Elettroshock

Salve Egregi Dottori.
Per un paziente come me con forti propositi autolesivi, che non dà il tempo alle terapie di agire, una terapia rapida come l'elettroschock potrebbe essere una soluzione ai miei problemi?
Grazie per una Vostra risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La scelta di trattamento è di chi la visita direttamente.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

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[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie Dott.Ruggiero per la Sua risposta.
Un primario di una clinica privata a 1200 km da dove abito, nel luglio 2018, mi prescrisse il trattamento ECT.
Nel mese scorso, una psichiatra di una clinica privata di Bologna, mi ha fatto inviare via mail le terapie che ho fatto e ha dato parere positivo al trattamento ECT.
Secondo Lei devo sentire altri pareri?
Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ha già ricevuto dei pareri in merito deve solo decidere
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Dr. Carlo Ignazio Cattaneo Psichiatra, Psicoterapeuta 72 5 1
In termini generali la TEC è una metodica sicura ed efficace ed ha come indicazione principale la depressione maggiore con sintomi psicotici o rischio suicidiario.
Ovviamente sarà uno psichiatra esperto in disturbi dell'umore ed in TEC che la dovrà inviare, dopo accurata valutazione clinica, ad uno dei centri italiani dove viene somministrata.
Cordialità

Dr. Carlo Ignazio Cattaneo

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie Egregi Dottori per le Vostre risposte.
Al Dr.Ruggiero vorrei chiedere: cosa ne pensa dell'elettroschock?
Ha mai inviato Suoi pazienti per questo trattamento?
Se dovesse scegliere Lei, su che criteri si baserebbe? Darebbe più fiducia al primo o al secondo parere che ho ricevuto?
Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Guardi io non credo che si possa stabilire nel suo caso da una valutazione on line.

Lei ha intrapreso una strada per cui è stata valutata l'opportunità al trattamento.

Poi resta a lei decidere se sottoporsi o meno ad esso in tranquillità.