33 anni

Buongiorno, ho un figlio di 33 anni, con schizofrenia da circa 4 anni, che prende 12 mg. di INVEGA ogni giorno.
volevo sapere il vostro parere, riguardo l'associare un antidepressivo all' INVEGA che prende, per cercare di migliorare
la sua agitazione psicomotoria che lo affligge ogni giorno .
Una psichiatra che lo ha curato per circa 2 anni, ne era contraria. Invece recentemente lo psichiatra che lo segue, gli ha dato
questa eventuale opportunita'-
La sua agitazione e' piu' psicologica che fisica, non lo fa stare seduto a lungo, deve alzarsi e camminare, poi si risiede e avanti cosi'
tutto il giorno. Lui racconta di sentire un senso di ansia interiore.
Cosa ne pensate quindi riguardo all'antidepressivo ?
Gli avevano proposto anche un ansiolitico, ma lui sapendo che crea dipendenza, non lo vuole prendere.
Grazie.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
La descrizione dell'eccitamento motorio accompagnato ad "ansia interiore" rimanda alla acatisia, che è un effetto collaterale piuttosto frequente con l'Invega,
Non si usano gli antidepressivi.
Lo riporti dallo psichiatra che saprà correggere questi disturbi.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
In passato gli psichiatri che ha avuto hanno detto che secondo loro NON ERA acatisia, ma ansia dovuta al suo vivere chiuso in casa, senza motivazione.
E quindi di sforzarsi a uscire ecc.ecc. Ma sono sempre parole al vento per persone che hanno questa patologia.
Poi dovrei anche precisa e che questa IRREQUIETEZZA.....mio figlio la aveva quando ancora il farmaco, lo prendeva da pochi giorni, anzi più forte di ADESSO.
Purtroppo andando da psichiatri diversi, ti rendi conto come genitore, che anche loro hanno ben poco da suggerire........