Che fare

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su un forum pubblico per ricevere un aiuto da parte di qualcuno. Ho 21 anni e sin dall'asilo ho avuto problemi di depersonalizzazione, che sono sempre ritornati a fasi alterne nel corso della mia vita, anche "trasformandosi" in derealizzazioni verso i miei cari.

Sto vivendo un periodo molto difficile, da circa un mese sto combattendo contro dei pensieri intrusivi riguardo la mia relazione. Tutto è iniziato con un dubbio sul "voglio o non voglio il mio partner?" che è scoppiato in una crisi di panico fortissima e che non mi ha più abbandonata.

Non faccio che pensarci, ho iniziato a cercare continuamente la sua compagnia perché mi aiutava, ma più il tempo passa e più la mia convinzione che si sia trattato di un crollo psicologico (mi era capitato già con il mio ex, più volte nel corso della relazione anche se mai sono stata così male ed il dubbio è durato così tanto) lascia spazio all'idea che allora forse il mio è un dubbio vero, questo anche perché ora stargli vicino non mi dà più lo stesso sollievo di prima, ormai penso anche quando sono in sua compagnia. Il punto è che se io non ci penso sto bene con lui, se mi immagino che possa stare con un'altra persona soffro tantissimo; non gli ho detto niente, perché non voglio ferirlo, lui con me è perfetto e non ho un reale problema di coppia che mi porta a fare questi pensieri. Non sopporto il dubbio, cerco di adottare strategie per sentirmi meglio (vederlo, oppure restare a casa a riposarmi e pensare, anziché distrarmi, cosa che non mi riesce affatto).

Davvero non so più che fare, ormai provo un'ansia fortissima, non faccio che piangere, mangio poco e provo un senso di derealizzazione nei suoi confronti negli ultimi giorni. In generale ho una tendenza a fissarmi su pensieri intrusivi, ad esempio ho sempre avuto una forte gelosia verso il passato dei miei partner e ci pensavo molto spesso, tanto da farmi male, oppure con la depersonalizzazione non sono mai riuscita a distrarmi, anzi mi sono sempre fissata sui pensieri che mi davano panico (chi sono? Perché sono io e non qualcun altro? Ed altri pensieri sulla morte e così via). In precedenza (3 anni fa circa) per i miei problemi sono stata da una psicologa che non mi ha aiutata quanto avrei voluto, penso non fosse la persona che faceva al caso mio.

Non ho mai fatto uso di farmaci e al momento sono alla ricerca di uno psichiatra, perché mi rendo conto di non poter continuare così. Non ne posso davvero più e non trovo pace, continuo a fare tanti pensieri che mi provocano dolore, non capisco se voglio lasciarlo oppure no e mi rendo conto che in ogni caso questa mia reazione non è sana, non è possibile soffrire così tanto. Grazie in anticipo per il vostro tempo, spero che qualcuno di voi possa darmi una mano o conosca situazioni simili.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Quel che descrive non è nuovo, adesso andrà da uno psichiatra e riceverà una diagnosi e una cura, presumibilmente. Parrebbe trattarsi di fenomeni di tipo ossessivo, dopo di che la visita esamina tutta una serie di parametri perché la diagnosi deve essere completa.
Non utilizzi termini tecnici come quelli che ha utilizzato all'inizio del consulto, perché sono auto-diagnosi, e quindi non servono e possono creare confusione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la sua risposta. Ho omesso di dire che sono stata da una psicologa all'inizio di questi sintomi (un mese fa) ma si è trattato di un solo incontro perché in una struttura per persone con dipendenze e che quindi non poteva seguirmi. Alcune delle cose tecniche che ho scritto mi sono state dette da lei e dalla psicologa con la quale ho parlato alcuni anni fa. Sempre da questo incontro è emerso che mi farebbe bene prendere dei farmaci, ma sono in cerca di uno psichiatra che possa seguirmi e consigliarmi un vero e proprio percorso. Spero tanto di poter migliorare questa situazione di malessere al più presto,
La ringrazio ancora per la risposta immediata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
"mi farebbe bene prendere dei farmaci"

Così, qualsiasi, "dei farmaci", e secondo il parere di chi i farmaci non li conosce e non li prescrive....

Direi che sì, è infatti il caso di sentire uno psichiatra.