Bipolarismo: rischio di ricaduta
Buongiorno,
Circa 2 anni fa mi è stato diagnosticato bipolarismo di II tipo.
Sono tuttora in cura con Depakin 500 mg x 4 e Risperidone che lo Psichiatra sta gradualmente riducendo, visto il buon decorso osservato: attualmente sono a 1, 5 mg al giorno.
Da circa un mesetto, tuttavia, ho notato la ricomparsa di qualche pensiero anomalo o tendenza ad avere convinzioni errate che però "disinnesco" quasi sul nascere.
Il Medico curante sostiene di attendere un attimo, perché potrebbe trattarsi di un episodio passeggero.
Io mi sento bene per il resto: equilibrato, stabile e anche felice, e senza più molte ossessioni (come evidenziato in altri post).
Ho solo questi dubbi esposti.
Chiedo con il presente consulto se potrebbero esserci premesse di una ricaduta (bipolarismo con risvolti psicotici), a seguito calo risperidone da 2 mg a 1, 5 mg da un mese a questa parte, su indicazione medica.
Altrimenti attribuibile questa situazione ad un fattore psicologico come ad esempio contesto familiare difficile che vede coinvolti me e mia moglie (quando ci rechiamo spesso da miei suoceri) per presenza di persona gravemente malata di depressione (in quel contesto mia moglie si era malata tanti anni fa di anoressia)?
In pratica chiedo per cortesia se fattori esterni stressanti come quello indicato o altri potrebbero favorire questo genere di pensieri.
Grazie
Circa 2 anni fa mi è stato diagnosticato bipolarismo di II tipo.
Sono tuttora in cura con Depakin 500 mg x 4 e Risperidone che lo Psichiatra sta gradualmente riducendo, visto il buon decorso osservato: attualmente sono a 1, 5 mg al giorno.
Da circa un mesetto, tuttavia, ho notato la ricomparsa di qualche pensiero anomalo o tendenza ad avere convinzioni errate che però "disinnesco" quasi sul nascere.
Il Medico curante sostiene di attendere un attimo, perché potrebbe trattarsi di un episodio passeggero.
Io mi sento bene per il resto: equilibrato, stabile e anche felice, e senza più molte ossessioni (come evidenziato in altri post).
Ho solo questi dubbi esposti.
Chiedo con il presente consulto se potrebbero esserci premesse di una ricaduta (bipolarismo con risvolti psicotici), a seguito calo risperidone da 2 mg a 1, 5 mg da un mese a questa parte, su indicazione medica.
Altrimenti attribuibile questa situazione ad un fattore psicologico come ad esempio contesto familiare difficile che vede coinvolti me e mia moglie (quando ci rechiamo spesso da miei suoceri) per presenza di persona gravemente malata di depressione (in quel contesto mia moglie si era malata tanti anni fa di anoressia)?
In pratica chiedo per cortesia se fattori esterni stressanti come quello indicato o altri potrebbero favorire questo genere di pensieri.
Grazie
Tendenzialmente la malattia ha un andamento cronico per cui qualsiasi elemento disturbante può essere fenomeno di variazione nel decorso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Grazie.
Aggiungo che la particolarità di questi pensieri è di presentarsi in condizioni di calma, quiete.
Mentre se mi trovo già in una condizione di rimuginio mentale e quindi sono più cupo non si verificano.
Potrebbero essere riconducibili alla sfera ossessiva?
Grazie ancora
Aggiungo che la particolarità di questi pensieri è di presentarsi in condizioni di calma, quiete.
Mentre se mi trovo già in una condizione di rimuginio mentale e quindi sono più cupo non si verificano.
Potrebbero essere riconducibili alla sfera ossessiva?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 26/05/2021.
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