Rischiaril e ovaio policistico, interferenze?

Buongiorno, vi scrivo per chiedere delucidazioni su un integratore, il Rischiaril Forte.
Premetto di essere sempre stata una persona imbranata, smemorata, distratta, dalle scarsissime capacità manuali, parecchio disorganizzata e, in situazioni che richiedevano prontezza, lenta.
Tuttavia, portando a casa buoni voti in molte materie, questo tratto della mia personalità non è mai emerso come un problema, e sono stata semplicemente etichettata come una ragazza con la testa tra le nuvole e un po' sbadata.

Adesso che però la scuola è conclusa da un pezzo e ho a che fare con il mio lavoro (di tipo intellettuale) mi pesa tantissimo la mia scarsa concentrazione, la mia incapacità di organizzarmi, di portare tutto a termine nei termini previsti.
Faccio errori che non riesco a spiegarmi, una volta che qualcuno me li fa notare.

Ho da pochissimo scoperto il mondo dell'ADHD, e, sebbene non voglia farmi autodiagnosi, sento miei molti sintomi.
Purtroppo nella mia provincia le visite all'ospedale sono saltate, comprese quelle che erano già prenotate, e non ho modo di rivolgermi nell'immediato a uno psichiatra.
Sto cercando dunque una soluzione per ammortizzare il problema, perché ho bisogno di lavorare e di lavorare bene.

Ho trovato questo integratore, il Rischiaril Forte, acquistabile senza ricetta medica.
La mia unica perplessità è l'effetto che questo farmaco potrebbe avere in una donna con disordine ormonale come il mio (ovaio policistico, sospetta insulino resistenza, principio di ipotiroidismo).
Qualcuno può dirmi in quali casi il Rischiaril Forte è sconsigliato e se altera il quadro ormonale del paziente?
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non vuol fare autodiagnosi e passa direttamente all'autoterapia. Ovviamente con un prodotto della serie "integratori" per sintomi di diagnosi indefinite, che chissà perché sono in libera vendita e non hanno precise indicazioni gestite dal medico.
Si vada a far valutare in maniera da farsi dare cure specifiche.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi farebbe molto piacere farmi valutare, ma, come ho già scritto chiaramente, le visite sono tutte bloccate, e quelle che erano prenotate sono state annullate. Siccome non posso aspettare tempi biblici, stavo intanto cercando informazioni su integratori di libera vendita, anche di modesto effetto, per poter comunque essere un minimo produttiva. Se non accasciarsi a terra aspettando che gli ospedali ricomincino a funzionare a dovere, o che piovano soldi sufficienti per fare costose visite private, è autoterapia ... be', sì, la faccio. La ringrazio per avermi aperto gli occhi sul Rischiaril, anche se non mi ha spiegato perché non dovrebbe considerarsi un comune integratore (pericolosi effetti collaterali? interferenze con gli ormoni? Insomma, ne so quanto prima). Arrivederla.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non ha una diagnosi definita, nessuno le ha detto di prendere quel prodotto, per cui che c'entra di prendere un prodotto a caso per una diagnosi indefinita ?
Per poi porsi il problema degli effetti collaterali (che dovrebbero essere indicati nel foglietto del prodotto nel caso).
Può darsi che nel pubblico sia tutto bloccato, almeno nella sua zona. Ma esistono i medici di base, le guardie mediche, il pronto soccorso al limite, se si vuole rimanere nel pubblico.
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