Perché sono così lenta a studiare?

Salve a tutti.
Vi scrivo perché ho un problema per me più che serio

A settembre sarò una studentessa del quinto anno in un istituto tecnico, scelto perché amo il diritto ma soprattutto le lingue.

Quando andavo alle elementari ero una delle più brave, sono stata una delle prime ad imparare sia a leggere che a scrivere (anche se non ho mai avuto una bella grafia) e soprattutto amavo la matematica.
In quarta elementare, dopo essermi trasferita per motivi familiari ho perso la voglia di studiare.
Anche perché le nuove maestre non mi incoraggiavano, anzi, mi trattavano piuttosto male.
Alle medie mi riprendo un po' soprattutto con italiano, inglese e matematica.
Non ero di certo la prima della classe, studiavo (e non benissimo) solo le materie che mi interessavano.
Sempre alle medie (secondo e terzo anno) sono stata vittima di bullismo sia da parte dei miei compagni che dalla prof di matematica (mi umiliava in continuazione davanti a tutti, una volta mi disse anche che nella vita non sarei riuscita a combinare nulla perché sono inutile e le persone come me farebbero meglio a morire perché sprecano ossigeno), questo mi ha causato una specie di rifiuto nei confronti della materia che ancora oggi non riesco a capire o studiare (o almeno ne sono convinta).
Alla fine delle medie i miei prof dissero ai miei genitori che non andava bene, che ho una bella testa e perciò avrei dovuto impegnarmi, infatti per le mie capacità mi consigliarono un liceo.
Alla fine, come ho scritto prima, scelsi un istituto tecnico con materie come economia, diritto, geografia, spagnolo, francese... insomma quelle che ritengo più interessanti.
Durante il primo anno me ne sono fregata altamente: voti bassi, note, decine di assenze ingiustificate...
Dal secondo anno improvvisamente ho sentito crescere dentro di me un'enorme voglia di riscatto per i torti subiti, le occasioni mancate, la crudeltà della gente che mi aveva fatto perdere anche la voglia di respirare.
Così nonostante le difficoltà e il mio carattere molto, e ripeto molto timido, mi sono candidata come rappresentante di classe e sono stata eletta con la stragrande maggioranza dei voti grazie ad un discorso preparato il giorno prima.
A fine anno avevo la media di 8, 54.
L'anno successivo entrai del triennio e insomma, lo dicono tutti:"il terzo anno è il più difficile".
Con molto impegno (e disperazione aggiungo) a fine anno arrivo allo stesso risultato dell'anno precedente: una media di esattamente 8, 54.
Durante questi ultimi due anni mi sono accorta di quanto sia pesante studiare per me.
Il mio metodo di studio consiste nell'evidenziare le parti importanti, scrivere un riassunto e poi studiare da quest'ultimo ripetendo a voce alta.
Il risultato alla fine è fantastico, ricordo ancora quello che ho studiato in seconda, ma sono veramente troppo lenta e ho paura che questo mi penalizzerà all'Università.


Vi ringrazio

 
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Più che lenta, sembra avere delle fasi ricorrenti di peggiore umore, inibizione nei rapporti, etc. Sempre con un sottofondo di necessità di controllo delle cose, che quando sta bene si traduce in rendimento in maniera spontanea.

Lo spazio utile è quello previsto dal consulto, per motivi di praticità. Qualcuno l'ha mai valutata ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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