Riacutizzazione sintomi

Gentili dottori, vi scrivo in merito a una cosa che mi ha spaventata molto. Ho 38 anni e sono in cura con Zoloft 50 da settembre 2016, dopo un inizio un po' lento e turbolento la terapia ha iniziato a fare effetto. Mi sono sentita meglio... Ad essa avevo associato come consigliatomi anche della psicoterapia cognitiva-comportamentale. Premetto che soffrivo/soffro di ansia e attacchi di panico (gli attacchi erano somatizzati quindi non avevo proprio la sensazioe di morire). Passano i mesi ed io mi sento davvero felice perchè mi sento bene. Ho fatto l'ultimo controllo con lo psichatra a Marzo, il quale mi dice di non interrompere la terapia almeno fino a settembre e poi ne riparliamo. Anche la psicoteraputa mi dice che possiamo smettere di vederci, ma che sarà comunque a disposizione (con lei ho instaurato un bel rapporto, mi permetto di sentirla anche per dei dubbi su what's up per intendersi...) mentre con lo psichiatra c'è un rapporto distaccato, non ho manco il suo numero di telefono, passo sempre dalla segretaria.
Comunque da 4/5 giorni mi sono riapparsi dei sintomi come mal di testa quotidiano, inappetenza, risveglio precoce e un po' agitato, ansia e paure. Mi sono comparsi nel primo giorno di mestruo, all'improvviso, senza motivi scatenanti. Ho preso un paio di volte 6/7 gocce di Lexotan. Ho smesso di bere caffe' e rinucniato anche a un bicchiere di vino. La psicologa mi ha detto di stare tranquilla, che può essere la primavera o gli ormoni. Ma io sono un po' nel panico per il pensiero di tornare a stare come stavo. Può solo un cambio di stagione fare c'ho? E quanto durerà questo sbalzo emotivo? E com'è possibile visto che sono sotto cura, dovrei essere coperta, no? Vi ringrazio per l'attenzione.