Smettere o no lo zoloft

Buongiorno.

Da più di due anni sono in terapia farmacologica per disturbo ossessivo compulsivo.

Iniziato con sertralina e risperidone, successivamente eliminato quest’ultimo per innalzamento della prolattina a livelli altissimi.

Ho fatto terapia cognitiva comportamentale per 8 mesi, finché sono arrivato gradualmente a stare bene, al punto tale che la mia psicologa mi disse che era inutile che continuassi ad andare.

Ora sto bene, ho solo la tendenza a controllare ossessivamente più volte se la porta è chiusa, o se il rubinetto è chiuso.

Con il mio psichiatra abbiamo abbassato la dose di Zoloft da 150mg a 100 e non ci sono stati peggioramenti sulla sintomatologia ossessiva.

A questo punto mi chiedo se abbia ancora senso continuare la cura o dovrei sotto osservazione dello psichiatra, cominciare a pensare di ridurla e vedere come rispondo?
O dovrei continuare così per non si sa quanto?

Attualmente non sono più seguito da uno specialista, quindi sto continuando ad assumere 100mg di sertralina come da ultima indicazione ricevuta dallo psichiatra mesi fa.

Premetto che il mio intento non è quello di smettere la terapia, non sto chiedendo un consulto per smetterla, lo sto chiedendo per sentire il vostro parere, se voi la continuereste oppure provereste a ridurla (sempre sotto controllo dello psichiatra ovviamente).

Vi ringrazio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La valutazione periodica consente di stabilire quali siano le opzioni terapeutiche possibili in corso di terapia, per cui è utile che faccia controlli programmati dal suo psichiatra.



Dr. F. S. Ruggiero


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