Scalaggio paroxetina
Salve..assumo paroxetina da un anno e mezzo ed è da 5 mesi che sto scalando ho preso per cinque mesi 10 mg cioè 20 gocce la metà di 20 mg ke assumevo.sono ritornata dal medico e mi ha detto di assumere 10 gocce per 20 giorni se tutto va bene e mi sento bene con 10 gocce devo sospendere.. Vorrei sapere un vostro parere.. Secondo voi sospendere con 10 gocce non è un po troppo? Bisognerebbe arrivare a 0 gocce o almeno 5 per poi sospendere?
[#1]
Gentile utente,
Infatti il medico le ha detto se tutto va bene, mi sembra chiaro che altrimenti farete in maniera ancora più graduale.
Infatti il medico le ha detto se tutto va bene, mi sembra chiaro che altrimenti farete in maniera ancora più graduale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#8]
Allora innanzitutto è inutile sollecitare le risposte.
Secondo me è bene che chiarisca col suo medico il senso di queste operazioni. Il medico chiaramente non sta sospendendo nulla, sta semplicemente facendo una verifica del fatto che la dose ridotta sia seguita o meno da ricaduta.
Il fatto che Lei lo voglia sospendere, detto così, non ha il minimo significato medico. Niente glielo impedisce, ma non ne vedo il senso a priori.
Se mentre state riducendo una cosa Lei si preoccupa di sospenderlo, mentre il medico sta facendo una prova diversa, si crea semplicemente confusione.
Secondo me è bene che chiarisca col suo medico il senso di queste operazioni. Il medico chiaramente non sta sospendendo nulla, sta semplicemente facendo una verifica del fatto che la dose ridotta sia seguita o meno da ricaduta.
Il fatto che Lei lo voglia sospendere, detto così, non ha il minimo significato medico. Niente glielo impedisce, ma non ne vedo il senso a priori.
Se mentre state riducendo una cosa Lei si preoccupa di sospenderlo, mentre il medico sta facendo una prova diversa, si crea semplicemente confusione.
[#9]
Ex utente
Io non mi preoccupo mi sto solo chiedendo se si può sospendere a 10 gocce considerando che alla volta precedente ke sospesi arrivai a 1 gocce ora invece mi ha detto ke è inutile arrivare a 1 goccia e che meno di 10 è come se non prendessi niente.. Lei avrebbe fatto sospendere a 10 gocce ai vostri pazienti?
[#10]
Il problema non si pone, perché il suo medico non intende sospendere. Ma se intendesse, non vedo perché porsi il problema. Non si fida di come il medico sospende una medicina ? E' un grosso problema se ci sono un minimo di effetti da sospensione eventuali ?
Mi pare si stia invece molto preoccupando di aspetti poco centrali.
Mi pare si stia invece molto preoccupando di aspetti poco centrali.
[#12]
No, il suo medico chiaramente non intende sospendere a priori, lo ha già spiegato prima Lei stessa e lo ha confermato dopo. RIporto quello che ha scritto:
"No il dottore ha detto ke se sto bene sospendero', se non starò bene devo aumentare a 20 gocce."
"l dottore ha detto che se in questi 20 giorni ritorna l ansia dovrei riprendere la dose di 20 gocce.. Ha fatto capire che riprendendole vuol dire ke ho bisogno del farmaco e non di senza."
Lei invece evidentemente non vede che un discorso: sospendere (non si sa perché), e poi si pone anche il problema se vada bene lo schema di sospensione, che chiaramente è tutto relativo e può sempre rivedere col suo medico. Non ci vedo niente di strano in questo schema, ma è chiaro che Lei sta premendo per sospendere, e il medico mette le mani avanti e fa tutto un discorso diverso, logico.
"No il dottore ha detto ke se sto bene sospendero', se non starò bene devo aumentare a 20 gocce."
"l dottore ha detto che se in questi 20 giorni ritorna l ansia dovrei riprendere la dose di 20 gocce.. Ha fatto capire che riprendendole vuol dire ke ho bisogno del farmaco e non di senza."
Lei invece evidentemente non vede che un discorso: sospendere (non si sa perché), e poi si pone anche il problema se vada bene lo schema di sospensione, che chiaramente è tutto relativo e può sempre rivedere col suo medico. Non ci vedo niente di strano in questo schema, ma è chiaro che Lei sta premendo per sospendere, e il medico mette le mani avanti e fa tutto un discorso diverso, logico.
[#13]
Ex utente
Scusa se sto bene io provo a sospendere.. Voi medici dite sempre che il farmsco va assunto per almeno e poi scalato fino alla sospensione.. Togliendolo prima di un anno il farmsco possono esserci ricadute a breve termine.. Quindi io sto facendo come avete sempre detto..avete intendo lei ( lo scrisse tempo fa) e anche altri medici dicono questo leggendo sul web.. Quindi voglio scalare per vedere se questa vostra ipotesi è giusta.. Detto ciò. Mi avete fatto capire che questo schema va bene,cioè si può sospendere a 10 gocce lo stiliden gocce.
[#14]
No, non ci siamo minimamente. Lei ha un medico che la consiglia in maniera più che sensata, invece ha preso una strada di autogestirsi, sulla base non si sa di quale assunto.
Non le abbiamo fatto capire niente, NON SI PERMETTA ! Lei deve attenersi alle indicazioni che di volta in volta il suo medico le dà. Sempre che abbia riportato qui le cose senza falsarle.
Non le abbiamo fatto capire niente, NON SI PERMETTA ! Lei deve attenersi alle indicazioni che di volta in volta il suo medico le dà. Sempre che abbia riportato qui le cose senza falsarle.
[#16]
E se segue il medico non c'è bisogno di porsi problemi inutili allora.
Non ho confermato che debba seguire alcuno schema. Lo schema glielo ha dato il medico, e Lei interagisce col medico per gestire questa cura.
Non ci vedo nulla di strano tecnicamente, naturalmente Lei vuol dire se potrebbe star male, e allora certo che sì.
Io le confermo che sta andando fuori strada con questi ragionamenti sulla sospensione "che lei vorrebbe".
Non ho confermato che debba seguire alcuno schema. Lo schema glielo ha dato il medico, e Lei interagisce col medico per gestire questa cura.
Non ci vedo nulla di strano tecnicamente, naturalmente Lei vuol dire se potrebbe star male, e allora certo che sì.
Io le confermo che sta andando fuori strada con questi ragionamenti sulla sospensione "che lei vorrebbe".
[#18]
Certo,. è una domanda del tipo "può essere", quale altra risposta potrebbe esserci ?
Il medico le ha già detto che procede così "se tutto va bene".
Sta facendo una questione sul nulla per un solo motivo: Lei punta alla sospensione, il medico ha semplicemente programmato una prova di riduzione per verifica, non perché parte in quarta verso la sospensione.
Il medico le ha già detto che procede così "se tutto va bene".
Sta facendo una questione sul nulla per un solo motivo: Lei punta alla sospensione, il medico ha semplicemente programmato una prova di riduzione per verifica, non perché parte in quarta verso la sospensione.
[#24]
Certamente no, allora in questo caso Lei riporta le cose in maniera confusa, visto che non parla un medico che tenta di sospendere, ma di tutt'altro. Faccia Lei.
"Per verificare come dice lei bisogna tentare a scalare fino a sospendere, solo in questo modo si verifichera' e si vedrà come starò."
No, per niente, non ha scritto assolutamente questo. Se poi il medico le ha detto questo lo saprà Lei, ma non è quello che ha scritto.
"Per verificare come dice lei bisogna tentare a scalare fino a sospendere, solo in questo modo si verifichera' e si vedrà come starò."
No, per niente, non ha scritto assolutamente questo. Se poi il medico le ha detto questo lo saprà Lei, ma non è quello che ha scritto.
[#26]
Esattamente, state facendo due discorsi diversi. Quello del medico è perfettamente logico e ragionevole. Lei o lo riporta volutamente in maniera da farlo passare per tentativo di sospensione, o non coglie (ma non credo) questa differenza.
[#30]
No, assolutamente no. Non è la stessa cosa, è inutile che metta più "a", le dovrei mettere io che sto ripetendo da tempo che non è la stessa cosa. E questo Lei non lo sta capendo.
Adesso basta. Per fortuna da quel che mi dice il suo medico sa il fatto suo.
Adesso basta. Per fortuna da quel che mi dice il suo medico sa il fatto suo.
[#32]
Vede, appunto, non sta capendo niente. Non c'è da avere ragione, è Lei che la prende come una sospensione su cui vuole aver ragione. Invece il medico no, la prende come una verifica in cui non deve aver ragione nessuno.
Si capiva fin dall'inizio che Lei preme semplicemente per una sospensione, e magari forza anche il medico in questa direzione, ricevendo però delle istruzioni giustamente caute sul fatto che si tratta di una verifica, non di una prova da superare.
Si capiva fin dall'inizio che Lei preme semplicemente per una sospensione, e magari forza anche il medico in questa direzione, ricevendo però delle istruzioni giustamente caute sul fatto che si tratta di una verifica, non di una prova da superare.
[#33]
Ex utente
Non ho forzato il medico a sospendere, lui disse che dopo un anno potevo scalare il farmaco voi medici dite sempre cosi.. So benissimo sperate ke i pazienti continuano a prenderli a vita xke sospendendo tutto ritorna man mano,ma non tutti i pazienti sono così.. Ragione intendo ke alla fine quando chiamerò il medico e dirò di star bene lui dirà DI sospendere.. Qundi avrò ragione io x quanto riguaeda la sospensione che il medico di aveva detto
[#36]
Ecco, ci mamncava questa grandissima sciocchezza, che il panico no è una malattia mentale. Cos'è ? Intestinale ? E poi che mai c'entra fare una differenza tra questo e quello col discorso di prima ? Nulla.
Che vuol dire ? Che non può recidivare perché non è una schizofrenia ? E che c'entra ?
Lei non ha un'idea corretta del suo disturbo, e non capisce il senso delle operazioni che sta facendo, immaginandosi che siano prove o dimostrazioni da fare. Questo è sempre più chiaro.
Che vuol dire ? Che non può recidivare perché non è una schizofrenia ? E che c'entra ?
Lei non ha un'idea corretta del suo disturbo, e non capisce il senso delle operazioni che sta facendo, immaginandosi che siano prove o dimostrazioni da fare. Questo è sempre più chiaro.
[#38]
Problemi suoi di linguaggio.
Ah perché il panico viene da traumi ? E invece c'è chi se lo fa venire ? Quindi il suo panico è migliore e non merita l'appelativo di malattia ?
Ascolti, Lei esprime concetti completamente sballati sul disturbo di panico. Detto questo, ciò non condizionerà certo il comportamento del disturbo, se recidiva o meno e altro.
Condiziona invece la consapevolezza che ha delle scelte che fa, e il senso che dà a queste mosse. Tipo ora.
Più chiaro di così è impossibile, semplicemente Lei vuole ribadire una sua posizione, che non è la situazione medica che ha descritto, solo una sua idea relativa ad una visione "morale" del panico e della cura, completamente errata.
Ah perché il panico viene da traumi ? E invece c'è chi se lo fa venire ? Quindi il suo panico è migliore e non merita l'appelativo di malattia ?
Ascolti, Lei esprime concetti completamente sballati sul disturbo di panico. Detto questo, ciò non condizionerà certo il comportamento del disturbo, se recidiva o meno e altro.
Condiziona invece la consapevolezza che ha delle scelte che fa, e il senso che dà a queste mosse. Tipo ora.
Più chiaro di così è impossibile, semplicemente Lei vuole ribadire una sua posizione, che non è la situazione medica che ha descritto, solo una sua idea relativa ad una visione "morale" del panico e della cura, completamente errata.
[#39]
Ex utente
Senta mi sa tanto che lei non sappia la mente umana come uno psicologo senza offesa.. Nei soggetti molto sensibili l ansia avviene se in famiglia da piccola non hai vissuto in una famiglia felice.. Litigi tra i genitori con le mani ed ecc queste cose guardate da un bambino lo fanno spaventare.. Quando crescerà quel bambino potrà essere Mao forte senza ansia? Ma anche no! Sarà x forza un bambino ansioso,pieno di paure.. Anche il carattere comporta questo,una persona più sensibile è soggetta ad avere questo.. La persona forte è meno soggetta ma non è immune,ho solo detto che capita molto meno. L infanzia della persona fa molto.. Crescendo,fuori escono tutte le cose.. Ci sono persone che si fanno venire il panico quando hanno paura di qualcosa, a me invece veniva senza che pensavo a niente,stavo male.
[#40]
Stiamo parlando di disturbo di panico, non di "ansia". E non c'entra niente, perché tra i criteri diagnostici non è prevista l'interpretazione del ruolo delle situazioni vissute in infanzia. Quindi no, quello che dice non risulta. Risulta invece che fattori genetici, a parità di ambiente, condizionano l'espressione di un disturbo o di un altro, che possono essere tra loro diversissimi.
Non ci sono persone che SI FANNO VENIRE il panico. E' anche offensivo nei confronti di chi ne soffre. Lei sta cercando, e non ce n'è alcun motivo, una spiegazione che renda il suo panico "giustificato". Non ce n'è motivo e neanche funziona così.
Tanto è vero che la cura è uguale. E si capiva dal principio, soltanto sulla base di una banale insistenza sul concetto di "sospensione" e tentativo di sospensione, che dietro ci doveva essere una totale confusione sulla natura del disturbo e sulle sue cause, assolutamente non corrispondenti a quel che Lei dice.
Non ci sono persone che SI FANNO VENIRE il panico. E' anche offensivo nei confronti di chi ne soffre. Lei sta cercando, e non ce n'è alcun motivo, una spiegazione che renda il suo panico "giustificato". Non ce n'è motivo e neanche funziona così.
Tanto è vero che la cura è uguale. E si capiva dal principio, soltanto sulla base di una banale insistenza sul concetto di "sospensione" e tentativo di sospensione, che dietro ci doveva essere una totale confusione sulla natura del disturbo e sulle sue cause, assolutamente non corrispondenti a quel che Lei dice.
[#41]
Ex utente
Farsi venire il panico intendevo dire che se si soffre di claustrofobia (è psicologico) la paura viene l attacco di panico.. Ansia e attacco do panico è la stessa cosa sempre disturbi di ansia sono..appunto anche l ambiente ansioso può contagiare..i traumi dell infanzia fanno molto quello che diventerà la persona adulta.. Anche il mio psichiatra lo disse ma lo sapevo già.. Io voglio sospendere xke odio gli antidepressivi. Posso odiarli?fanno star bene da un lato ma sessualmente mi hanno rovinata quindi li odio..
[#42]
Psicologico significa cerebrale. Non è una cosa a sé. No, non è la paura che fa venire l'attacco.
No, assolutamente, i disturbi d'ansia non si sviluppano perché l'ambiente contagia.
L'unica cosa corretta del discorso è che Lei ha un pregiudizio contro gli antidepressivi, più un effetto collaterale, che è l'unico discorso di per sé sensato.
Bastava dire che vuole sospenderlo perché le dà questo effetto. Il resto sono giustificazioni basate su teorie assolutamente non vere o concenttualmente indefinibili. Non è che per dire che un effetto collaterale dà fastidio si debba inventarsi tutta una serie di cose a proposito delle malattie e di come si curano.
No, assolutamente, i disturbi d'ansia non si sviluppano perché l'ambiente contagia.
L'unica cosa corretta del discorso è che Lei ha un pregiudizio contro gli antidepressivi, più un effetto collaterale, che è l'unico discorso di per sé sensato.
Bastava dire che vuole sospenderlo perché le dà questo effetto. Il resto sono giustificazioni basate su teorie assolutamente non vere o concenttualmente indefinibili. Non è che per dire che un effetto collaterale dà fastidio si debba inventarsi tutta una serie di cose a proposito delle malattie e di come si curano.
[#43]
Ex utente
Il fatto che io voglia sospendere per l effetto collaterale non c entra niente con il discorso degli attacchi di panico cioè vi stavo spiegando come viene l attacco do panico xke conosco tante persone che ne soffrono e quindi quando hanno paura do qualcosa avviene,mentre ad altri come me veniva senza un motivo ben noto.. Allora se non è come dico io.. X qualche motivo si hanno? Lei stesso ha detto che anche l ambienta influenza.
[#44]
"vi stavo spiegando come viene l attacco do panico "
Lei a me lo spiega ?
Non si hanno per alcun motivo. Il motivo è cerebrale, non è una spiegazione del perché l'ansia può avere un senso di altro tipo. Non ce l'ha. Induce dei pensieri se mai, crea un senso ai comportamenti dopo che uno ce l'ha.
Lei a me lo spiega ?
Non si hanno per alcun motivo. Il motivo è cerebrale, non è una spiegazione del perché l'ansia può avere un senso di altro tipo. Non ce l'ha. Induce dei pensieri se mai, crea un senso ai comportamenti dopo che uno ce l'ha.
[#46]
Ah, Lei conosce dei casi, che naturalmente ha interpretato come pare a Lei, disinteressata a cosa invece risulta.
Sa com'è, qui si presuppone che uno scriva per avere consulti da chi ne sa di più, non per venire a far lezione perché "sa dei casi", quello può andar bene per la posta dei lettori di un settimanale di costume.
La medicina è una cosa diversa.
Sa com'è, qui si presuppone che uno scriva per avere consulti da chi ne sa di più, non per venire a far lezione perché "sa dei casi", quello può andar bene per la posta dei lettori di un settimanale di costume.
La medicina è una cosa diversa.
[#47]
Ex utente
Si la medicina e i libri aiutano.. Ma molte volte la "teoria" è una cosa mentre la pratica un altra,in tutto è cosi... Faccio un esempio quando sospesi il farmaco x un mese l effetto collaterale sessuale era sempre lo stesso non sentivo niente sessualmente ,il mio medico disse che era impossibile xke dopo una settimana l effetto collaterale svanisce e io litigai con lui.. Xke se un medico è il primo a non credere a un paziente ,il paziente come si deve sentire? Non capito.. Quello che le voglio dire che molte volte la realtà dei fatti sono proprio le tante esperienze delle persone e non quello che c e scritto sui libri,in parte è giusto quello scritto sui libri in parte no.. Xke se ci sono tanti casi nel quale l effetto collaterale sessuale non è passato anke dopo anni dalla sospensione nonostante stanno bene di umore,non ci si può dire che è la malattia della persona.. A me ste cose fanno rabbia quando un medico non crede al paziente,un altro medico mi disse cambia ragazzo! Ma SS io non avevo con la sospwmsione e non ho desiderio sessjale nemmeno quando sto da sola,come si può dire una cavolata del genere..
[#48]
Ex utente
Vi informo che sono passati 20 giorni con l assunzione di 10 gocce e sto bene,ho chiamato al medico e mi ha detto di prendere 5 gocce per una settimana.. Ma chi li capisce i medici parlò in generale.. Lui prima mi disse se stai bene a 10 gocce puoi sospendere perché e già una dose bassa e ora ha detto Di prenderne 5 bo incoerenza.
[#51]
Eh, forse non sta del tutto bene evidentemente, oppure avrà detto che è meglio andare ancora più gradualmente, e ci avrà ripensato, insomma, non mi sembrano grandi questioni.
E' Lei che ha una abnorme fretta di vedere lo zero come volesse dire qualcosa.
E' Lei che ha una abnorme fretta di vedere lo zero come volesse dire qualcosa.
[#52]
Ex utente
Forse lui non sta del tutto bene perché io sto bene glielo detto.. Non ho sintomi ansiosi.. Se stavo male glielo avrei detto non avrei avuto motivo per mentire..non vado di fretta una settimana in più non mi cambia la vita.. Però sono incoerenti.. Cioè se non l avessi chiamato per avere conferma io avrei sospeso xke lui così disse..
[#56]
Non solleciti le risposte.
Non vedo il senso della domanda. Non sta avendo i sintomi d'astinenza e quindi ?
Guardi, con questa impostazione completamente sbagliata nell'approccio alla terapia, se avesse dei sintomi tra, che ne so, un mese, il suo primo pensiero sarebbe che siano di astinenza. Per adesso ha perso di vista il problema, e si fissa invece su non-problemi.
Non vedo il senso della domanda. Non sta avendo i sintomi d'astinenza e quindi ?
Guardi, con questa impostazione completamente sbagliata nell'approccio alla terapia, se avesse dei sintomi tra, che ne so, un mese, il suo primo pensiero sarebbe che siano di astinenza. Per adesso ha perso di vista il problema, e si fissa invece su non-problemi.
[#58]
"Non è come dice"...... ascolti, sta diventando un'insistenza a non capire quello che dico, d'altronde era già iniziata con un punto di vista non aperto a nient'altro che alla sospensione della paroxetina.
Vedo che non ha capito veramente niente. Lo scalaggio è finito e quindi la verifica è finita....Appunto, non ha capito fin dall'inizio.
Se vuole farsi dar ragione, direi che è meglio non insista su questo consulto. Non è questione di torto o ragione, ma di capire certe cose abbastanza semplici, che lei rifiuta categoricamente, non si è capito perché.
Saluti
Per quanto mi riguarda non intendo proseguire oltre.
Vedo che non ha capito veramente niente. Lo scalaggio è finito e quindi la verifica è finita....Appunto, non ha capito fin dall'inizio.
Se vuole farsi dar ragione, direi che è meglio non insista su questo consulto. Non è questione di torto o ragione, ma di capire certe cose abbastanza semplici, che lei rifiuta categoricamente, non si è capito perché.
Saluti
Per quanto mi riguarda non intendo proseguire oltre.
[#67]
Dopo un mese dalla sospensione di solito si vedono differenze, questo sì. Prima la situazione sessuale presumo fosse normale, no ?
Quando parla di libido, significa che ha desiderio ma poi manca l'eccitamento durante il rapporto, oppure che non ha proprio voglia in partenza, niente "fantasia", nessun modo neanche autonomo di raggiungere eccitamento etc ?
Quando parla di libido, significa che ha desiderio ma poi manca l'eccitamento durante il rapporto, oppure che non ha proprio voglia in partenza, niente "fantasia", nessun modo neanche autonomo di raggiungere eccitamento etc ?
[#69]
Lei ha iniziato ad averli durante il trattamento, da come ho inteso. Questa ipofunzione sessuale era stabile, o variava, durante la terapia ?
Hai mai accertato se vi fossero altre cause possibili, ad esempio ormonali ?
Hai mai accertato se vi fossero altre cause possibili, ad esempio ormonali ?
[#70]
Ex utente
Durante la terapia non variava è sempre sstato cosi durante e dopo aver sospeso.. Prima di assumere il farmaco non avevo problemi sessuali, dopo 2 settimane dall assunzione ho iniziato a notare insensibilità e poi tutto il resto.. Quindi ormonale non penso proprio xke appena ho assunto paroxetina è successo.
[#71]
E durante questo anno e mezzo comunque non ha fatto presente la cosa, in genere se è così si prova a cambiare prodotto.
Comunque, il venir meno dell'effetto può anche essere più lento del solito, altrimenti mi occuperei di far valutare dal ginecologo dal suo punto di vista.
Comunque, il venir meno dell'effetto può anche essere più lento del solito, altrimenti mi occuperei di far valutare dal ginecologo dal suo punto di vista.
[#72]
Ex utente
Io ho fatto riferimento al medico ma lui mi disse che cambiando farmaco non mi assicurava che passava xke tutti gli antidepressivi ssri causano quest effetto ma ormai io l ho tolto per ora.. Quindi xke non passa? Cosa deve fare il ginecologo se è stato il farmaco ha causarlo.. Io non sono mica una donna in meno paura che ha problemi sessuale.. Ho 27 anni sono giovane.
[#75]
Il farmaco non c'è più già prima, ma questo non significa, perché i cambiamenti non avvengono tutti parallelamente. Fosse ad esempio un aumento della prolattina, per dire, ci vorrebbe un mese per farla calare.
Sì, capisco il tipo di timore, ma è anche noto che dopo un periodo di inattività sessuale, la ripresa può essere graduale.
Quindi, le ripeto, non mi preoccuperei in maniera allarmata. Se mai se perdura val la pena appunto sentire un ginecologo.
Sì, capisco il tipo di timore, ma è anche noto che dopo un periodo di inattività sessuale, la ripresa può essere graduale.
Quindi, le ripeto, non mi preoccuperei in maniera allarmata. Se mai se perdura val la pena appunto sentire un ginecologo.
[#80]
Questo non lo sa.
Dunque, al momento, al di là di dettagli sui meccanismi che poi non differiscono in generale da ciò che si sa sui disturbi sessuali funzionali, se uno ha un problema del genere ha senso che si rivolga a chi conosce in generale le terapie per i disturbi sessuali.
Non è detto che a chi presenta questo tipo di problema siano proposte terapie specifiche, anche perché è questione emergente e non chiarita. Ma questo non significa che non possano funzionare.
Dunque, al momento, al di là di dettagli sui meccanismi che poi non differiscono in generale da ciò che si sa sui disturbi sessuali funzionali, se uno ha un problema del genere ha senso che si rivolga a chi conosce in generale le terapie per i disturbi sessuali.
Non è detto che a chi presenta questo tipo di problema siano proposte terapie specifiche, anche perché è questione emergente e non chiarita. Ma questo non significa che non possano funzionare.
[#82]
"Voi che prescrivere il farmaco dovete sapere xke accade.. "
No, non funziona così. Ma comunque non è che sapendo i meccanismi questo significa automaticamente qualcosa. Io le sto dicendo quello che ha senso fare, non che non c'è da fare nulla finché non si conoscono i meccanismi.
"Al 99%delle persone che assumo questi farmaci hanno questi problemi solo a rari non accade"
No, Lei sta parlando di effetti durante la cura, frequenti. Quelli dopo sospensione non sono frequenti.
No, non funziona così. Ma comunque non è che sapendo i meccanismi questo significa automaticamente qualcosa. Io le sto dicendo quello che ha senso fare, non che non c'è da fare nulla finché non si conoscono i meccanismi.
"Al 99%delle persone che assumo questi farmaci hanno questi problemi solo a rari non accade"
No, Lei sta parlando di effetti durante la cura, frequenti. Quelli dopo sospensione non sono frequenti.
[#90]
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Cordiali saluti
staff@medicitalia.it
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