Xanax, salivazione, effetti sulle corde vocali

Salve,
ripeto questa richiesta, non avendo finora ottenuto risposte. Vorrei sapere se risulta che l'assunzione di Xanax a lungo termine comporti modifiche importanti alla salivazione, e se questo può causare nel tempo danni alle corde vocali, per la minore o scarsa lubrificazione delle stesse. Mi sono accorto che non riesco più a parlare come prima, ho costantemente un senso di groppo in gola e di secchezza, la voce mi si rompe quando la alzo o parlo velocemente. È possibile? E può essere una condizione irreversibile? Si possono formare noduli o cisti?
Grazie per l'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

La risposta l'ha ottenuta eccome nel consulto precedente. Non risulta. E anche il tipo di problema che menziona non è chiaro se sia un problema in atto, un suo timore, una autovalutazione di qualche sintomo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Ripeto: "Mi sono accorto che non riesco più a parlare come prima, ho costantemente un senso di groppo in gola e di secchezza, la voce mi si rompe quando la alzo o parlo velocemente."
Forse la secchezza indotta dal farmaco unita al fumo può provocare o esasperare questo tipo di effetti? Dovrei fare un controllo alle corde vocali?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Quindi Lei ha deciso autonomamente che debba entrarci il farmaco.
Lo faccia valutare dal suo medico.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Non ho "deciso" nulla, ho fatto un'ipotesi e ne sto chiedendo conferma qui, dal momento che la secchezza delle fauci è uno degli effetti comuni riportati sul foglio illustrativo, e che il cambiamento nella voce si è verificato nel corso dell'ultimo anno, in concomitanza con l'uso del farmaco, che ho assunto per la prima volta per un periodo così prolungato. Mettiamo che io abbia ragione, potrebbe almeno confermarmi se la secchezza (indipendentemente dal farmaco specifico in questione) può provocare gli effetti che ho citato sulle corde vocali? Se riuscissi ad avere un rapporto di fiducia con il mio medico sarei andato direttamente a chiedere a lui, senza passare di qui.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
No, questo servizio non serve per sostituirsi al rapporto con il medico. Se non gli riferisce le cose, c'è poco da tirare in ballo la fiducia, non le può dare risposte. Le risposte qui le ha avute, ma se è di parere contrario si può sempre far valutare da medici che si occupano dei sintomi che sta avendo.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
La risposta a: "potrebbe almeno confermarmi se la secchezza (indipendentemente dal farmaco specifico in questione) può provocare gli effetti che ho citato sulle corde vocali?" non la vedo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Non glielo posso confermare né non confermare, ma la risposta invece la dovrebbe vedere, e l'ha già avuta anche nel consulto precedente da un altro.

Ora spero non si reinizi con la solita polemica legata ai suoi consulti
[#8]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Scusi, ma perché non può confermare o meno? Io parlo del meccanismo in generale: xerostomia e iposalivazione, quindi scarsa lubrificazione delle corde vocali, quindi compromissione della funzione fonatoria, nell'emissione e nella modulazione. Indipendentemente dalla causa e dai farmaci.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Una volta che riceve una risposta relativa alla mancanza di una correlazione specifica con i farmaci che assume, insistere, cercando di spiegare ad un medico la fisiologia di un determinato funzionamento di un apparato, risulta solo un modo spocchioso per voler sostenere la propria teoria.

Spesso le richieste di consulto di questo genere sembrano essere delle sole provocazioni per cercare di trovare in fallo questo o quel collega che risponde, come se Dr. Google avesse dato la facoltà, a lei o a chiunque altro, di poter stabilire che le proprie teorie debbano essere prese in considerazione per il prossimo manuale di anatomia, fisiologia e fisiopatologia.

Questa è la vera deriva del genere umano.

Studiare per anni sui libri per poter poi vedere in queste sedi, oltre che nei propri studi, atteggiamenti di questo tipo è deprimente e soprattutto squalificante, ma lo è in particolare per lei che ricerca cause impossibili nei suoi disturbi che, quindi, cura male e spinge i colleghi a curare male con questo suo modo di fare fuori luogo.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#10]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
No, la spocchia sta nel voler negare una risposta per una questione di principio, del tutto estranea alla richiesta e alla necessità dell'utente. È questo che vi squalifica.
Sul resto Le assicuro che ha frainteso le mie intenzioni. Non sono mai partito con l'idea si cogliere in fallo nessuno, solo di avere dei riscontri e delle risposte. Se poi per qualche motivo non sono convinto della risposta, cerco di arrivarci per vie laterali, ma questo l'ho sempre ammesso apertamente, e senza la pretesa che tutto ciò significhi qualcosa per nessuno a parte me, figuriamoci per la medicina. Dopodiché certamente denuncio l'inadeguatezza nelle risposte ogni qual volta lo ritengo giusto e necessario, non sul piano medico che non mi compete, ma sul piano relazionale ed umano.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Nessuno le deve assicurare on line alcun piano relazionale ed umano, per ottenere soddisfacimenti su quel piano può rivolgersi alla parrocchia del suo quartiere.

Questo servizio nasce per chiarimenti clinici e non per dissertazioni sterili su argomentazioni che devono costringere ad entrare nel suo ragionamento "per vie laterali"


Credo di essere stato sufficientemente chiaro
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dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Va bene, dopo questo ennesimo sfondone incommentabile (e francamente preoccupante), io mi arrendo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Francamente preoccupante è lei che pretende di voler sapere tutto invece di curarsi
[#14]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Ho bisogno di sapere per che cosa dovrei curarmi, e con cosa. Senza queste due risposte non c'è stato realmente nessun consulto, non è servito a niente.
[#15]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Quindi, per ricapitolare, anche a beneficio di chi dovesse leggere questo consulto:

Voi state affermando che Xanax non comporta riduzione della salivazione? E perché allora il foglio illustrativo riporta questo effetto addirittura tra quelli "molto comuni"?

https://www.google.com/amp/s/www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Xanax.html%3fgoogle-amp=1
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Nessuno ha detto questo, cessi con questo atteggiamento generale nei consulti.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Se vi limitaste a rispondere in maniera puntuale, invece di perdervi in considerazioni non richieste, uno ci capirebbe qualcosa di più. Ancora non Le è chiaro che cosa sto chiedendo? Avevo chiesto se è un effetto reversibile: nessuna risposta. Se può avere effetti sulle corde vocali: non è dato saperlo. Siete voi a portare le persone all'esasperazione.
[#18]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Dottore, ma a parte l'enorme pubblicità gratuita su un sito di portata nazionale, qual è esattamente il senso della Sua assidua presenza su questi schermi?

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