Senso di magone se penso a certe cose.

Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni, questo periodo non è stato molto facile fisicamente e mentalmente parlando, poichè sono un soggetto molto ansioso, "scarico" tutto sullo stomaco. Ho iniziato con il digerire in modo errato ad avere un senso continuo di pienezza anche dopo i pasti.
tutto questo stress parlando con il mio medico dice che è frutto del mio passato e che non ho mai "buttato" per così dire fuori.
4 anni fa sono stato operato di tumore al testicolo e per fortuna è andato tutto bene e ora sto abbastanza bene a parte l'ansia continua per il follow up. Da quell esperienza la mia ansia si è fatta sempre più fort. Circa due settimane fa mentre ero al lavoto avverto un senso di pienezza eccessiva dopo aver mangiato che sfocia poi in vomito, al momento nonci ho pensato pensavo fosse un po' di influenza. Essendo io un soggetto ansioso e ipocondriaco iniziai subito a pensare alle peggiori cose. ogni volta che mangiavo pensavo dovessi vomitare, avevo spesso conati a vuoto senza vomito quando ero particolarmente agitato e paura di uscire e di star male in pubblico. Scusate il mio sfogo, ma voglio capire una cosa. sono un ragazzo abbastanza estroverso che non mostra spesso cio che prova anche verso i propri genitori. ultimamente per i miei attacchi di panico il mio medico mi ha consigliato una seduta introduttiva di psicoterapia e alprazolam gocce 750/mcg 1ml all'occorrenza per attacchi di panico e agoràfobia, lo prendo circa 1- 2 volte al giorno massimo 3 in media di dalle 10-11 gocelle alla volta in base a come mi sento. ultimamente se penso a ciò che mi è più caro come mamma e papà e pensare cosa hanno dovuto affrontare per me e io non gli abbia mai mostrato il bene che gli voglio, mi viene come un senso di magone che mi porta a piangere. ammetto di essere un tipo sensibile.

Concludendo cheidendo se può essere un effetto collaterale dello Xanax o semplicemente per me è un periodo sensibile e ciò che ho dentro cerca di uscire fuori in qualche modo.

Vi ringrazio e spero possiate capire il mio sfogo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k 63
la terapia non è adatta per i suoi disturbi.
Va valutata seriamente una terapia farmacologica gestita da uno psichiatra.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Salve dottore,
Grazie per la risposta, se posso chiedere, perché secondo lei non va bene L’alprazolam ?

Grazie
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