Disconnessione dalla realtà

Salve, ho bisogno di un parere riguardo la mia situazione.
Sto vivendo un periodo veramente brutto in quanto ho un sintomo strano che non va via.
Faccio fatica anche a descriverlo in quanto è veramente strano.
In pratica si presenta quando sono fuori casa, in giro tra le persone: mi sento distaccato dalla realtà, la mia lucidità diminuisce e mi sento come se il mio cervello entrasse in un'altra modalità percettiva e quando passo tra le persone non so dove guardare e mi sento fortemente in difficoltà e disagio, mi sento come se fossi stordito.
Attualmente assumo 10 mg di olanzapina (5 mattino e 5 sera).
Tre giorni fa ho avuto un colloquio con il mio psichiatra il quale mi ha detto che non ho nessuna patologia e che secondo lui sono completamente normale.
Io però continuo ad avere questo sintomo.
Ho notato che questo sintomo ha iniziato a presentarsi quando, sotto consiglio del psicoterapeuta, ho elaborato per iscritto alcuni ricordi "traumatici" per cui la mia paura è che possa essersi verificata una lesione al cervello che mi dà questo sintomo; è possibile ciò?
Sempre in quel periodo iniziai ad assumere fluvoxamina 100 mg per cui il mio dubbio è che possa essere stata questa a causarmelo, è possibile (anche se ho smesso di assumerla da diverso tempo) ?
Oppure, è possibile che si tratti di un sintomo ansioso che si manifesta con questa modalità?

Non so più cosa fare, questo sintomo non va più via e la mia vita si è completamente bloccata.
Cosa potrei fare?
Pur assumendo olanzapina 10 mg non passa e il mio psichiatra mi ha detto che non ho nulla in termini di patologia.
Ho bisogno di un aiuto.
Grazie
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera
sembra paradossale che, non avendo nessuna patologia, si debba praticare una terapia psicofarmacologica. Probabilmente il suo psichiatra avrà voluto dirle, per rassicurarla, che non c'è nessuna patologia particolarmente grave, ma un disturbo evidentemente c'è, e il disturbo è il riflesso di una patologia.
Traumi psichici più o meno gravi non provocano "lesioni al cervello" così come comunemente si intende, ma sicuramente provocano alterazioni disfunzionali del sistema nervoso che possono durare anche molto a lungo.
La fluvoxamina è sicuramente incolpevole.
Se lei ha l'impressione che il suo psichiatra non la aiuti, è lecito sentire un secondo parere.
Auguri.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Ho capito, la ringrazio per la risposta