Canne
Il problema per il quale chiedo questo consulto è questo
Sono sposata da tanti anni con un uomo dolcissimo e responsabile.
Dopo anni di cure per l'infertilità siamo riusciti ad avere un bambino, di cui lui è praticamente innamorato, ma ho scoperto che da qualche mese o forse un anno si fa le canne.
Forse ho la mia quota di colpa perché avendo problemi di salute mi sono lentamente staccata da lui per concentrare le mie poche forze sulla cura di nostro figlio.
È stato un brutto colpo, anche perché lui mi mente dicendo che smetterà e poi non smette... non è giusto per il bambino, è brutto avere un padre drogato.
Come posso fare?
Dr.Matteo Pacini
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Non mi piace che mio marito e padre dei miei figli violi la legge, è chiaro, ma nemmeno che fumi quella robaccia che non si sa cosa c'è dentro e che vada a prendersela chissà dove rischiando di fare brutti incontri. È sempre nervoso, stanco, dorme male e continua a dirmi bugie, non è da lui...
Non so che pesci prendere
Oltre a questo mi par di capire quindi che nota degli effetti negativi, questo è già un altro discorso. Che le dica bugie se sa che Lei disapprova, è cosa poco significativa.
Sul piano medico il punto deve riguardare gli effetti eventuali negativi, sia sul corpo che sul comportamento che sulle funzioni legato al ruolo. E in base a questo gli può dire di farsi vedere.
Tuttavia, se si tratta di un consumatore fisiologico (cioè non dipendente, che è molto frequente ni consumatori di cannabis), di solito non vi è critica nei confronti degli effetti della cannabis e non vi è intenzione di smettere.
Dr.Matteo Pacini
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Mio marito fuma hashish e erba che trova dallo spacciatore, cose molto trattate.
Al di là delle bugie che mi fanno pensare che ci sia una dipendenza: lo vedo irascibile, facilmente di cattivo umore, vedo che dorme poco e la mattina è sempre stanco.
Non so se è meglio proporgli di vedere uno psicologo o fare finta di niente, la linea "dura" non ha funzionato perché lui sa che non lo lascerò mai.
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C'è una buona privacy oppure rimarrebbe qualcosa che potrebbe danneggiarlo in futuro?
È meglio discutere la cosa con lui prima di prendere appuntamento o metterlo di fronte al fatto compiuto?
Scusi se la tempesto di domande, lei è così gentile, non sa che favore mi fa.
Davanti al fatto compiuto che significherebbe, che gli dice tipo "andiamo a fare una visita per me" e poi gli rivela che in realtà è per lui ? non penso avrebbe senso, sono tentativi che si concludono sempre malamente.
Dr.Matteo Pacini
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Lei può chiedere una consulenza come familiare, se pensa possa esserle utile, ma il punto rimane che la persona si faccia valutare.
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