Panico e ansia generalizzata

5 anni fa ho iniziato a prendere saltuariamente xanax gocce e betabloccante ogni mattina a dosaggio minimo 1,25 mg per attacchi di panico e tachicardia 120 bpm a riposo essendo andato per 5 volte almeno con frequenza di ogni 2 mesi in pronto soccorso, dove mi riscontravano sempre ansia e attaccchi di panico. ho consultato un psichiatra che per 2 anni mi ha curato con xanax gocce a dosaggio minimo (0,25 mg) 3 volte al giorno e con Efexor una volta al giorno gradualmente fino al dosaggio di 150 mg. Avevo incontri trimestrali soltanto per modificare dosaggi dei farmaci. Anche se efexor mi portava benefici e qualche piccolo effetto collaterale decisi di intraprendere la strada della Psicoterapia settimanale per tentare di curarmi per bene non tamponando soltanto con farmaci cambiando dottore e scalando da solo molto lentamente l'efexor fino a sospenderlo senza problemi. Ad oggi sono in cura con Xanax compresse 0,50 x 2 volte al giorno (mattina e prima di cena) più 0,25 mg occasionalmente a pomeriggio e avendo problemi di risvegli notturni prendo anche lo stilnox 10 mg e betabloccante 3,75 mg al mattino.Ora sono 10 mesi ke sono in psicoterapia senza aver risolto quasi nulla e la dottoressa è contro gli antidepressivi, dopo tutto questo tempo credo di essere assuefatto dallo xanax e inizio ad avere attacchi di panico più frequenti anke 2 volte al giorno e spesso la mattina presto nel letto svegliandomi improvvisamente con sudorazione, malessere generale, capogiri e tachicardia. la dottoressa sono 3 volte ke mi dice ke sono cose ke succedono passeggere e non modifica mai la terapia farmacologica attuale. Avendo speso molto tempo e denaro con una specialista ke mi inspirava molta fiducia inizialmente, non vorrei iniziare di nuovo tutto da capo, secondo voi è normale ke non mi viene prescritto un antidepressivo e sospeso gradualmente lo xanax? come dovrei comportarmi.. gli riporto i miei stati di malessere ma tutto quello ke sa dirmi è ke il mondo sta cambiando le energie negative si smuovono e cose spirituali simili e dandomi fiori di bach ke sono acqua fresca e spreco di soldi. Questi giorni non riesco nemmeno a guidare serenamente.. come dovrei comportarmi?? Dovrei chiedergli una cura più appropriata farmacologica Pretendendola?? grazie in anticipo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
" la strada della Psicoterapia settimanale per tentare di curarmi per bene non tamponando soltanto con farmaci "

Bene, non so chi le abbia detto questa sciocchezza, comunque la situazione è questa. Ha tolto, anziché potenziarla o cambiarla con una variante più efficace, una cura che funzionava in parte, e adesso usa farmaci sintomatici che ovviamente non vengono a capo di niente.

Una dottoressa "contro gli antidepressivi" (ammesso che appunto sia medico e non psicologa) ha una posizione curiosa e poco comprensibile.

"il mondo sta cambiando le energie negative si smuovono e cose spirituali simili "

Cose del genere non hanno a che vedere né con la medicina, né con la psicologia. Non so francamente come qualificarle....

Che significa iniziare da capo ? Siccome ora sta male non vuole ricominciare a star meglio ?
Non c'è da pretendere cure, Lei aveva un medico e una cura, dopo di che ha seguito una strada inspiegabile

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
la dottoressa nelle sue qualifiche riporta Psichiatria, Psicologia, Sessuologa laureata con Lode e specializzata nella cura di ansia, depressione e stress. Laurea in medicina e chirurgia e psicoterapia individuale e di gruppo, collabora e lavora anche nel tribunale di roma nella sua professione.
Credevo inizialmente ke cambiare dottore con questa dottoressa ke mi avrebbe seguito ed ascoltato di tutti i miei problemi sarebbe stata la cosa migliore da fare..pensavo ke mi avrebbe aiutato ad uscirne più velocemente con la psicoterapia abbinata ad un adeguata cura farmacologica. Invece ke prendere soltanto un farmaco e sistemare la dose ogni 3 mesi da un dottore ke non sapeva quasi nulla del mio passato perke in 10 min mi mandava via a volte anche con il sorriso come presa in giro ke non credeva a quello ke gli dicevo o non avevo nemmeno il tempo di spiegargli come mi sentivo. Ho sempre letto ke la psicoterapia insieme alla cura farmacologica ha avuto molti pii riscontri positivi della sola cura farmacologica. Non vorrei iniziare da capo nel senso di cambiare dottore per la 3 volta dopo aver fatto grandi sacrifici ad aprirmi con una persona sconosciuta in 10 mesi ke ora sa tutto della mia vita. come posso liberarmi dello Xanax ? devo prendere per forza un antidepressivo e avrò sicuramente diverse ricadute e effetti collaterali negli anni?? come ne posso uscire da questa storia. grazie per la riaposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

A me pare che Lei abbia una serie di false idee sulle medicine, e forse per questo va anche dietro a discorsi anti-farmaco.

Deve prendere "per forza" un farmaco ? E chi la obbliga. Siamo forse obbligati a dirLe che invece non serve ? Non credo.

Il medico la vede ogni tre mesi. Ci deve essere qualcosa di strano ? Sistemare la dose ogni 3 mesi ? E perché, la terapia deve per forza cambiare ? Magari se uno sta bene dal medico non ci va per un anno o più, non vedo perché debba vedere la sua visita come eternamente vincolata alla frequenza da un medico o psicologo che sia.

Il medico deve conoscere la sua vita in maniera approfondita ? E chi lo ha stabilito che questo serva per lo scopo ?

Qui facciamo confusione tra il parlare a vuoto dei propri problemi e impostare una cura e calibrarla.

Sulle qualifiche, mi inchino. Continuo a rimanere "a bocca aperta" rispetto a quello che Lei ha riferito circa le posizioni contro gli antidepressivi e roba del genere.
Peraltro, mi scusi ma a fronte di lauree e specializzazioni (in realtà non si capisce bene, perché uno psichiatra se mai è perfezionato in alcune tecniche psicoterapiche, ma non è un altro corso di studi), poi concluda con
" specializzata nella cura di ansia, depressione e stress. " che fa sorridere. Specializzato nella cura dello "stress", è un linguaggio da giornale di costume, non da medicina. Il resto, è come dire che un cardiologo è specializzato nella cura delle malattie coronariche...". Personalmente, se mettessi una dizione del genere, susciterei le battute di tutti i miei colleghi.

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Utente
Utente
forse dubito fortemente di questo tipo di medicinali perche leggo migliaia di persone online che cambiano molte medicine e quasi sempre con effetti collaterali, non venendo mai a capo del problema, o avendo sempre ricadute continue. in prima persona ho vissuto questa situazione con mio fratello che ha preso per 20 anni psicofarmaci per abuso di droghe, alcol e problemi di ansia e panico.. avendo fatto 3-4 anni di cliniche e cambiato piu di 5 psichiatri, usato almeno 10 tipi di psicofarmaci diversi alla fine ne è uscito miracolosamente al 90% da solo ascoltando audio ipnosi, agopuntura senza aghi ma stimolando con le mani dei punti del corpo e video corsi sulla gestione dell'ansia e cose simili, senza aiuto di dottori..ed è riuscito addirittura a smettere di fumare da un giorno all'altro. Si domanderà perché non lo faccio anche io.. purtroppo non ho la lucidità mentale e non ho abbastanza tempo libero per fare tutto questo.. ho una soglia di sopportazione dello stress molto bassa. Ultima domanda.. mi consiglia di affrontare una terapia farmacologica e cognitiva-comportamentale senza perdere tempo con psicologia per anni?? inizialmente la mia intenzione era di curarmi cosi ma mi sono lasciato trasportate troppo dalle parole di questa dottoressa non capendo ke non stava facendo il percorso curativo che speravo e ke è la persona meno adatta per risolvere il mio problema. grazie ancora per le risposte esaurienti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Lasciamo stare casi diversi dal suo, che ora non sono l'oggetto di questo consulto.

Le cure si scelgono sulla diagnosi. Ogni cura ha i suoi dati di efficacia, e se ci sono cure equivalenti si può scegliere, altrimenti si inizia con quelle che danno più affidamento nel prevedere che diano beneficio.

Sui disturbi d'ansia, la depressione e sindromi correlate ci sono numerose alternative, proprio per venire incontro a diverse esigenze, effetti collaterali da evitare etc.
Se una cura non dà benefici, senza attendere tempi di mesi e mesi, si può cambiarla.

Io reinizierei da un'impostazione psichiatrica normale.
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Utente
Utente
mi avrebbe fatto piacere ricevere anche pareri di altri esperti ma comunque la Ringrazio per tutte le sue risposte e consigli. Forse ho trovato un esperto in zona con cui riniziare un serio percorso sperando di risolvere i miei problemi il prima possibile. Buon lavoro
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Utente
Utente
Buongiorno,

ieri ho avuto l'incontro con la Psichiatra a primo impatto molto competente e di facile comprensione con risposte molto esaurienti. La diagnosi come al solito è ansia generalizzata, attacchi di panico e fobia sociale. Per ora da ke prendo betabloccante sequacor 3,75 mg una volta al giorno e 1,25 mg di xanax pasticche 3 volte al giorno e stilnox 10 mg la sera abbiamo stabilito una nuova terapia iniziale sopratutto per togliere lo xanax ke ormai prendo da anni e mi da soltanto assuefazione. Mi ha prescritto Neurontin (gabapentin) 100 mg x 3 volte al giorno associato a 10 gocce di Xanax sempre 3 volte al giorno per una settimana e poi sospendere solo lo xanax. lasciando il betabloccante la mattina e dimezzare lo stilnox la sera per 4 sere per poi sospenderlo. Forse aggiungeremo un antidepressivo ke agirà solo a livello dì serotonina. Secondo lei il gabapentin a questo basso dosaggio compenserà bene 1,25 mg di xanax presi fino a ieri ke non erano nemmeno pienamente sufficenti ?? cosa ne pensa ??
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

E' verosimile che queste risposte che adesso le fanno chiarezza, siano poi seguite da una ripresa dei dubbi dello stesso o di altro tipo.
Quindi la cura è con neurontin sostnzialmente ad una dose minima. Non saprei perché invece l'antidepressivo è stato rimandato, mi parrebbe sensato che comparisse in una cura del genere fin da subito.
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Utente
Utente
venerdi 03/02/2017

ore 8.00 Sequacor 3,75 mg (betabloccante)

ore 9.16 inizio nuova terapia Neurontin 100 mg e Xanax 8 gc

⁉️dalle ore 14.00 alle 16.00 un po' di tensione, giramenti di testa, leggero stato di panico⁉️

ore 15.30 Neurontin 100 mg e Xanax 8 gc

⁉️ore 18.30 inizio un po' di tensione e leggeri sbandamenti⁉️

ore 18.50 Neurontin 100 mg e Xanax 8 gc

⁉️ore 20.45 mentre mangiavo una pizza fuori sono stato circa 15 min in stato confusionale (non seguivo discorsi degli altri) e agitazione ke non riuscivo a guardare in faccia le persone con cui stavo e sono dovuto andare in bagno a prendere 10 gc di Xanax e dopo circa 20 min ho iniziato a stare un po' meglio⁉️

⁉️ore 23.00 tragitto 12 km per arrivare a casa di nuovo agitazione/paura alla guida⁉️

23.20 ho preso Stilnox 10 mg e mi sono messo a letto.

Questa mattina alle 7 quindi 45 min prima ke mi suonasse la sveglia per andare a lavoro ho aperto gli occhi e per tutto il tempo ho avuto senso di mancanza d'aria. Ora sto bene ma Tra un oretta contatto la dottoressa...
Mi corregga se sbaglio ma è possibile che per aver avuto questi problemi vuol dire che sto scalando troppo in fretta lo xanax e il dosaggio di supporto del neurontin non è sufficente ??
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Non vedo perché dal primo giorno dovrebbe essere cambiato qualcosa. Si sta ponendo domande a 360 gradi appena iniziata la cura, non utile.
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Utente
Utente
Si capisco anche io ke nell'arco di 24 ore non si possono avere miglioramenti, ma non credevo ci potessero stare peggioramenti..credevo che la nuova terapia fosse equilibrata in modo da non recarmi fastidi da astinenza o assuefazione peggiori di quelli ke gia avevo. Stringerò i denti e sopporterò qualche giorno necessario per avere benefici (spero)...anche se mi preoccupa un po' ke tra 6 giorni dovrò sospendere tutto lo xanax prendendolo solo al bisogno e lasciare il gabapentin ad un dosaggio cosi minimo. Credevo ke bisognava scalare una dose di benzodiazepina dal dosaggio ke prendevo molto più lentamente per essere prudenti e non avere brutte sorprese da astinenza invece di dimezzarla e sospenderla nell'arco di una settimana senza compensare con un antidepressivo o gabapentin ad un dosaggio superiore dopo la sospensione dello xanax. grazie ancora per le sue risposte esaurienti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
La presenza di un antidepressivo su un'astinenza da benzodiazepine se mai la può peggiorare nell'immediato, ma a parte questo. Sì, è possibile ovviamente che questo sbalzo abbia prodotto un temporaneo peggioramento.
La questione in questo caso è che non vedo una cura di fondo, per adesso c'è un gabapentin, che è un farmaco di solito accessorio.
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Utente
Utente
dopo una settimana di gabapentin 100 mg per 3 volte al giorno e xanax 8 gc per 3 volte al giorno ( prima prendevo 1,25 mg al giorno totali). ieri sono stato dalla dr.ssa e ho interrotto di colpo lo xanax (già dal mattino) su prescrizione medica e aumentato il gabapentin di altri 100 mg a pranzo e altri 100 mg a cena, quindi dopo ke sono uscito dal suo studio ho preso 2 pasticche di gabapentin, e in più mi ha segnato 8 gc di En al bisogno. gia sentivo ke dal pomeriggio avevo la pressione alta però non potevo misurarla, la sera non riuscivo a mangiare, forte angoscia, forte tristezza, panico, tremori degli arti inferiore, rigidità alla mascella e mal di testa forte, disturbi alla pancia ho voluto misurare la pressione ke era a 146-102, A detta della dottoressa non è il gabapentin a provocare cio e nemmeno la sospensione dello xanax. dopo aver preso in 2 ore 25 gc di xanax e metà betabloccante da 3,75 mg avevo ancora la minima a 92, dopo aver fatto esercizi di respirazione dalle 22 alle 23.30 poi preso stilnox inutilmente e ho dovuto fare un altra mezzora di respirazione. anche oggi continuo ad avere disturbo alla pancia, tristezza, angoscia, (sicuramente pressione alta ora non posso misurarla) e tutti questi sintomi fastidiosi ke prima non avevo era solo un leggero stato di panico e qualke giramento di testa ogni tanto, prima di andare da questa dottoressa. Sbaglio se dico ke sono sintomi da sospensione di xanax o colpa del gabapentin?? non era meglio togliere lo xanax molto più gradualmente? Non riesco più a guidare, lavorare e a fare quasi niente. grazie dottore
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Mi sembrano movimenti intorno alla mancanza di una cura di fondo, come abbiamo già detto.
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Utente
Utente
ha perfettamente ragione, infatti ho tolto il neurontin (sotto consulto di un altro dottore) e proseguito con gocce EN oggi inizio con la Paroxetina.. speriamo bene.
Per ora colpa del farmaco o non.. ho la mia vita di prima almeno riesci a uscire di casa e fare altro. grazie

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