Schizoide e cura

Buongiorno, ho una diagnosi di disturbo di personalità schizoide, volevo avere dei chiarimenti sulla terapia per il disturbo di personalità schizoide. In particolare volevo sapere nel caso in cui sia prescritto un antipsicotico atipico quale dovrebbe essere l’effetto sul paziente schizoide?
rispondetemi per favore, grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

E' una diagnosi mal definibile, nel senso che se è "disturbante" per chi la ha, dovvrebbe trattarsi di una sindrome in cui si è socialmente isolati a seguito di condotte che si mettono in atto (allo scopo di evitare i rapporti, o con la conseguenza che non se ne costruiscono), ma la persona soffre poi di questa sua esclusione. In genere ciò è legato alla presenza di una percezione dell'altro e dei rapporti come minacciosi, o insidiosi, e quindi istintivamente da evitare o da vivere con circospezione, oltre che con uno slancio affettivo poco vivace, quindi scarso interesse.
Per questo è anche poco probabile che una sindrome schizoide sia di per sé "disturbante" soggettivamente.

L'antipsicotico atipico dovrebbe ovviamente migliorare la capacità di intrecciare rapporti.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Grazie per la risposta, non ho capito molto ma da quel che mi sembra abbia detto vuol dire che non esiste un disturbo schizoide nel senso di disturbo; non ho capito, cosa intende per 'disturbante'?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Vuol dire che, essendo un disturbo i cui sintomi cardine sono costituiti dall'assenza di interesse emotivo per gli altri, e da nuclei di paranoia o diffidenza basati su deliri poco espressi, è difficile che una persona si "lamenti" di questi sintomi. Se mai si potrebbe lamentare che si trova sola, senza contatti e non riesce a vivere socialmente, ma anche in questo caso è poco coerente con il fatto di avere scarsa attitudine ai contatti sociali.
Morale: come "disturbo" è poco probabile, mentre di solito significa che c'è un nucleo psicotico poco espresso in termini di sintomi dichiarati, o senza agitazione, elementi che lo rendono eclatante, ma l'ambito è quello psicotico.
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dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
ok grazie, rimango perplesso sulla diagnosi che mi è stata fatta e rimango contrario all'utilizzo di antipsicotici per il trattamento di problemi di esclusivo ritiro sociale che voi psichiatri definite psicotici (anche perchè ci sono studi che dimostrano come gli antipsicotici diminuiscano la massa del cervello)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"anche perchè ci sono studi che dimostrano come gli antipsicotici diminuiscano la massa del cervello"

Ultimamente questo discorso circola, purtroppo in maniera incontrollabile, come se fosse un discorso nuovo. Il punto è che la malattia fa lo stesso effetto, e che alcuni antipsicotici peggiorano alcuni sintomi, pur controllandone altri, per cui come in altre malattie.

Ma il fatto così presentato invece è fuorviante.
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