Ansia ed emotivita'

Salve! Vi scrivo sperando di trovare qualche risposta a un problema che mi porto dietro da qualche anno. Sono una ragazza di 25 anni, studentessa di medicina al sesto anno. Sono una ragazza molto socievole ed esuberante, ma anche molto sensibile ed emotiva. Il mio problema credo sia una sorta di ansia da prestazione. Quando mi trovo ad eseguire delle pratiche manuali di precisione sotto lo sguardo di altre persone (soprattutto professioniste), le mie mani iniziano a tremare in modo incontrollabile e il cuore a battere fortissimo. Non pratiche fatte sui pazienti, ma su manichini, gomma piuma etc..!! Cio' mi limita enormemente nel fare cose che poi in altre situazioni eseguo correttamente. Diventa cosi un circolo vizioso in quanto piu' me ne accorgo e piu' tremano. Segue un forte senso di vergogna e inadeguatezza. Tutto cio' non mi capita sempre, solo alcune volte e se e' una cosa che non ho mai fatto, con il tempo poi mi passa, ma vedo che gli altri miei compagni ci riescono subito tranquillamente e si evitano la figuraccia che faccio io! Amo quello che studio e stare nei reparti, "visitare" i pazienti e anche comunicare con loro, ma appena ci insegnano qualcosa di pratico tipo prelievi, suture, punture mi emoziono al punto di tremare. A tutto cio' seguono le seguenti domande: potro' mai fare questo mestiere? Perche' mi succede? Soffro di grave ansia!? L'idea di non poter curare qualcuno a causa di questo mio grosso limite mi terrorizza. Quali consigli mi dareste? Dovrei farmi aiutare da qualcuno o posso in qualche modo risolvere da sola? Grazie in anticipo!!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

L'ansia sociale è curabile, a volte è semplicemente l'esposizione forzata, le inevitabili figuracce del principiante con successiva acquisizione delle abilità che la fanno superare. Ma se così non accade, e se anzi dopo le prime figuracce o la semplice paura di far figuracce si tende a evitare, e si spera che non capiti piùl'occasione (cosa assurda visto che il lavoro lo prevede), allora val la pena di curarla.
Esistono terapie efficaci, uno psichiatra può aiutarla.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentile Dott.Pacini, grazie per la sua risposta. Non evito le situazioni in cui provo questa ansia, le affronto perche' so che quando le rivivo l'ansia diminuisce e sarebbe davvero frustrante non affrontarle. Ho deciso di rivolgermi a uno psichiatra come lei mi ha consigliato. Sono di Civitanova Marche, non so a chi rivolgermi! Conosce qualcuno della zona o comunque delle Marche?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Purtroppo non possiamo consigliare online un nome piuttosto che un altro.
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