Depersonalizzazione o altro?

Buongiorno, non mi definirei una persona ansiosa, ma attenta.

Ciò che per una persona è normalità e non ci presta caso per me può trasformarsi in una distorsione, in un campanello d'allarme oppure in un semplice fatto da analizzare.

Ho sofferto di attacchi di panico in gioventù ma erano legati a fatti ben precisi e situazioni ancor più identificabili.

Attualmente ho quasi 42 anni, questo periodo di sofferenza a causa del Virus lo sto vivendo molto male, il mio cervello non riesce ad accettare tutto questo.
il lockdown, la perdita dello stile di vita, l'incertezza del futuro.

Sono molto arrabbiato con la classe politica, ritengo gran parte dei virologi da salotto TV delle brutte persone, stimo tantissimo chi è in prima linea, nel silenzio a combattere per chi la prende in maniera brutta, ma non ho fiducia nell'essere umano, credo che sia in grado per i soldi di inscenare situazioni come questa e anche di più.

Questo era per dire che ultimamente somatizzo un po troppo e uno strano sintomo che mi accompagna da quando sono piccolo è in questi giorni si è fatto più marcato e gli episodi più frequenti.

Credo di soffrire di qualcosa simile ad una depersonalizzazione, anche se non sono bene in grado di definirla.

Ho attacchi nei quali non riconosco più chi sono, nel senso che sembra all'improvviso che il mio corpo si distacchi, che la mia mente evapori e io non riconosca più chi sia.
Accade specialmente al risveglio, ma può accadere all'improvviso mentre mi lavo le mani o guardo la tv.

Gli episodi durano qualche decina di secondi, ma è inquietante sapere che posso innescarli quando voglio, basta che mi concentro su me stesso e capisco che la vita e la morte sono li vicino, mi chiedo chi sono io ed è come se entrassi in un tunnel sentendo una forte sensazione di irrealtà come se mi trovassi in un sogno mi guardo le mani e non le riconosco.

E' dura non riuscire a spiegare a parole certe sensazioni, non so neppure se si possa definire un disturbo e se sia presente in altre persone so solo che il disagio che provo nel non riconoscermi è elevato.

Speriamo possa andare tutto bene.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
È possibile che sia un sintomo di depersonalizzazione.

La presenza di un sintomo di questo genere è indicativo di un disturbo sottostante che va curato e trattato attraverso una valutazione specialistica.


Dr. F. S. Ruggiero

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