Disturbo bipolare e caffeina
Buona sera,
sono un utente che soffre da 14 anni da sempre diagnosticato come DOC.
L'anno scorso sento il parere di uno specialista 'quotato' e mi parla per la prima volta di disturbo bipolare ipertimico.
Il problema fondamentale é l'abuso che ho sempre fatto di caffè oltre 5 al giorno, a cui la nuova psichiatra mi ha portato a porre un freno.
Premettendo che ho una forte dipendenza psichica da caffeina, quali effetti negativi provoca sulla mia terapia?
sono un utente che soffre da 14 anni da sempre diagnosticato come DOC.
L'anno scorso sento il parere di uno specialista 'quotato' e mi parla per la prima volta di disturbo bipolare ipertimico.
Il problema fondamentale é l'abuso che ho sempre fatto di caffè oltre 5 al giorno, a cui la nuova psichiatra mi ha portato a porre un freno.
Premettendo che ho una forte dipendenza psichica da caffeina, quali effetti negativi provoca sulla mia terapia?
[#1]
Non è detto che abbia alcuna conseguenza a quel livello, l'effetto può essere eccitante, ansiogeno, ma in tal caso la persona stessa lo tiene controllato. Perché parla di forte dipendenza con 5 caffé al giorno ? Come intende il termine dipendenza, presumo non sia una diagnosi ma un termine che usa in senso corrente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buon pomeriggio Dottore,
inizio precisando che ovviamente ho usato in modo in proprio il termine dipendenza. La cosa che mi stupisce é che lei sia il primo specialista che incontro pro-caffeina. Mentre per gli altri già 3 sono troppi e parlano di effetto antagonista ai farmaci. Ho avuto difficoltà a risponderLe, perché mi ha spiazzato. Potrebbe spiegarmi meglio la sua tesi?
Cordiali saluti
inizio precisando che ovviamente ho usato in modo in proprio il termine dipendenza. La cosa che mi stupisce é che lei sia il primo specialista che incontro pro-caffeina. Mentre per gli altri già 3 sono troppi e parlano di effetto antagonista ai farmaci. Ho avuto difficoltà a risponderLe, perché mi ha spiazzato. Potrebbe spiegarmi meglio la sua tesi?
Cordiali saluti
[#3]
Non è questione di essere pro-. Certo, effetto antagonista ai farmaci ansiolitici, ma mica un effetto "nascosto" ?
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21605911/
Questa pubblicazione ad esempio mostra che il ricorso alle sostanze, tendenzialmente avviene per motivi che vanno dietro ad un tipo di "bisogno", chiamiamolo così, nonostante possano avere anche effetti negativi. Ma un conto è parlare dell'effetto dell'alcol sul fegato, che non si vede; altro è l'avviso che il troppo caffè aumenta l'ansia...su questo il paziente è il primo a saperlo.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21605911/
Questa pubblicazione ad esempio mostra che il ricorso alle sostanze, tendenzialmente avviene per motivi che vanno dietro ad un tipo di "bisogno", chiamiamolo così, nonostante possano avere anche effetti negativi. Ma un conto è parlare dell'effetto dell'alcol sul fegato, che non si vede; altro è l'avviso che il troppo caffè aumenta l'ansia...su questo il paziente è il primo a saperlo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 11/05/2021.
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