Domanda su quetiapina

Gentili Medici,

il mio precedente quesito è rimasto irrisolto, non me ne vogliate se provo a riformularlo e vi ringrazio per il vostro lavoro.
La domanda è tecnica/farmacodinamica non sto domandando diagnosi o suggerimenti, solo questioni si cui non vengo a capo col mio curante.
Potreste spiegarmi perché tecnicamente io ormai riesco a dormire solo con seroquel a 100mg e qualunque inserimento diverso anche (a detta del mio medico) più forte come perfenazina non sortisca lo stesso effetto? La rimozione di quetiapina porta nel giro di 24ore a sintomi di rimbalzo quali ovviamente insonnia, irrequietezza e ansia. Per me è fondamentale dormire la notte ma non pensavo di rimanere così legato ad un farmaco tanto da non poter staccare per un giorno. Visti i 100mg è tutta una questione antistaminica o c'è dell'altro?

Mille Grazie a chi risponderà
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La domanda resta irrisolta perché vuole entrare nel merito della questione farmacodinamica che non può essere di sua pertinenza.

Quando un farmaco ha un effetto che non è previsto o non sortisce un effetto desiderato, il prescrittore deve fare delle considerazioni ed eventualmente fare variazioni appropriate.

Al di là di qualsiasi dissertazione specifica sulla dinamica intrinseca del farmaco.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

mi scusi ma Lei aveva già risposto nel consulto precedente in modo identico ad ora che bisogno c'era di replicare ancora? Questo sito è di grande aiuto per tanta gente, in sezione Psichiatria siete in molti che date una mano e la maggior parte veramente con risposte esaustive, non c'è bisogno di rispondere se non si ha la risposta visto che è un consulto gratuito.

Come si permette di dire che non è di mia pertinenza? Il mio curante non viene a capo di questo dilemma della quetiapina ma in vita mia mai un Dottore si è permesso di rispondere "non è di sua competenza/pertinenza", anzi tutti di solito spiegano pro e contro delle terapie. Con estrema gentilezza Le chiedo se può evitare di rispondere (non c'è nessun obbligo poteva tranquillamente lasciare il consulto vuoto) a miei consulti perché trovo un peccato sprecare tempo a scrivere una domanda valida e sentirmi dire risposte del genere quando tanti altri colleghi avrebbero avuto un occhio di riguardo diverso.

Non è necessario che risponda ulteriormente.

La ringrazio, Cordialmente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non può neanche chiedermi di non rispondere perché anche questo non rientra nelle sue pertinenze.


Si tiene la risposta così come è che è una risposta reale e attinente a ciò che chiede.
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dopo
Utente
Utente
La sua replica è veramente scortese e non degna del sito che la ospita. E' un consulto online ma c'è un limite a tutto

Cordialmente