Ritornelli musicali persistenti

Gentili Medici,
Volevo chiedere un parere su questa piattaforma senza assolutamente chiedere diagnosi o approfondimenti.


Da circa un paio di mesi ho iniziato ad avare delle sensazioni che mi preoccupo e che percepiscono come disturbanti; nella fase di risveglio ma a volte anche di giorno, mi capita di iniziare a dialogare nella mente fra me e me, a volte interpretando anche altre persone che conosco come la mia famiglia o amici, quando però faccio caso a questo dialogo che creo involontariamente a fronte di situazioni varie mi preoccupo molto perché inizio a temere di soffrire di una grave malattia psichiatrica come la schizofrenia.

Da circa un mese invece durante tutta la giornata, percepiscono nella mente un sottofondo con ritornelli musicali, spesso ascoltati alla radio di recente ma anche non; preciso che non sento suoni come allucinazioni uditive, sono come un pensiero fisso di sottofondo che perdura sempre e stenta a placarsi.

Mi causa preoccupazione perché non mi permette di concentrarmi su cose serie.


Ho fatto una visita neuro psichiatrica da un medico da cui sono stato già altre volte per stati d’ansia e per il quale mi prescrisse citalopram 10 gtt che assunsi per circa 9 mesi.

Dopo questa Visita non ha ritenuto che questi sintomi siano riconducibili a patologie ma solo al mio carattere e alla mia forma di pensiero.

Volevo solo chiedervi se nella vostra esperienza avete avuto pazienti con sensazioni simili.

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Dopo questa Visita non ha ritenuto che questi sintomi siano riconducibili a patologie ma solo al mio carattere e alla mia forma di pensiero."

...alla sua forma di pensiero, cosa che in effetti tornerebbe con la descrizione, in riferimento a fenomeni di tipo ossessivo in cui rientrano sia le ripetizioni automatiche di ritornelli, sia le "imitazioni" mentali di altri, sia le preoccupazioni di poter perdere il controllo mentale.

Però il punto è se la disturbano o no, e in che misura.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Si le percepisco come disturbanti; si sono un po’ amplificate in concomitanza di un periodo di stress
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi che significa che fanno parte del suo carattere ? E della sua forma di pensiero. Abitualmente non le ha in questo modo e così le danno fastidio.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
In questo periodo queste sensazioni che ho riportato mi recano disturbo perché è come se continuassi a rimuginare su queste sensazioni che io associo a malattie gravi; questo lo ammetto però il medico psichiatra e la psicologa dal quale sto andando da un anno non hanno di per se associato questo sintomi a specifiche patologie. Solo questo intendo dire.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non intendevo porre la questione a Lei, intendevo dire che non capisco cosa c'entri il concetto di carattere, e comunque anche se ha una "tendenza" verso lo stesso tipo di meccanismi mentali, non è che questo escluda che uno possa poi patirne l'eccesso.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Certo, è chiaro. C’è sempre quella linea sottile fra ciò che è normale e tollerabile dalla persona e ciò che crea disagio e merita approfondimento.
Mentre per quando riguarda la cosiddetta disfunzione sessuale post SSRI, ho letto molti consulti anche su questa piattaforma e con le risposte dei medici psichiatri.
Io ho assunto citalopram gocce da settembre 2020 a giugno 2020 per ansia generalizzata; durante il trattamento mi sono accorto solo di un notevole ritardo nell’eiaculazione per il quale sono stato informato; alla sospensione però ho iniziato ad avverti altri sintomi come ridotte erezioni spontanee e calo della libido. Potrebbero associarsi alla sospensione del citalopram? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Potrebbero è una domanda molto vaga, tutto potrebbe. Ma se sta chiedendo sul suddetto problema. è in via di definizione, quindi al momento non è chiaro in cosa consista, se vi sia un nesso e quale sia. Si sa solo che una serie di persona che hanno fatto cure con alcuni farmaci dopo riferiscono determinati problemi, il che non significa un nesso causale.

Dr.Matteo Pacini
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