Ansia panico alcool

Salve, sono una ragazza di 19 anni e soffro di attacchi di panico da un anno e mezzo. Prendo mezza compressa di zoloft ogni mattina e xanax al bisogno. I miei attacchi di panico sono accompagnati da derealizzazione e depersonalizzazione e questo mi è di grande impedimento nelle situazioni sociali.

Da quando soffro di attacchi di panico bevo alcolici raramente perché l'ubriacatura mi ricorda i sintomi del panico e non riesco a lasciarmi andare, anzi combatto questa sensazione e dunque sto ancora peggio. Io non ho mai bevuto eccessivamente ma ho sempre trovato piacevole magari una birra con gli amici, o essere almeno un po' brilla.
La scorsa settimana ho bevuto, in una situazione particolare più del solito, un paio di birre e un drink. Ero con un ragazzo e sentendomi un po' ubriaca, con giramenti di testa, ho provato la sensazione di panico mentre lo baciavo, perché non riuscivo a lasciarmi andare e mi sembrava che le mie azioni non mi appartenessero. Mi è stato poi fatto notare che mi usciva sangue dal naso. Questo mi ha molto spaventato, perché l'ho messo in relazione al connubio alcool farmaci.

Ora dunque, partendo dal presupposto che non ho mai bevuto tantissimo, io non vorrei rinunciare a quella famosa birra in compagnia e godermi l'essere brilla almeno, ma non so come fare per evitare l'insorgere del panico.
Inoltre vorrei sapere se il fatto del sangue sia effettivamente da ricollegare al discorso zoloft+alcool (non avevo assunto xanax), e come regolarmi in generale con gli alcolici in seguito per non correre rischi.
Grazie in anticipo.