Responsabilità assunzione terapia farmacologica

Salve,
avrei bisogno di un'informazione relativa alla somministrazione di psicofarmaci in un paziente non-ospedalizzato.
Qualora lo psichiatra consigli una terapia farmacologica in regime di ricovero e non ambulatorialmente, per l'uso improprio che il paziente potrebbe fare di alcuni medicinali a scopo autolesivo; come si chiama quel "documento" che può eventualmente essere firmato da un familiare, che si prende la responsabilità della somministrazione delle terapia?
In modo da seguire il paziente ambulatorialmente e non in regime di ricovero, qualora il paziente si rifiuti di essere ricoverato.

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Non esistono documenti di questo tipo.

Lei ha una domanda circoscritta da fare?

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Esistono eccome.
Lo ha firmato un mio familiare in ambulatorio.
Mi domandavo in termini specifici di che documento si tratta? Oppure come viene definita tale assunzione di responsabilità?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
E' un documento utilizzato solo da lei.

Lei sarebbe il paziente oppure il paziente è qualcun altro?
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Io sono il paziente, mi domandavo solamente se lei poteva dirmi come si chiama..tutto qua
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Non si chiama in nessun modo, sarà un modulo interno e deve chiedere chiarimenti a chi lo ha fatto sottoscrivere
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentile dott. Ruggero avrei bisogno di chiederle una cortesia. Che lei sappia, è possibile eseguire un'indagine radiologica all'encefalo in una persona che soffre di depressione cronica da 23 anni,? Per valutare un'eventuale "atrofizzazione" del cervello?
Ho provato praticamente tutte le categorie di psicofarmaci e terapie psicoterapiche.
In famiglia abbiamo una "carriera" di disturbi psichiatrici:
-nonna schizofrenica
-zio schizofrenico
-mamma depressa conica
-padre depresso cronico
-sorella bipolare

Attualmente sto cercando di fare richiesta di TEC, ma non è così semplice entrare nel protocollo, comunque fra una settimana avrò la visita per fare la valutazione.

In conclusione, che lei sappia esiste qualche metodica radiologica per valutare i danni di un disturbo depressivo di così lunga data? Oppure devo porre questo consulto ad un radiologo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
La questione non riguarda nella fattispecie una possibilità di valutare attraverso la diagnostica per immagini una eventuale presenza di danno a lungo termine.

In realtà alla sua età non si riscontrebbe alcuna forma patologica specifica e secondaria alla sua malattia psichica in presenza di uno stato di salute generale buono (quindi non si possono escludere senza valutazione altre patologie, indipendenti)

Il problema eventuale potrà essere evidenziato tra molti anni se non si cura adeguatamente, almeno per quelli che sono gli studi fino ad ora.

Per la tec deve attendere la valutazione.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentile dott.Ruggiero, porti pazienza se la disturbo ancora..
Mi faranno la Tec in un ricovero convenzionato di un mese, bene.
Volevo chiederle questo, se Lei desidera rispondermi: " Visto che gli antidepressivi non fanno alcun effetto su di me; in attesa della tec-combinanata con altri farmaci non riesco a lavorare per l'umore costantemente depresso e con scatti di isteria.

A suo avviso, in attesa del ricovero, se assumo una volta ogni tanto 2 compresse di rivotril da 2 mg per ricreare un effetto euforizzante e riuscire ad andare al lavoro è un gran problema?
Purtroppo il clonazepam mi causa un peggioramento della depressione nei giorni successivi all'assunzione.

Eventualmente se durante il ricovero mi danno una compressa di rivotril una volta al giorno da 2 mg non avrò sintomi da rimbalzo?
Soffro di insonnia cronica con continui risvegli notturni
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Dott.Ruggiero, porti pazienza..
Per motivi personali vorrei essere ripreso durante la prima seduta di TEC..
Voglio che si veda mentre, mi somministrino i farmaci, mentre perdo conoscenza e mentre danno la scossa..
A suo parere cosa posso, con la giusta cautela ovviamente, chiedere alla clinica per avere questa possibilità?
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Dott.Ruggiero, visto che Lei ritiene le mie domande non congrue non insisto nel domandarle informazioni su ciò che ho scritto in precedenza.

Vorrei che mi spiegasse soltanto una cosa:" Come mai il Rivotril non viene prescritto per l'insonnia? Tenendo anche conto che i farmaci ipnotici costano molto di più, mentre il rivotril costa meno di due euro?

Lo so pure io che viene usato per l'epilessia di solito o per gli scalaggi negli abusatori di bzd; ma come induttore del sonno è valido, parlo per esperienza personale.
poi, è un farmaco con basso rischio di dipendenza per l'assenza di "picchi plasmatici" e la lunga emivita
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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Ok, o non vuole rispondermi oppure non sa cosa scrivermi?

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

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