alla quetiapina (?). Non ha senso.

Comunque è inutile scrivere per cose di questo tipo, non è possibile fornire indicazioni sulla terapia da assumere o non assumere.
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