Ansia e conversione isterica

Salve ho 33 anni sono stato da uno psichiatra abbiamo parlato un bel po' e gli dissi tutti i miei problemi...diagnosi?

Conversioni isteriche detta isteria in più sono al terzo stadio di depressione e crisi di panico ....l'ansia sembra cronica,  al livello del torace ho una sensazione strana che se non controllo si scatena in attacco di panico e mi dv andare male per paralizzare i muscoli che si ritraggono.

Questo specialista è anche neurologo dice che soffro di conversione isterica...ne avete mai sentito? Mi ha tolto cymbalta e ho iniziato con anafranil 75mg in più 7 gocce di rivotril messi insieme a 3 goccie di haldol mattina pomeriggio e sera....

Vorrei un vostro parere: vado incontro a dipendenza da rivotril? E' pericoloso? E' vero che non devo assumerlo per più di 4 settimane?

Spero qualche dott mi dia una risposta...anche un vostro parere grazie

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Non so esattamente cosa si intenda per terzo stadio di depressione, comunque diciamo che nel complesso la cura torna rispetto al tipo di diagnosi fatta.
Non so cosa intenda per "dipendenza" da rivotril. Spieghi meglio .

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Non so così mi a detto terzo stadio bo ....cmq dottore dicevo questo rivotril a goccie 7×3 21 goccie al giorno mattino pomeriggio e sera più 3 goccie insieme haldol 3×3 9 goccie con un totale di 30 goccie al giorno vi chiedevo se con il tempo possano creare una forte dipendenza...e lessi su un articolo che non bisogna prenderle per più di 4 settimane
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Se non spiega cosa intende per dipendenza (anzi ora dice "forte" dipendenza, quindi è ancora più oscuro il senso), non posso darle una risposta.
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dopo
Utente
Utente
Tolleranza: della condizione fisiologica per cui l'organismo sopporta a dosi gradualmente più elevate la tossicità delle sostanze.
Una volta stabilitasi una condizione di tolleranza, la medesima dose di sostanza produce effetti progressivamente ridotti. È detto assuefazione il degradare degli effetti, soprattutto psichici, della medesima dose, che rende necessario aumentare la dose per produrre lo stesso effetto. Non tutti i farmaci sono soggetti a tali effetti ....questo intendevo dottore.. .
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Ecco, perché invece parlava di dipendenza, e non si capiva cosa intendesse. Quindi intende tolleranza. Si sviluppa tolleranza alla dose assunta stabilmente per circa un mese, questo per il rivotril. Non per tutti gli effetti comunque questo significa la loro scomparsa.
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