Ansia,malessere

Salve.
Sono un ragazzo di 23 anni, secondo anno di università, ho una relazione a distanza da 2 anni ed ho un lavoro part time giusto per arrotondare.
Nel 2020 ho iniziato a soffrire di ansia periodica fino a che la situazione si è fatta invalidante poichè ad essa man mano si associavano sentimenti di angoscia e tristezza.
Sono alla settimana seduta dallo psicologo e stiamo rivalutando alcuni ambiti della mia vita che possono farmi sentire insoddisfatto.
La cosa strana che mi sta capitando è che l'ansia è da 1 mese che è svanita e si è inserita in me una situazione di malessere.

-mi sveglio stanco con mal di schiena
-a volte ho poca voglia di uscire anche se poi mi impongo di farlo
-sto mangiando un pò di più per nervosismo

La mia psicologa mi ha rassicurato che non sono sintomi depressivi ma uno stato di malessere.
Come già ho detto a lei come è possibile che all'inizio solo con l'ansia riuscivo a vivere più serenamente?
Come mai l'ansia è svanita ed è comparso questo malessere?

Stiamo valutando insieme se l'ambito universitario o quello affettivo mi stia veramente troppo stretto ora.
Aspetto un vostro parere, non perchè non abbia fiducia del mio terapeuta ma poichè ho molta paura di questo malessere.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
" che non sono sintomi depressivi ma uno stato di malessere."
Ah, ecco, quindi la depressione è uno stato di benessere...

Non vi sarebbe niente di strano che dopo la fase ansiosa, piano piano si sviluppi un episodi di cosiddetto "esaurimento", altrimenti detto depressione. Ma la cosa va diagnosticata da uno psichiatra. Anche perché se l'approccio deve essere con frasi come quella di sopra, mi pare inutile.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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