Psicosi e lavoro

Buongiorno, ieri alla visita di controllo dalla mia psichiatra ho chiesto se sono in grado di lavorare la sua risposta e' stata negativa. Sono invalida al 75% per psicosi paranoide. Il mio problema principale e' ke per dormire devo assumere 10 gc Minias, 30 gc di En e 1/2 cp di TAVOR da 2,5 mg la mia psichiatra mi ha detto ke più in la con il tempo farà in modo di ridurmi il dosaggio delle benzodiazepine in modo da arrivare ove possibile ad assumere solamente il Tavor. Il problema mio e' sempre stato qllo x cui nonostante l'assunzione di qsti farmaci ci sono notti in cui nn riesco a riposare bene perciò al mattino nn riesco ad alzarmi presto. Per il resto con abilify mantena 400 mg ogni 28 gg e psicoterapia sono ben compensata: nn mi faccio più paranoie, sono serena ed ho ricominciato dopo tanti anni a riacquistare una normale vita sociale, vado anke in palestra due volte la settimana. Il quesito ke pongo a voi esperti e' il seguente: chi come me soffre di psicosi e' pregiudicato svolgere un'attività lavorativa ke nn sia eccessivamente stressante. Sono diplomata in ragioneria e il mio sogno sarebbe di poter fare l'impiegata nel caso avessi la fortuna di vincere un concorso pubblico, secondo il Vostro illustre parere alla luce di quanto sopra esposto ritenete ke sarei in grado di svolgere tale impiego? Tre anni or sono dopo due esami superati brillantemente ho lasciato la facoltà di giurisprudenza perché nn riuscivo ad alzarmi tutte le mattine e mantenere il ritmo dei corsi, oggi rispetto ad allora mi sento molto meglio soprattutto dal punto di vista psicologico. Un ringraziamento a chi vorrà darmi delle delucidazioni in merito alla mia domanda posta. Distinti saluti