Distimia e deniban

Salve sono un ragazzo di 21 anni, dopo un disturbo cronico con somatizzazioni (ovunque) e sensazione di poca lucidità e derealizzazione mi sono rivolto ad uno psichiatra che mi ha diagnosticato una probabile distimia con somatizzazioni e tratti ossessivi.
Mi ha assegnato una cura a base di Deniban 50mg da prendere al mattino, ho già preso la sesta dose ma ancora non sento miglioramenti di alcun tipo, di conseguenza sono molto spaventato e ho paura che il farmaco con me non possa funzionare perché ho letto che si dovrebbe avvertire l'azione positiva del farmaco già dopo pochi giorni o addirittura ore.
In conclusione è normale non aver avvertito ancora nessun effetto benefico dopo 6 giorni di terapia?
Mi scuso per il disturbo, grazie per il tempo dedicato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Se non funziona (a parte che forse è preso per dirlo), cosa c'è da aver paura ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
La mia paura se la terapia non dovesse funzionare è quella di dover passare a SSRI o SNRI che oltre ad avere molti più effetti collaterali sono anche ototossici e vorrei evitare questo effetto a causa di un problema all'orecchio che non vorrei peggiorare. Per quanto riguarda la terapia c'è la possibilità che i risultati appaiano nella seconda settimana? O praticamente è certo che non sortirà effetti?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Ototossici in base a sue letture presumo, a cui ha dato un peso arbitrario, visto che saprà anche che non sono tra gli effetti tipici di questi composti.
Ma poi chi ha stabilito che debba usare proprio quei farmaci ?
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dopo
Utente
Utente
Effettivamente nessuno mi ha detto che l'unica opzione fossero quei farmaci, grazie per la delucidazione comunque. Le pongo solo un'ultima domanda per quanto riguarda la terapia con amilsupride, lei la ritiene corretta? (Per avere un secondo parere) E per quanto riguarda la sua efficacia c'è la possibilità di trarne giovamenti nel mio caso? O il fatto di non aver avuto ancora miglioramenti indica un probabile fallimento della terapia prescritta?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Le domande che si pone sono ridondanti. O sono già state risolte dai fatti, o sono sul futuro.