Effetti collaterali brintellix

Salve dottori.
Dal 2017 sono in cura con il brintellix, prima dosaggio 5mg poi 10mg per un disturbo ansioso-depressivo.

Il farmaco non mi ha mai dato problemi ad eccezione dei primi giorni di trattamento in cui i sintomi erano peggiorati e mi ha consentito di tornare a fare una vita normale.

Quest'estate ho voluto provare a fare il concorso per entrare alla finanza e dato che nel bando concorsuale era scritto che tracce di antidepressivi nelle urine comportavano esclusione, ho preferito, d'accordo con il mio medico di base ma senza consultare la psichiatra, di sospendere il farmaco, ahimè senza scalarlo.

Nelle settimane e mesi successivi ho continuato a star bene fino a metà d'ottobre, quando ho cominciato a riavvertire i miei sintomi, cioè stomaco chiuso e inappetenza accompagnato a pensieri distorti, negativi ecc...
Mi sono rivolto alla psichiatra che mi ha detto di ricominciare con il brintellix 5mg per una settimana per poi tornare al dosaggio di 10mg.
Insieme al brintellix mi ha prescritto lo xanax, 3 gocce due volte al giorno per 15 giorni.

Sto seguendo questo trattamento per filo e per segno da due giorni, da ieri prendo il brintellix e sto notando che mi sta ridando lo stesso effetto del primo giorno che lo presi 3 anni fa, cioè peggioramento della depressione e pensieri molto brutti e forti.

Quello che volevo chiedere è se questi sintomi possono essere imputabili al nuovo inizio con il brintellix, anche se l'ho assunto come dicevo 3 anni fa.

Un alto dubbio che ho in questi giorni è se dato che ho sospeso il farmaco bruscamente mi rifarà effetto come prima o non mi farà più effetto?

Per ultimo, è normale che l'effetto rimbalzo si ripresenti dopo 3-4 mesi anziché prima?

Grazie della vostra attenzione e ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Capisco il discorso che ha sospeso per l'esame, ma non capisco perché poi non l'abbia ripreso. Ha sospeso e poi è rimasto senza prenderlo, perché ?

Detto questo, adesso lo ha reiniziato e tutto si svolge per adesso secondo lo stesso andamento della prima volta. I dubbi li può tranquillamente accantonare, sono superati dalle indicazioni del suo medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per avermi risposto. Non l'ho ripreso dopo la sospensione perché mi sentivo benissimo e pensavo che se avessi ottenuto un effetto rimbalzo ci sarebbe stato nei primi 15-30 giorni. Passato questo tempo, pensavo di aver superato il problema ma purtroppo mi sbagliavo.
Non pensavo che i problemi dati dalla sospensione del farmaco sarebbero tornati dopo oltre tre mesi. So di aver sbagliato non contattando la psichiatra e affidandomi soltanto ai consigli del medico di famiglia. Ma l'ho fatto in buona fede, pensavo fossi guarito del tutto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Capisco, ma l'effetto rimbalzo che c'entra con il fatto che il disturbo si ripresenta sospendendo la cura ?
Infatti i problemi della sospensione non ci sono proprio stati e continuano a non esserci. Non capisco che discorso sta facendo francamente.
Dopo tre mesi è tornato il disturbo, e la sospensione non capisco che c'entri in tutto questo discorso.
Ha semplicemente fatto un ragionamento per cui siccome non è stata male alla sospensione, allora poteva non prenderlo più. Ma non è un discorso logico sul piano medico, diciamo che ha voluto provare a non prenderlo tanto per non voler sapere che magari non era una buona idea farlo.