Depressione e disturbo ossessivo compulsivo

Buonasera.
Sono un ragazzo di 22 anni e scrivo qui per la prima volta.
attualmente frequento un corso di laurea magistrale in Economia in lingua Inglese e sono studente fuori sede.
Circa 2 anni e mezzo fa ho iniziato a soffrire di disturbo ossessivo compulsivo, e mi sono rivolto ad uno psichiatra solamente nel Luglio di quest'anno.
Proprio a Luglio ho iniziato la cura con Zoloft 50 mg due volte al giorno e xanax (che ho fatto l'errore di interromperlo una volta che l'ansia era sparita, salvo poi avere crisi di ansia ben più forti). Inoltre, soffro anche di depressione (la prima volta di cui ho memoria in cui ho passato un periodo di depressione è stato quando avevo 16 anni) che mi sono sempre portato dietro, ma in maniera molto leggera.
Nell'ultimo anno sono tuttavia peggiorate le mie ossessioni e negli ultimi due mesi si sono affiancati anche intensi stati depressivi (benchè brevi), e il disturbo sta seguendo un andamento altalenante.
alla cura farmacologica affianco anche la psicoterapia, anche se attualmente non sto osservando miglioramenti notevoli (solo lievi).
Il punto è che una delle mie ossessioni più pressanti è la possibilità che a breve io possa diventare schizofrenico e in alcuni momenti riesco a trasformare ogni cosa, anche la più banale e insignificante, in un sintomo prodromico di una malattia psicotica, e in questi giorni mi sta preoccupando il fatto di dire a voce alta (quando sono solo) quasi ogni pensiero che mi passa per la testa, e spesso sono frasi di un ipotetico dialogo oppure semplicemente singole parole a muzzo, in lingua Inglese. Certamente devo specificare che esprimere a voce alta alcuni pensieri, dialoghi o semplici parole mi capita già da diversi anni, ma in questi giorni mi sta capitando praticamente su ogni pensiero, e lo faccio spontaneamente, senza pensarci.
Secondo voi ciò che significato può assumere? può essere sintomo di qualcosa?
Aggiungo infine che come amicizie sono messo molto bene, poichè quando torno nella mia città natale sono sempre fuori con i miei amici e ciò mi piace e mi rilassa (mentre quando sono nella città in cui risiedo per motivi di studio esco molto meno), mentre dal punto di vista sentimentale ho sempre sofferto, a causa della mia insicurezza e paura nell'andare oltre il "dialogo amichevole" con le ragazze.
Grazie in anticipo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
È possibile che la attuale terapia non sia sufficiente per il completo trattamento dei suoi disturbi per cui andrebbe rivista nei dosaggi.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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La ringrazio per la risposta. Consulterò il mio psichiatra al più presto per rivedere le dosi.