Possibile ogni anno allo stesso mese si verifica crisi ansioso depressiva?

Salve sono Giuseppe 42anni da 10soffro di ansia e depressione.
Sono in cura e prendo paroxetina 20 mg e Xanax 4/5gocce al bisogno.
Ho notato che ogni anno allo stesso mese ho una ricaduta ansioso depressiva e il quinto anno consecutivo ormai e penso non può essere solo coincidenza.
La domanda quindi: quali sono i meccanismi cronicizzati?
Grazie
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Non è chiaramente una coincidenza. I disturbi dell'umore hanno un forte collegamento con i ritmi sia del giorno che dell'anno. Ad esempio le depressioni equinoziali (inizio primavera e inizio autunno) sono frequenti.
A volte però vi è una falsa stagionalità, quando in un certo periodo dell'anno vi sono regolarmente eventi vissuti come stressanti (ricordo un paziente che regolarmente cadeva in depressione nel periodo della denuncia dei redditi....)

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Nel frattempo la terapia viene ridotta/sospesa o mantenuta nel tempo?


Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
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Grazie della risposta dott carbonetti quindi la stagionalità nel mio caso specifico anche perché non e un periodo di vissuto stressante vabbè covid a parte ....Nello specifico vorrei sapere se è possibile il perché della abbassamento di serotonina sempre a febbraio cioè quali sono i meccanismi che regolano questo ammanco nonostante la terapia é costante sempre la solita da quattro anni a questa parte rispondendo al dott Ruggero che voleva sapere sulla terapia che viene mantenuta scrupolosamente .Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La serotonina non si abbassa. Può avere dei sintomi in un periodo specifico sia per variazioni ambientali che per fattori esterni.

La ciclicità della presentazione del disturbo in continuità terapeutica deve far prendere in considerazione anche altre opzioni terapeutiche.

La permanenza della benzodiazepina, anche solo al bisogno, non ha molto senso clinico, sia perché il bisogno viene quantificato da lei, quindi magari ne fa più uso nel periodo in cui avverte di avere maggiori difficoltà innescandone l’effetto depressogeno, sia perché non vi è misura da parte del curante con il quale dovrebbe fare controlli periodici anche nei periodi di benessere.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Se le ricadute stagionali avvengono in presenza della terapia occorrerà integrare la cura associando alla paroxetina lo stabilizzatore del caso, a meno che questi episodi non siano brevi e di lieve entità.
Confermo l'opportunità di consultare il suo specialista.