Terapia cipralex-rivotril

Salve, chiedo un chiarimento:
Dal 25 ottobre scorso sono in terapia con 20 mg di Cipralex
(ovviamente il mio psichiatra ha iniziato salendo piano col dosaggio).
Sono passate circa 6 settimane. Ho avuto dei benefici: tono dell'umore più stabile ed elevato, maggiore serenità, un po' più di energia mentale. Tuttavia, soffrendo di una sindrome apatico-depressiva (descritta così dal medico) astenia, apatia ed abulia sono sempre presenti.
In misura minore ma presenti.


Chiedo:
1) Devo aspettarmi dei miglioramenti dopo le 6 settimane?


2) 20 mg è il dosaggio massimo di Cipralex o si può salire ancora?


3) Assumo anche il Rivotril.
10gocce prima di dormire e 10 dopo pranzo.
Oltre a darmi dei benefici per il sonno, sembra aiutarmi molto nel disturbo di ansia sociale (ho un disturbo evitante di personalità); meno timidezza, insicurezza, soggezione e più facilità nel gestire i rapporti sociali.
il mio dubbio però è uno: questi sintomi dipendono dagli effetti positivi del Cipralex o da quelli del Clonazepam?
Cambia tutto, visto che il suddetto, resta un ansiolitico e deve essere assunto (mi corregga se sbaglio) per un periodo continuativo massimo di 4-6 settimane per non rischiare assuefazione e dipendenza.

Le cose ne pensa?
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il dosaggio non può essere aumentato.

Sono possibili alcune variazioni ancora per qualche settimana non molto evidenti come quelle raggiunte.

Dopodiché la terapia andrà rivalutata.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Riguardo ai miglioramenti del disturbo di ansia sociale: lei ritiene sia più il Cipralex ad aver inciso o il Rivotril? E a proposito del Clonazepam, qual è il tempo limite in cui può continuare ad essere assunto?