Cura che fa alti e bassi (escitalopram - xanax/tranquirit)

Salve dottori, ho 22 anni, soffro di ansia da 3/4 anni. Inizialmente andai dal medico di famiglia che mi prescrisse lo xanax 3 volte al giorno per poi passarne al bisogno. Il mio problema sono sempre stati attacchi di panico, insonnia, ansia e pensieri brutti tipo paura di perdere il controllo, fare del male a qualcuno o farmi del male. Sono stato fobico verso balconi, finestre, coltelli e banchine della metro ecc. Entravo ogni volta in uno stato confusionale, e dopo 3 anni che la situazione non migliorava ho cambiato dottore che mi ha prescritto una cura di escitalopram 10mg al giorno con xanax o tranquirit a bisogno. Mi ha prescritto questa cura in quanto ai sintomi si aggiunsero varie somatizzazioni che mi hanno causato un grave stato ipocondriaco che faccio fatica a superare nonostante abbia fatto vari accertamenti (analisi del sangue generiche e specifiche, visita otorinolaringoiatra, visita odontoiatrica). Da quanto ho capito ho anche uno stato depressivo che il primo medico non mi curava prescrivendomi solo lo xanax. Comunque arrivando al dunque, è poco più di un mese che faccio l'attuale cura (escitalopram e ansiolitico) e dopo due settimane di inferno ho cominciato ad avvertire miglioramenti di umore e leggerezza nelle cose. Mi sono sentito più propenso alla vita e meno disagiato rispetto varie situazioni. In questi 2 giorni però ho avuto un crollo. Non sono riuscito a dormire, ho avuto lo stomaco testo e il tranquirit non è riuscito a rilassarmi, tutto il giorno in uno stato confusionale con spossatezza e anche strane sensazioni visive. E soprattutto tornano le fobie e i pensieri brutti. Non riesco più a conviverci, mi disabilitano. Vivo costantemente la paura delle somatizzazioni che siano cose gravi e che questi pensieri brutti prendano il sopravvento. Possibile che la cura possa fare alti e bassi? Oppure esistono farmaci più specifici? Ho letto tipo dello zolaft mi sembra più indicato per queste ossessioni. Oppure dovrei accompagnare la cura con più ansiolitico? Tipo prenderlo 3 volte al giorno quando vivo queste ricadute, invece che prenderlo solo la sera per dormire. L'unica cosa che è cambiata in questi ultimi e giorni è il fatto che ho cominciato a portare un bite dentale in quanto ho la mandibola abbastanza spostata lateralmente per un trauma trascurato. Capisco che il bite e i problemi legati all ATM possano scombussolarmi emotivamente ma non credo tanto da farmi riuscire i miei pensieri brutti. Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Prima di tutto la dose e il tempo: se non è ancora un mesetto, e la dose non è massima, questi sono i due punti ancora "aperti" sull'escitalopram. Dopo di che, se non ci sarà miglioramento, il medico a 1-2 mesi cambierà cura presumo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Il mese l'ho superato, sono a quasi un mese ed una settimana. La dose è 10mg al giorno. Lei cosa mi consiglia per affrontare questi giorni con le ricadute? E la cura può definirsi sbagliata se mi stava facendo bene e poi sono tornati alcuni problemi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non le si può consigliare niente.
Semplicemente, se ripeggiora a 1 mese e oltre, andrebbe considerata la dose o il cambiamento della cura.
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