Accentuata iperattivita', logorrea, deterioramento cognitivo e ossessioni a 94 anni: trattamento far

Gentili Dottori,
vi scrivo per mio nonno 94enne che da qualche mese ha seri disturbi comportamentali che si manifestano con un’accentuata iperattivita’ (sale e scende le scale di casa anche per piu’ di trenta volte al giorno, gira per casa senza sosta), logorrea (riferisce di eventi e persone senza senso), ansia, e infine quelle che a me sembrano vere e proprie compulsioni e ossessioni che lo portano a fissarsi continuamente su medesimi pensieri (i quali variano pero’ da un giorno all’altro: ad es. un giorno si fissa sul riempire bottiglie, un altro giorno su farsi dei lacci su misura, un altro giorno ancora su dove sono parcheggiate le macchine, ecc..). La situazione e’ diventata insostenibile per mia nonna, per mia mia madre e per me che non riusciamo a calmarlo in nessun modo ne’ a stargli dietro, nel senso che ci fa letteralmente esaurire, ha mille energie (e’ anche dimagrito molti chili a causa della sua iperattivita’), anche la notte si sveglia e inizia con le sue ossessioni di ogni tipo, inoltre mia nonna non puo’ allontanarsi neanche qualche minuto da lui perche’ la cerca in continuazione e la vuole sempre accanto a lui. Mia nonna non riesce piu’ a reggere il ritmo dietro a lui. Lo abbiamo fatto visitare da un neurologo che gli ha diagnosticato disturbo d’ansia e deterioramento cognitivo nell’ambito della demenza senile (spesso non ci riconosce o non si ricorda i nostri nomi) e gli ha prescritto il Tavor (lui prende anche altri farmarci: uno anti-ictus, uno per la prostata e un altro credo per la pressione). Purtroppo pero’ mia nonna riferisce che le gocce di Tavor non gli fanno nessun effetto: aumentando le gocce da 20 a 30 o 40 con piu’ dosi al giorno non si ha nessuna riduzione dei suoi disturbi comportamentali, iperattivita’ e ossessioni varie. Lui resta sempre instancabile, ansioso e iperattivo nonostante il trattamento farmacologico che va avanti ormai da molte settimane. Esistono altri farmaci piu’ potenti che possano avere effetto su di lui? Oppure dei farmaci piu’ mirati per i disturbi che ho elencato sopra? Perche’, a me piu’ che un generico disturbo di ansia osservando i suoi comportamenti mi sembrano delle compulsioni-ossessioni dove lui si fissa cento volte al giorno su stessi pensieri o preoccupazioni che poi cambia da un giorno all’altro. Leggendo su internet ho visto dell’Anafranil o SSRI che sono apposta per questi disturbi. E’ il caso di fargli fare un'ulteriore visita da uno psichiatra? Mia nonna ha paura che un’ulteriore visita possa essere inutile e che un farmaco diverso possa rivelarsi inefficace su di lui come lo e’ il Tavor.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il Tavor non ha alcuna efficacia nel corso della demenza senile.

Il disturbo d’ansia non può essere la diagnosi primaria in quanto il disturbo neurologico legato alla demenza è primario, sia per età che per manifestazione.

Se l’evoluzione è irreversibile, come è possibile, il trattamento è solo con sintomatici ma certamente non benzodiazepine.


Dr. F. S. Ruggiero

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