Ansia e difficoltà a gestire il presente

Scrivo di nuovo nel tentativo di trovare sollievo. Da un paio di settimane sto veramente male e non so più cosa fare. Da diversi anni ( e sono giovane, mi vergogno di questo ) soffro di depressione e l'ho curata come meglio ho potuto, appoggiandomi ad uno psichiatra e ad una psicoterapeuta. Dopo 5 anni ho concluso il percorso è , nonostante non stesso benissimo ho deciso di provare a prendeee in mano le redini della mia vita e ho interrotto i farmaci. Quasi tutto bene, a volte provavo ansia ma conteollabile, fino a 2 settimane fa. Sto attraversando cambiamenti enormi. Ho finalmente trovato un lavoro e potrei permettermi un affitto che mi consenta di slegarmi dai miei genitori ed ho un ragazzo meraviglioso accanto. Tuttavia, non riesco a goderne.. cerco di spiegarmi. Ho una profonda paura di far soffrire gli altri e difficoltà nelle relazioni. Adoro il mio ragazzo... ma mi chiedo se questo basti per essere innamorati. Sono terrorizzata all' idea di lasciarlo, perché per la prima volta in vita mia ho davvero paura a stare da sola... non sopravvivere senza di lui, ma dubito dei miei sentimenti.
Il lavoro appena iniziato, un lavoro che ho cercato è voluto mi sembra ora insostenibile: ho poco tempo per me. Molte responsabilità, mi fa sentire inutile. Il sintesi non provo soddisfazione nella mia vita quotidiana e non sento di avere uno scopo. Per cosa sto lottando? Ne vale la pena?
Nelle 2 settimane il problema è la notte. Non dormo più. Riesco ad addormentarmi ma dopo 2 ore massime di sonno, mi sveglio in preda ad una fortissima angoscia. Come se stessi per perdere qualcosa o stesse per accadere qualcosa di brutto. Questi risvegli avvengono anche 3 /4 volte a notte. Alla fine dormo si è no un paio di ore buone. Ho provato a prendere xanax 0.25 sia control 1-2pasticca che avevo in casa.. niente. Sono allo stremo veramente. Il mio psichiatra è ancora in ferie e non è contatrabile. Non so se andare al medico di famiglia o farmi ricoverare. So che è assurda l'idea, ma io sto impazzendo seriamente. GraZie, qualunque consiglio sarà ascoltato.
Il mio psichiatra mi derive di solito come triste è un po' ossessiva. Ma non mi ha mai detto si sei depressa. Anche se si capisce...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il problema è che ha stabilito di sospendere la terapia farmacologica per un pregiudizio personale.

Un trattamento psicoterapeutico di 5 anni avrebbe dovuto dare dei risultati evidenti differenti.


Nell'attesa dello psichiatra si rivolga al medico di famiglia.

Dr. F. S. Ruggiero

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