Consulto psichiatrico

salve dottori, io sono un ragazzo di 29 anni, da 1 mese e mezzo soffro di attacchi di panico, palpitazioni e tachicardia, e un paio di attacchi mi ha preso anche le mani rattrapprendomele, soffro di ipotiroidismo, all'inizio pensavo fosse il cuore ma ho fatto 3 ecg, una prova da sforzo, un ecodoppler transtoracico e l'holter ma niente, il cuore è sano, idem la tiroide con il tsh tramite il prelievo ed un'ecografia, é una situazione molto invalidante per me, perché oltre agli attacchi di panico avevo: paura di morire in primis, paura di impazzire, paura di tutto, mi sono preso un mese da lavoro perché non riesco a prendere nemmeno più la macchina, non riesco ad uscire di casa, anche le azioni più stupide (tipo lavarsi i denti, farsi la doccia ecc) mi risultava molto difficoltoso, recentemente oltre a tutto questo avevo battiti a 120/130 al risveglio, sabato scorso sono andato al pronto soccorso per un'attacco brutto e mi hanno fatto sempre ecg, prelievo, misurato pressione e battiti, di nuovo sano come un pesce.
Mi sono convinto che forse era meglio interpellare psicologo e psichiatra, ora dallo psicologo ho già fatto 3 sedute e dalla psichiatra ci sono andato martedì e mi ha diagnosticato ipocondria con ansia ossessivo compulsiva e mi ha prescritto

sertralina 50mg (1/2 cp per 5 giorni, poi 1 cp a pranzo)
mirtazapina 50mg (1/2 cp alle 21 la sera)
alprazolam gocce, al bisogno, questa terapia per 6/8 mesi

come primi effetti mi hanno messo: sonnolenza, vertigini, diarrea e leggera nausea

volevo chiedervi, innanzitutto se la terapia che mi ha prescritto la mia psichiatra è buona, e poi vi volevo chiedere, visto che faccio un lavoro pesante, questi sintomi tenderanno a sparire oppure persisteranno?
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grazie in anticipo dottori