Borderline e depressione

Gentili Dottori,
Sono in cura da quasi due mesi da una psicologa in seguito ad una relazione terminata da me in maniera brusca, episodi di depressione e insoddisfazione verso la mia vita. Ho scoperto di avere un'organizzazione della personalità di tipo borderline (la psicologa ha utilizzato questa espressione), e facendo ricerche approfondite mi sono riconosciuta in tutte le caratteristiche elencate del tipo di personalità suddetto. Uno psichiatra/neurologo mi ha prescritto Daparox e Xanax, in quanto ho sofferto anche di attacchi di panico e provo ansia molto spesso, apparentemente anche senza motivo.
Vi scrivo perché, nonostante sia da più di due settimane che ho cominciato la cura farmacologica, mi sembra di continuare soltanto a peggiorare.
Ho perso i pochi punti fissi che avevo nella mia, non ho uno scopo, un obiettivo, qualsiasi cosa mi piaccia il giorno dopo sembra non piacermi più e non riesco a decidermi su nulla.
È possibile che ci siano persone il cui cervello non è proprio programmato per apprezzare la vita? Io non ce la faccio più, sto sempre male e sto davvero perdendo le forze per andare avanti. Mi sto trascinando avanti da tanti anni e non ne vedo più il motivo. Che altro posso fare? Ho provato a intraprendere diverse attività, a distrarmi, ma non serve a nulla. Non voglio dare dispiaceri a nessuna delle persone che tiene a me, ma non voglio nemmeno vivere sentendo pesi addosso più grossi di me.
Vi ringrazio per l'attenzione, auguro a tutti una buona giornata.