Dismissione rivotril

Gentili Dottori ,da ormai un anno sto scalando il rivotril .ero arrivato a prenderne ben 6 mg al di !mi era stpto prescritto 6 anni fa per ansia legata ad una sindrome depressiva da un dottore del Cim .assieme alla paroxetina .ma vengo al dunque :sono dipendente dal rivotril ,sto attraversando l inferno per lo scalaggio !uno psichiatra che mi segue da poco mi ha prescritto la seguente terapia:lamictal 200 ,per un presunto disturbo bipolare (da verificare a quadro pulito ) .come aiuto nella dismissione :lyrica 75 per 2 ,trittico 25 per 3 ,inderal 20 per 3 ,continuare con la mirtazapina
30 mg .il mio dottore di famiglia ,informato sulla terapia , è stato concordante ,tranne sulla mirtazapina ...sto malissimo e chiedo il vostro parere :riportando le parole del mio dottore :la mirtazapina aumenta i livelli di noradrenalina ...invece il lyrica tende a diminuire ...quindi si antagonizzano .lui avrebbe optato per il wellbutrin che agisce sulla dopamina ed inoltre mi darebbe un pò di lucidità ...e se fossi bipolare darebbe meno problemi .questo è stato il suo parere ...ed in più mi ha aggiunto ''la terapia è stata piuttosto pesante ''voi cosa ne pensate ?grazie buon lavoro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il disturbo bipolare si dovrebbe poter riconoscere indipendentemente dalla situazione attuale dalla sua storia clinica e terapeutica.

Il rivotril a quella dose peraltro svolge anche il ruolo di stabilizzante d'umore.

La riduzione del rivotril fino a sospensione non richiede particolari terapie se è fatta con gradualità.

La "dipendenza" inoltre mi pare significhi non tanto dipendenza quanto il fatto che non può smetterlo bruscamente, che è un altro discorso.

Ci si dovrebbe chiedere però due cose: se è servito, visto che lo ha proseguito per un tempo lungo, cosa possibile; e se è sostituibile con qualcosa che non dia questo legame di tolleranza, per cui se per caso si rimane senza iniziano fenomeni astinenziali. Ad esempio quindi il lamictal o altro per il disturbo bipolare.

Il rivotril si usa comunque come terapia a lungo termine per alcune forme di disturbi dell'umore e d'ansia e per la dipendenza da benzodiazepine di altro tipo.

Un affollamento di medicinali per scalare il rivotril mi pare più che altro un segno che o si vuol fare in fretta la cosa, oppure semplicemente che si riattiva il disturbo di fondo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Grazie mille per la celere risposta Dot PACCINI , IL rivotril è stato un ottimo medicinale per molto tempè , non mi è chiaro il perchè sia stato tolto prima ma ora lo devo assolutamente togliere per esigenze lavorative art187 !il mio disturbo non è ancora del tutto chiaro untest fatto in passato aveva messo in evidenza un disturbo d ansia generalizzato con conseguente depressione ...un altro dottore che mi ha visitato successivamente invece mi ha diagnosticato un disturbo bipolare da qui l introduzione del lamictal .questo dottore di conseguenza vuole essere cauto nel farmi una diagnosi cercherò di essere il più collaborare possibile ...
Mi è rimasto un dubbio gentile dottore inerente alla domanda di prima che più che altro è una curiosità :è vero che la mirtazapina interagisce negativamente con il lyrica e nel mio caso è da preferire il wullbutrin ?non sopportando i sSri . Grazie buon lavoro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quindi adesso lo deve togliere perché risulta come benzodiazepina agli esami ? Può tentare due cose. La prima è spiegare per scritto tramite il suo specialista che lo assume dietro prescrizione, e che quindi non è un'assunzione estemporanea, ma in soggetto che lo tollera farmacologicamente.
Oppure specificare fare come sta facendo, cambiare cura con una non benzodiazepinica, però non è detto che sia breve il cambio.
Non vedo una grossa logica nell'usare un farmaco come il wellbutrin nel trattamento di sintomi da sospensione di rivotril. Come le ho detto, la sospensione graduale dello stesso rivotril è una soluzione che di solito non richiede ulteriori provvedimenti. Il lyrica e altri farmaci ad azione gaba possono essere utili.
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Utente
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Gentile dottore grazie per il suo utile consiglio ,avevo già chiesto se era possibile avere una certificazione ...tutti concordano che è meglio toglierlo perché in caso di incidenti lavorativi o stradali finirei in grossi guai , inoltre dove lavoro è assolutamente vietato lavorare sotto l efetto di alcol ,sostanze stupefacenti o bdp !questo è un decreto interno che è stato reso attivo all inizio dell anno in quanto le nostre sono mansioni ad alto rischio questo si legge ...secondo è un controsenso poiché io lavoro e Guido meglio quando sono meno agitato ...per quanto riguarda la mirtazapina ho notato che mi aiuta nell addormentarmi però mi crea forte ansia il giorno seguente ., ciò nonostante secondo ben tre specialisti la devo continuare perché ho una familiarità per la depressione e non sopportando più i sSri (la paroxetina )non mi dava questo problema . La mirtazapina sarebbe l'unico antidepressivo che posso prendere poiché anche utile per l ansia in generale e come coadiuvante nella sospensione rivotril . La tesi è stata messa in discussione dal mio medico di famiglia eccoci al punto ...a questo punto sono tentato di sentire ancora un parere perché molto confuso , so che lei visita dalle mie parti eventualmente in altra sede ci potremo organizzare grazie mille dottore !per il momento le potrei chiedere il suo parere sull antidepressivo mirtazapina ?Buon giorno
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

In generale è vero, però la legge parla di guida "sotto l'effetto" intendendo con ciò un uso o non terapeutico, ma libero, o un uso che comunque altera.
Essendo anche addentro alle questioni riguardanti le terapie con oppiacei per le dipendenze da eroina, per i farmaci come il metadone la legge dice lo stesso, ma esiste un orientamento che poi cambia a seconda della situazione (terapia, dose stabile, assenza di effetto narcotico). Certo i giudici da soli non arrivano fino a ragionare su questo,. bisogna che qualcuno glielo argomenti.
Idem per il rivotril. Sedativo in teoria, certo meno in chi lo assume sempre a dose costante che in chi lo assume in maniera estemporanea.
In più, anche se non sono "in tabella", gli altri medicinali possono essere ugualmente oggetto di contestazione. Chiaro che non sono ricercati nell'esame tossicologico e quindi meno spesso sono contestati.

Se ha un disturbo bipolare, l'antidepressivo può essere controproducente, qui se si va sulla linea della terapia in sostituzione del rivotril e paroxetina, mi pare che l'impostazione più logica sia mettere uno stabilizzante d'umore alternativo. Come dicevo invece l'affollarsi di medicamenti per togliere il rivotril mi pare un falso problema.
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Utente
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Dottore lei stato chiaro e utile ! Vorrei solo aggiungere :nel mio ambiente lavorativo appena un dipendente viene trovato non ''in regola ''e per regola intendo i regolamenti interni ,viene licenziato , ma con la possibilità di fare ricorso .ricorso che mai nessun operaio ha vinto ...per quanto riguarda la patente il suo consulto è stato chiarificatore ...aggiungo :per fare chiarezza . Non ho ancora una diagnosi definitiva e vengo curato un pò per depressione e un pò per depressione bipolare ...ma in questo momento sono sicuramentedepresso così mi hanno detto è non tollerando più la paroxetina già da più di un anno prendo la mirtazapina che mi stordisce un pò la sera ma il giorno dopo ho forte ansia che con la paroxetina non avevo ...non credo che la mirtazapina sia utile in un soggetto ansioso ma il mio dubbio rimane ...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Depressione e disturbo bipolare sono due cose diverse. Il termine depressione bipolare indica semplicemente la depressione come stato nel contesto del disturbo bipolare, ma è un'entità diversa. Sono considerate a tutti gli effetti due malattie diverse con alcuni sintomi in comune.

La paroxetina è un farmaco di prima scelta nel panico, oltre che nella depressione.
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Utente
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Egregio Dot Pacini , purtroppo per problemi economici , non sono venuto ad Alessandria ,ma conto di poter a breve fare una visita presso il suo studio .per il momento potrebbe essere interessante per i lettori sapere gli sviluppi della mia malattia ...se vorrà commentare gliene sarò grato .
Mi sono rivolto ad un altro dottore del Cim del mio territorio , il quale sentito sommariamente la mia storia , ha sentenziato :ho sicuramente avuto un episodio espansivo , ma nell immediato sono sicuramente in una fase depressiva ammesso che si tratti di disturbo bipolare . Quindi la terapia :
Rivotril 05 per 4 (mi ha fatto una certificazione )
Inderal 10 per 3 ( da togliere poiché da problemi depressivi )
Liryca 25 per tre (togliere perché mi da problemi di coordinazione e di memoria da me denunciati )
Lamictal 150 (ridotto un po)
Introdotto ectat 10 mg
trittico 25 per tre
Questo dottore mi ha detto che il rivotril va tolto ,con una dismissione lenta ,da me auto gestita e mi ha dato come aiuto il lactartil mezza da 25 per 2 quando inizierò la dismissione . Sono 70 giorni che assumo ectAt , ma non ho visto ne miglioramenti ne effetti collaterali , il dottore mi ha detto di pazientare ...secondo lui non dovrei avere fasi troppo su . Poiché coperto da lamictal .lei cosa ne pensa del ectat ?e il largatil che non ho ancora preso ,può secondo il suo parere estere utile ?grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei ha un medico e una cura, una domanda del tipo "cosa ne pensa" a un altro medico non le serve.
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Utente
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Mi dispiace di averla irritata , la mia era solo una richiesta di informazioni . Come quelle che gentilmente mi ha fornito negli ultimi post ad es mi è stato molto utile sapere che per le bdp si può avere una certificazione ...inoltre non le ho chiesto ne una diagnosi , ne una terapia ,ma solo un parere ,da persona disperata come noi pazienti molte volte siamo .cmp grazie lo stesso Buon lavoro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non è irritazione, è che così rischia di irritare il suo medico. Le ha dato indicazioni, quindi se c'è un dubbio specifico può essere utile chiarirlo, ma in generale se questa cura va bene o meno è un po' vago, rischia di accumulare pareri solo perché alla fine qualcuno le risponde qualcosa, e così facendo si confonde le idee senza che sussista in realtà una ragione precisa.
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Utente
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Di fatto un medico non c'è l ho ,questo dottore del cim , mi ha dato la sua linea guida ,circa 70 giorni fa . Dopodiché dopo code di ore lo rivisto 2 volte per ricette con visite di 10 minuti .Per un disturbo come il mio mi sembra poco ...quindi mi dovrò rivolgere privatamente per avere un po di attenzione , ma per il momento non posso ...quindi sto assumendo la terapia che le ho sopra indicato ,con la novità del ectat e del lactartil . Sui quali le ho chiesto un suo parere .
Tutto quà , mi sembra inutile che le dica che sto male !
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Questa cura è in generale una cura per un disturbo bipolare con prevalenti manifestazioni depressive.
Il medico lo ha visto quindi una prima volta 2 mesi fa circa, e poi altre due volte con brevi visite di controllo di 10 minuti, il che però rientra in una prassi normale nel caso di semplici controlli di terapia in un paziente già noto che non debba sostanzialmente riferire nessun elemento nuovo.

Ora, sarete rimasti con un nuovo appuntamento presumo, per rivalutare la cura, non vedo perché interrompere la frequenza presso la asl in corso d'opera.
Quando è lì col medico chiarisca pure come fare per avere appuntamenti più frequenti, se ha senso averli.
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Utente
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Gentile dottore
questo dottore non mi conosce .avrei voluto spiegargli che con questa cura dopo più di 2 mesi non sto neanche un po meglio anzi sono peggiorato .ci ho provato ,ma il dottore mi ha interrotto dicendomi di continuare così e che è normale avere ansia e di non farci caso
il mio medico della mutua ,che mi vuole aiutare mi ha detto che purtroppo al Cim hanno troppi pazienti da seguire ...
mi ha consigliato di non perdere la ''torazina ,,e semmai di aumentare l ectat .ha aggiunto rivolgiti ad un bravo dottore che abbia tempo per seguirti costi quel che costi , perché mi vede peggiorare ...le vorrei chiedere è vero che il lactartil è così potente ?se vorrà fare delle considerazioni gliene sarò grato Buon giorno
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Come volevasi dimostrare, ora ha chiesto a un altro medico, ha avuto un altro parere, ora torna qui per un terzo. E non ce n'era motivo in realtà.
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Utente
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Gentile dottore
ho capito quello che mi vuole dire ...le chiedo solamente se lactartil lei lo usa nella dismissione rivotril ,grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Che io lo usi o meno, che concreta differenza fa ? Comunque per calare il rivotril non occorre nessun altra terapia. Lo scalaggio del rivotril si attua semplicemente scalando il rivotril.
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Utente
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Grazie dottore , per il tempo che mi ha dedicato in questo sito è stato utile ...ho capito alcune cose ,
ultima richiesta :05 mg rivotril a quante goccie corrispondono ?ho avuto pareri contrastanti . Tipo 5 , 10 , 12
E mi è stato detto di togliere un goccia ogni 3 giorni prendendo il largAtil
ma tipo 1 mg quante gocce saranno ?
a presto buona serata ancora grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
0,5 mg corrispondono a 5 gocce. 10 gocce sono un mg. Quindi una goccia sono 0,1 mg.
C'è scritto chiaramente sul foglietto.


Le ripeto, non capisco il senso di utilizzare un farmaco accanto ad una riduzione graduale.
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