Si pu cadere in depressione avendo attacchi di panico

Buongiorno circa sette mesi fa ho avuto un attacco di panico a lavoro O meglio ho avuto un fortissimo giramento di testa. Da quel giorno ho avuto sempre ansia una sensazione di vertigine e confusione mentale. Ho iniziato a soffrire di panico secondo me perché ho avuto un periodo di forte stress. Causato dalla chiusura di un attività personale e dal trasferimento in Germania. Dove sono arrivato a lavorare anche per 12 ore al giorno. Sono ritornato nel mio paese per prendermi del tempo per me è curarmi. Sono andato da un neurologo che mi ha prescritto la seguente terapia. 1 compressa vertigoval la mattina. 1 compressa di eracalm prima di pranzo. 10 gocce di seropram intorno alle 13. Iniziando con 3 E aumentarle di.una goccia al giorno fino ad arrivare a 10. Ho iniziato questa cura da una settimana.e sette gocce di lexotan al bisogno che nn voglio prendere. Sto malissimo ansia angoscia tremori nausea stanchezza. Sono fiducioso riguardo al mio futuro. Mi sono sentito con il mio neurologo e mi ha detto che per 15 giorni posso avere alti e bassi. È che dopo inizio a migliorare. Ora signori dottori vi chiedo si guarisce? Si può cadere in depressione avendo attacchi di panico? È normale avere questi effetti collaterali? La mia diagnosi è di disturbo di ansia con vertigini soggettive. È partito tutto da un forte giramento di testa. Si può ridurre così una persona? Esco ho viaggiato con l aereo sto in luoghi affollati insomma cerco di affrontare il problema. Ma da quando ho iniziato la cura sto una cacca. Voglio solo ritornare a vivere la mia vita come prima e soprattutto senza avere questi disturbi fisici che sono veramente devastanti. Grazie per la vostra attenzione signori. Speriamo bene
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

"La mia diagnosi è di disturbo di ansia con vertigini soggettive. " Un po' vago, ma se parlava di panico, significa che è stato definito così o no ?
Comunque, la terapia come detto dal medico impiega un po' per essere valutabile, 2-4 settimane, ed è vero che all'inizio si può stare meglio/peggio/uguale e in maniera non stabile.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Dottore la ringrazio per la risposta.
La diagnosi è di disturbo di ansia.
Effettivamente io non ho mai avuto un attacco di panico. Anche nelle crisi più forti ho solamente avuto somatizzazioni di ansia. La sensazione primaria è la vertigine.
Adesso però da quando prendo il seropram mi sento abbattuto e un po angosciato. Io sono fiducioso riguardo la cura e aspetterò l effetto del farmaco.
Io non voglio stare per tutta la vita così.
Ma sono fiducioso
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Dottore scrivo per avere una delucidazione.
Faccio una premessa sono a 10 gocce di seropram ed è il 9 giorno di terapia che faccio. Ma.assumo la dose piena di seropram solo da due.
Volevo chiederle se faccio bene a non prendere il lexotan quando sono particolarmente ansioso. Non voglio prendere troppe medicine. E volevo chiedergli se questi effetti collaterali sono normali. Vertigine, un po di angoscia, sbadataggine, stanchezza mi sento le gambe molli. Il mio medico curante mi ha detto che per i primi 15 giorni sarà così. Un altra cosa la notte a volte mi sveglio e necessito di muovere le gambe come se dovessi scalciare.
Un'altra puntualizzazione... quando gioco a calcio durante e dopo la partita sono Come rinato. Zero ansia, praticamente come prima di avere gli attacchi di panico.
Le chiedo se è normale avere questi effetti.
Le scrivo perché con il mio neurologo ci teniamo in contatto. Ma vorrei sapere anche una sua opinione. Così Per curiosità.
La ringrazio vivamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Ripeto, è semplicemente all'inizio di una cura, non ha senso far ragionamenti da capo sul disturbo.
Non chieda indicazioni su come utilizzare le medicine, si attenga a quanto le dice il suo medico.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Dottore le.scrivo a distanza di un mese dall inizio della cura.
Sto molto meglio.. anche se ogni tanto mi prende l ansia soprattutto nei periodi di stanchezza.
Ho iniziato anche un percorso cognitivo comportamentale con una bravissima psicologa e inizio ad intravedere la luce.
Lo sport mi aiuta tantissimo e quello che prima mi sembrava impossibile lo affronto.
Non sono ancora guarito al cento per cento ma sono sulla giusta strada.
Volevo solamente farle delle domande.
La.prima riguarda gli alcolici... Non ho mai bevuto tanto ma vorrei sapere se una birra ogni tanto ci sta.
Un'altra domanda è se posso prendere l antistaminico zirtec in concomitanza dell allergia che in questo periodo si ripresenta.
Ed un' altra domanda o meglio curiosità mia... Ma il farmaco attenua gli effetti e di conseguenza il disturbo di ansia generalizzata come.nel mio caso viene curato dalla mia forza di volontà... oppure è soltanto il farmaco a curare il disturbo e la forza di volontà non conta nulla. Grazie per l attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Alle domande su cosa assumere non si può rispondere. La domanda sull'alcol non ha senso e ugualmente non può trovare risposta in quei termini: esiste una raccomandazione circa l'associazione con alcolici, generica e che non può avere dei dettagli traducibili in "fino a quanto si può bere ?".

Per il resto, a parte che non sarei cosa possa essere biologicamente la forza di volontà, ma che significa che "la forza di volontà" curi un disturbo ? Non vedo il senso concettualmente.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Si può guarire con la forza di volontà.. oppure si deve curare per forza farmacologicamente questo disturbo.
Perché molti psicoterapeuti dicono che il panico si cura con la cognitivo comportamentale. E molti psichiatri invece affermano che si cura solo farmacologicamente. Vorrei sapere solo questo. È una patologia di confine tra psicologia e psichiatra
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi scusi, ma la forza di volontà che cosa sarebbe di preciso ? Che uno si guarisce da solo ?
Le cure non sono solo farmacologiche, ma il panico è uno di quei disturbi che tipicamente ha cure farmacologiche, specie se stiamo parlando di cure del disturbo attivo (con attacchi che stanno venendo).
Non esiste alcun confine. Stiamo parlando di cervello.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Effettivamente dottore ha ragione... la psicologa infatti mi ha proprio detto questo ieri.
Che si cura farmacologicamente... E che con lei invece andiamo a trovare il perché di quest ansia... in maniera tale da uscirne fuori una volta per tutte.
Sono fiducioso.
Grazie e buona Pasqua dottore. La terrò aggiornata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"Che si cura farmacologicamente... E che con lei invece andiamo a trovare il perché di quest ansia.."

Ecco, questo magari no. Sono due tipi di interventi, il "perché" non sussiste. Si va a risolvere il problema, il perché sta a monte, non è una narrazione del problema in maniera ancora più intricata, quello è lo svolgimento del problema, non il perché.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Dottore scusi ma non ho capito
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Che non c'entra nulla che la psicoterapia va a fondo, il farmaco in superficie.
Il perché delle cose sta nel cervello, non è una spiegazione o illustrazione, quelle sono narrazioni dei sintomi, vengono dopo. I perché sono meccanismi più semplici.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Quindi dottore da quello che capisco i disturbi di ansia vengono perché nel cervello c è uno squilibrio di sostanze... nella mia ignoranza capisco così.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Questo è un discorso generico, non significa niente di particolare. Anche una polmonite viene perché nei polmoni c'è uno squilibrio di qualcosa. Che i disturbi di un organo siano descrivibili in termini organici è logico.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Ho solamente capito che soffrire d ansia è un disturbo tanto debilitante quanto stupido e facile da curare. Il perché viene o le cause ad essere sincero non mi importano più di tanto.... per me l importante è guarire... riprendersi o gestirla non mi importa... basta che ritorno a stare bene... le auguro una buona Pasqua dottore e la terrò aggiornata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Diciamo che è un tipo di disturbi di solito non complicati da curare, ma non "stupido" nel senso che sia lieve, i disturbi d'ansia possono far soffrire e molto chi li ha, e talvolta allontanare dalle cure per vari motivi (tendenza a porsi troppe domande, paura delle cure etc).
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Si dottore ha perfettamente ragione. Occorre tempo pazienza e lucidità nell aspettare la risposta del farmaco.
Io credo che a volte sia difficile da curare perché appunto si pensa troppo. E anche per pregiudizi o vergogna.... Ho un un disturbo mentale e subito partono le paranoie sono pazzo depresso o stupidate varie.
Siamo sulla strada giusta
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Dottore buongiorno... le scrivo per aggiornarla della mia situazione.
Ieri sono stato a controllo dal neurologo.
Dopo 60 giorni di cura il neurologo mi ha trovato molto ma molto bene.
Mi ha tolto gli integratori.
Vertigoval ed eracalm.
E ha lasciato il seropram 10 gocce.
Ha aggiunto il samefast un integratore che da energia.
Cosi mi ha detto.
Le volevo chiedere una cosa dottore.
Io sto bene ma ogni tanto. Soprattutto in concomitanza della stanchezza mi prende l ansia e sto male. Ho detto queste cose al neurologo e mi ha prescritto questo integratore la mattina e mi ha detto di vederci tra 40 giorni.
Vorrei sapere se è normale che dopo due mesi di cura a dose piena ho ancora momenti dove sto male e se il farmaco deve ancora fare il suo effetto ancora.
E un altra domanda questi integratori funzionano veramente?
Ripeto le scrivo queste domande per avere un altro parere il mio neurologo tra l altro mio amico diciamo che non mi da tante spiegazioni credo anche perché sa che questo malessere è soggetto a tante domande.
Comunque ripeto sto bene ma non sono ancora al 100% ma al 90
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non saprei cosa significhi "integratore", sono quelle parole magiche dietro cui ci sono cose tra loro diverse.
In questo caso è un blando antidepressivo.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Dottore buonasera.
Le scrivo a distanza di tempo per aggiornarla della mia situazione
Sto molto meglio.
Anche se con il caldo e la stanchezza a volte passo le giornate con un senso di confusione/sbadataggine.
Dopo che pratico sport sto benissimo.
Il neurologo mi ha cambiato il seropram da gocce a pillola. Non so il perché.
E mi ha sostituito il samefast con un altro integratore Selene plus.
In definitiva sto molto ma molto meglio.
E anche quando mi prende l ansia mi prende in maniera lieve ma c è sempre.
È normale dopo quasi 4 mesi di cura Avere ancora dei periodi altalenanti?
Il neurologo mi ha detto che con il Selene plus starò benissimo.
L aggiornerò sulla situazione.
Continuerò la cura fino a settembre
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Continuo a non capire il concetto di integratore in questo caso.
Comunque, il seropram e la s-adenosil metionina sono in fase di funzionamento. Avrà sostituito con la compressa per semplicità.
Dopo 4 mesi, se l'effetto non è soddisfacente, si devono considerare la dose e eventualmente il cambio del prodotto.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
In che senso dottore non capisce l utilizzo dell integratore?.
Come le ho detto sto molto meglio.
Faccio la vita di prima e che a volte ho sensazione di stordimento... sensazione strana da descrivere .
Diciamo che se la mattina mi sveglio e sto bene la giornata è perfetta e nn ho problemi. Se invece la.mattina mi sveglio e sto malino mi porto questa sensazione addosso. Mi riprendo se mi sdraio e dormo un po oppure facendo sport o.uscendo con amici.
Avevo pensato nella mia ignoranza che ormai non ho più bisogno del farmaco e ho queste sensazioni. Ma sempre nella mia ignoranza.
Cmq ci sto lavorando e sono soddisfatto sono passati 4 mesi dall inizio della cura ho fatto passi in avanti.
Vorrei farle una domanda dottore.
Il caldo eccessivo può influire sull ansia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Che non capisco che c'entri l'integrazione e di cosa. Qui c'è un farmaco che ha un'azione antidepressiva, è la Same, e poi c'è il citalopram. Presumibilmente l'effetto sui sintomi è da attribuirsi piuttosto al secondo.
Non sta integrando niente, assume dei medicinali per produrre un effetto sul disturbo che ha.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Mi scusi dottore ma non capisco.
Cosa è la same? E cosa fa?
L antidepressivo è usato per curare anche l ansia? Cosi mi ha detto il neurologo
Bo non ci sto capendo nulla
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Uno dei farmaci che prende, prima nel samefast e ora nell'altro prodotto.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
E lei crede che non serva in questo caso.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
No, dico che non capisco che c'entri il concetto di integratore.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Non saprei.
Il neurologo mi ha cambiato diversi integratori in questi 4 mesi.
Prima eracalm e vertigoval.
Adesso samefast
E infine seleneplus.
Sempre però con l antidepressivo seropram.
So solamente che non vedo l'ora di togliermi tutti i farmaci.
Sembra che facciano esperimenti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non capisco appunto cosa debba integrare.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Bo..
Cmq dottore vorrei farle una domanda.
In linea di massima quanto dura una cura con antidepressivi per il disturbo d ansia?
Sempre in linea di massima ognuno ha i propri tempi e modi di reagire.
Ma non si possono prendere antidepressivi a vita o sbaglio?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Può durare anche tempi lunghi, dipende da come si comporta il disturbo dopo un periodo di cura. Se è spento, se ritorna... per cui varia.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Capisco dottore. Aspettiamo la risposta l importante che sto meglio la ringrazio sempre per la disponibilità la terrò aggiornata e credo che in futuro le dirò solamente di stare bene.
Ho 28 anni una caduta ci sta...ma mi sono Rialzato e la voglia di vivere non manca..
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Dottore la voglio aggiornare.
Diciamo che da quanto prendo le pillole di seropram e l'integratore samefast.
Sto un po peggio.
Mi sento agitato e confuso.
Anche se questa cosa nn mi ferma.
Consideri che ho viaggiato sn stato in ferie guidato... insomma nn mi ferma quest ansia. Credo grazie anche alla psicologa e al lavoro che stiamo facendo per quanto riguarda la consapevolezza su cosa è l ansia e come si manifesta.
Ho chiamato il neurologo e mi ha detto di ritornare alle gocce di riprendere il samefast e nn più il seleneplus.
Vorrei sapere da lei.
C e differenza tra gocce e pillola di seropram.? Ma soprattutto dopo quasi 5 mesi è normale stare così?
In questi 5 mesi di cura sn stato male all inizio circa una ventina di giorni.
Dopo piano piano mi sentivo sempre meglio. Adesso mi sento come se stessi ritornando un po indietro.
Non mi abbatto però dopo un po una persona si stanca.
Voglio solamente stare bene e mi impegno giorno dopo giorno.
Ho anche "accettato" di prendere ssri
La sola parola mi rabbrividisce Antidepressivi.
Non mi sono mai sentito depresso.
Sono sempre fiducioso dottore... sempre
Grazie per l attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Il seropram gocce o compresse è uguale, non so a che dose però.
Il fatto che si chiami antidepressivo non significa che la sua diagnosi sia di depressione, per non capisco comunque perché uno debba rabbrividire. Se ne soffre, lo sa, mica è una cosa che uno debba temere se già si sta curando.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
10 gocce di seropram
1 pasticca di seropram 20 mg.
Perche dottore allora sto un po peggio?.
Il neurologo mi ha detto che sono oscillazioni naturali
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Forse perché la dose comunque non è piena, e potrebbe avere un'efficacia non stabile o completa.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Quindi si dovrebbe aumentare.
Il neurologo nn mi ha detto nulla per quanto riguarda l l'aumento della dose.
La dose massima dottore quanto sarebbe?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non è che "si dovrebbe", sto dicendo che una possibile ragione per un non funzionamento pieno è la dose.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2023
Ex utente
Dottore scrivo per aggiornarla della situazione.
Sono stato a controllo oggi dal neurologo.
Io sto molto ma molto bene.
Mi ha fatto i classici controlli.
Riflessi, polmoni, cuore, vista, e uno strano controllo, mi ha fatto camminare ad occhi chiusi.
Ha detto che sto benissimo ed è vero.
Da un mese a questa parte faccio preparazione fisica con la mia squadra e mi alleno ogni giorno.
Cosa che naturalmente mi giova.
Mi ha prescritto di nuovo il vertigoval che avevo abbandonato. E lasciato ancora 10 gocce di seropram.
Quando ho detto se era il momento di lasciare l antidepressivo mi ha detto di continuare ancora per due mesi.
Perche io devo star bene per sempre e non per sei mesi.
Cosa che nn ho capito.
Cmq le ripeto sto bene.
A parte come sempre un po di confusione che mi prende ogni tanto.
In concomitanza con la stanchezza.
Ma ripeto sto molto ma molto meglio.
Ho anche detto se la dose del farmaco non era al massimo e forse avevo ancora dei rimasugli del disturbo. E mi ha risposto di continuare la cura e che sto rispondendo benissimo al farmaco. Dicendomi che molte persone non hanno questa risposta dopo 7 mesi di cura.
Io dottore vorrei farle una domanda.
Nella mia ignoranza penso.
Ho la febbre prendo la pillola passa la febbre non prendo più la pillola.
Ora chiedo perché devo continuare a prendere il farmaco se sto meglio?.
La confusione mentale che mi viene ogni tanto non può essere un effetto del farmaco che non fa più effetto? Mi spiego meglio. Forse non ho più bisogno del farmaco e ho quest effetto indesiderato.
Così le faccio domande sempre per curiosità personale.
L importante che sto molto meglio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
La durata di una cura va oltre il raggiungimento del benessere, perchè la sospensione a breve termine è frequentemente seguita da una ripresa del disturo.
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