Carattere instabile e seri problemi che compromettono la mia vita memoria sonno dipendenza

Salve,
Ho un grave problema di memoria,in particolare a breve termine.Mi scordo di cosa sto parlando e ciò che stavo pensando e spesso non riesco più a recuperarlo,è come se andasse perso e magari stavo anche parlando di qualcosa che mi appassiona o che comunque mi interessa.
Fino all'anno scorso andavo a scuola ed era un serio problema perché rileggevo più e più volte gli appunti ed era come se ci potessero rimanere solo alcune cose alla volta nella testa. Riuscivo magari a ricordarmi benissimo le cose per il giorno dopo, ma poi tempo neanche due giorni e ciò che studiavo andava perso..mi rimanevano in testa solo concetti astratti che non ero in grado di esprimere.
Inoltre ho visto che ci metto molto di più per completare un test rispetto agli altri.
Uno dei problemi che condiziona maggiormente la mia vita è che non riesco a svegliarmi.A volte non sento proprio LE SVEGLIE,Altre, anche se le sento, non mi sveglio. Mentre i miei mi urlano di alzarmi sono in una specie di dormiveglia, gli rispondo che non voglio e arrivo addirittura ad arrabbiarmi con loro .. Intanto continuo a pensare che dovrei alzarmi..penso ai pro e ai contro..e alla fine finisce che mi riaddormento. E' rarissimo che io mi svegli durante la notte, vado a dritto per ore a dormire.E' raro che mi ricordi i sogni.
Parlo molto veloce tanto che le persone spesso non riescono a capirmi e penso troppo veloce.Forse questo è uno dei motivi per cui mi scordo le cose.Altre volte invece non riesco proprio a pensare.
Siccome c'è stato un periodo in cui non riuscivo ad addormentarmi l'idea di mettermi a letto a pensare che devo dormire è diventata un trauma,quindi mi guardo la tv nel letto fino a che a notte inoltrata non riesco finalmente ad addormentarmi.
Ho anche seri problemi di concentrazione.
Ho alcuni attacchi di rabbia e me la rifaccio in particolare con i miei. Li per li non ne sono molto consapevole e arrivo a dire cose molto pesanti, ma poi mi rendo conto che anche se ho detto cose per me vere, ho sbagliato il modo o comunque dovrei tenermele dentro,come credo facciano altri figli. Questa cosa è amplificata in famiglia ma non è raro che mi capiti di discutere con persone che conosco o meno.
Credo di essere instabile emotivamente
Ho inoltre attacchi d'ansia, ma credo siano giustificati dai casini che riesco sempre a combinare.
E' impressionante la facilità con cui riesco a perdere e rompere le cose.
Fumo troppe sigarette.
Ho inoltre serie insicurezze sul mio corpo.Come non mi sento a mio agio con me stessa non mi sento a mio agio con gli altri.
Credo anche di non avere libido, è difficile che io provi piacere sessuale con un altra persona
C'è da sotttolineare che non mangiando verdure mi mancano molti nutrienti e che faccio uso quotidiano di cannabis.
Ultimamente non esco più anche perché non riesco più a divertirmi.
Se esco bevo e finisce che divento aggressiva, combino cose assurde e litigo con le persone.
Credo di avere qualcosa di serio..ma non riesco a capire cosa.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Alcuni dei sintomi sarebbero correlati al'uso di cannabis, forse lo è nel complesso questa situazione. Si è mai fatto diagnosticare da uno psichiatra ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Allora già una neurologa da cui andai per un mal di testa che ho quasi sempre a fine giornata mi aveva detto che questo come altre cose che erano venute fuori potevano essere correlate all'uso di cannabis. Anche una psicologa da cui sono stata qualche volta credo che avesse un parere simile.
Però io credo che avessi già prima di fumare un carattere molto instabile, perdevo un po' tutto (già dalle elementari, lo testimoniano delle pagelle che ho ritrovato), tendevo a andare contro ai miei genitori già in età precoce e non gli davo retta, tanto che non sono mai riusciti veramente a controllarmi,gestirmi.
Il fatto del dormire è sorto dopo l'inizio dell'uso di cannabis. Però io conosco tante persone che ne fanno uso (capisco che ognuno è diverso e il suo corpo reagisce diversamente) e nessuno ha un problema così grave nello svegliarsi. Non è che mi sveglio un po' dopo, in ritardo.. io proprio non mi sveglio ...cioè anche se ho un appuntamento serio sono capace di non presentarmi e rimanere a letto... Poi da li sorgono tanti sensi di colpa ..
L'ansia per quanto possa essere amplificata quando fumo, c'è anche quando non fumo. Mi sembra semplicemente legata al fatto che spesso impulsivamente combino cose che magari vanno contro la mia morale o comunque cose sbagliate e chiaramente questo mi provoca l'ansia.
Il problema della memoria sì effettivamente sembrerebbe legato, però a me sembra molto grave..
Questa mia impulsività e questa cosa che spesso mi prende l'aggressività diciamo e litigo con amici/familiari/sconosciuti io non lo vedo assolutamente legato alla cannabis considerando che quando fumo diciamo che sono molto più tranquilla, silenziosa e consapevole ...
Per cui io che mi vivo in prima persona mi verrebbe da dire che per quanto sia incidente il mio consumo quotidiano di cannabis, non sia la causa del mio modo di essere.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Posso chiederle come si manifesta secondo lei la depressione ? Lo potrebbe vedere legato a quanto le ho detto ... in qualche modo? L' ADHD si può manifestare anche senza iperattività motoria ?
Comunque volevo ricordarle anche questa cosa che durante i compiti in classe già dalle medie (non fumavo) avevo difficoltà a concentrarmi e a consegnare in tempo il compito. Mi ricordo che alle medie una volta dovevo fare un tema e non riuscivo a scrivere niente, non mi veniva in mente niente tanto che il professore, vedendomi in crisi, mi diede una traccia nuova (in realtà non seppi scrivere niente pure su quella). Mentre al liceo magari sapevo tantissimo su argomento e proprio perchè volevo scrivere tutto , scrivevo tanto ..terminando dopo gli altri cosa che ovviamente mi penalizzava.E in una pagella delle elementari ho visto che la maestra scrisse che non riuscivo a seguire l'intera lezione, cioè che dopo un po' io mi distraevo e quindi non riuscivo a immagazzinare correttamente i concetti,.
Inoltre mia mamma spesso mi ricorda di come quando io ero piccola e ci dovevamo trasferire, lei diciamo non scelse questa casa che le piaceva molto perchè si trovava vicino alla strada e aveva paura, conoscendomi, che io me ne uscissi da sola (avevo meno di 7 anni)
Per cui mi sembra di vedere che questa difficoltà di attenzione/ concentrazione l'ho sempre avuta ...
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dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Ah, avevo dimenticato di rispondere alla sua domanda.
Sono stata una volta di mia spontanea volontà da uno psichiatra il quale mi ha prescritto del minias per dormire (senza fare uso di cannabis) e dell'en.Dopo che mi ha detto in maniera sgarbata e offensiva che forse avevo sbagliato centro e dovevo andare nell'istituto accanto per la tossico-dipendenza e che forse avevo solo un "brutto" carattere me ne sono andata via, diciamo "discutendoci". Quindi ho avuto questi due incontri con questo psichiatra.
Poi avevo cominciato ad andare da una psicologa che mi ha consigliato di andare da una psichiatra che conosceva. Sono andata, mi sono trovata molto bene ma non sono più tornata perchè mi ha parlato di terapia dopo 40 minuti di colloquio e la cosa mi ha spaventata perchè credo che in 40 minuti non possa essere venuta fuori la mia intera personalità, la sua complessità e quindi il problema alla base... Lei mi è sembrata preoccupata e concentrata molto sul problema dell'ansia e della "dipendenza" durante quel colloquio.
La ringrazio tanto ancora
[#5]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Ah un altra problema è che non ho una minima percezione del tempo (questo si lo vedo molto più correlato al consumo di cannabis ..). Durante l'esame di maturità al liceo, non rendendomi conto del tempo che passava ed era passato, in una cosa come 3 ore ho svolto nemmeno la metà del test (anche se ho scritto tantissimo perchè sapevo tantissimo su quegli argomenti) e mi sono ritrovata a dover finire il resto del test in soli venti minuti...
Spero di non averle portatto via troppo tempo e che magari, anche così su un portale su internet, possa aiutarmi. La ringrazio ancora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Quel che vede o non vede legato alla cannabis è irrilevante, non si ha una buona consapevolezza dell'intossicazione da cannabis. Si tende a valutarne gli effetti immediati, non quelli da consumo continuativo, che non coincidono con il momento in cui si fuma.
Le diagnosi si possono benissimo fare in 40', anche meno, per cui niente di strano se le si propone una cura dopo una prima valutazione, se l'impressione dovesse cambiare nel corso delle valutazioni successive ovviamente il medico cambierà direzione.
Al di là di ciò che le interessa sapere, le è mai quindi stata fatta una diagnosi precisa o no ?
[#7]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
No, non mi è mai stata fatta alcuna diagnosi di natura psicosomatica o simile
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Strano, perché comunque la diagnosi si pone alla base di una prescrizione, anche generica.
Le sindromi da cannabis sono note, sottovalutate perché in realtà la cannabis è cambiata nel tempo, per cui oggi sono probabilmente molto più "pesanti". Alcune di queste diagnosi sono in realtà diagnosi psichiatriche aggravante, anticipate o sollecitate dall'uso di cannabis.