Psichiatra sì o no

Salve a tutti. Ho un dubbio che mi porto dietro da tempo e a cui penso continuamente. Sono seguita da uno psicoterapeuta, ma mi sono accorta che gran parte dei problemi che ho non trovano collocazione né sembra vi sia intenzione di affrontarli, l'unica cosa su cui stiamo operando attivamente è un disturbo diagnosticato che ha sicuramente rilevanza ed importanza e provoca non pochi limiti, ma stiamo tralasciando tante altre cose che sembrano sempre più grandi ed estremamente limitanti, al di fuori di ogni lucidità e che mi portano lontana da un livello di qualità di vita accettabile. Non riesco a parlare apertamente dei miei dubbi poiché temo di interpretare la sua reazione come delusione-accusa sul suo lavoro e di sentirmi quindi dopo estremamente in colpa.
Vorrei chiedere in quali casi sia necessario rivolgersi ad uno psichiatra per verificare se la cura intrapresa sia corretta e se io debba considerarlo come un tradimento o una cattiva azione nei confronti dell'attuale terapeuta. E, nel caso non fosse una cattiva idea, se sia necessario dover avvertire il terapeuta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Deve essere chiaro il motivo di trattamento e quindi la possibilità che il disturbo possa essere curato nel modo opportuno.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Ritiene opportuno chiedere un parere psichiatrico per verificare se la cura in atto sia efficace? È necessario dover avvisare l'attuale psicoteraputa?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non è ben chiaro il motivo per cui si è rivolta ad uno psicoterapeuta, la diagnosi di trattamento, gli aspetti di cura e tutto il resto deve essere utile per inquadrare il disturbo ed eventualmente capire se effettivamente serve rivolgersi ad uno psichiatra, da solo o in combinazione alla psicoterapia.
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Utente
Utente
Quando sono andata dalla terapeuta le prime cose che sono emerse sono un discontrollo degli impulsi, disregolazione delle emozioni, relazioni instabili e problemi di interpretazioni delle cose per cui ogni cosa nella mia testa viene fatta contro di me. Vivo in una condizione di sensazione di pericolo per cui tutti potrebbero farmi del mare e sospetto di chiunque e ho sviluppato innumerevoli fissazioni che mi portano anche a non dormire la notte. Sono ipocondriaca e ho sofferto di attacchi di panico.
Attualmente però il disturbo più chiaro che è emerso è il doc e stiamo lavorando su quello. Ma continuo a non dormire, ad essere schiacciata dalle paranoie ed il mio umore comanda sulla mia vita e sulle mie relazioni. Mi sento come se tutto questo sia stato solo raccontato da me per poi non trovare alcuna collocazione o soluzione.
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Utente
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Aggiungo che stiamo lavorando solo sul non cedere alle compulsioni, per cui l'ansia che mi provoca resta intatta.