Ciclotimia/borderline/tendenze narcisistiche

Ho ricevuto molte diverse etichette.
Per la maggiore vanno le tendenze narcisistiche.
Una volta mi hanno diagnosticato un disturbo narcisistico, altre tre volte il bordeline, ma non la patologia (così mi hanno detto...che ho una personalità borderline ma con una sovrastruttura narcisistica, e quindi non mostro sintomi) altri mi hanno detto che potrei essere ciclotimica o avere l'Adhd.
Onestamente sono abbastanza confusa.
Io ho lievi sbalzi d'umore, ma cambiano da minuto a minuto, anche se ogni tanto noto dei cicli.
Comunque si associa al senso di vergogna/critica e al non venir ammirata.
Ho forti pensieri vanagliorose, e sono iperattiva, sempre piena di progetti e entusiasmo.
Non ho fasi depressive, mi pare, solo fasi in cui sono più arrabbiata e irritabile e lievemente triste.
Le mie amiche e parenti dicono che cambio umore molto velocemente.
Io comunque lavoro e sono laureata in medicina.
Ho anche qualche amicizia e una vita sociale, anche se ho solo 4 amiche.
Poi sono bisessuale e ho frequentazioni soprattutto con donne.
Comunque mi faccio schifo, però o manie di grandezza.
Non mi capacito del perché io abbia manie di grandezza ma allo stesso tempo mi senta inferiore agli altri, però sono anche molto competitiva e mi piace primeggiare.
Sono due caratteristiche opposte che mi fanno abbastanza soffrire.
Il problema è fondamentale d'autostima, anche se mi dicono che sembro molto sicura di me stessa, forse per i traguardi che mi pongo o perché sono abbastanza menefreghista " non mi interessa se sono brutta o stupida, se voglio una cosa la voglio e basta, e non mi interessa se non ho le carte in tavola per averle, " in effetti questo denota una forte autostima, quindi non mi capacito molto di queste contraddizioni.
Il problema più serio è che mi faccio maltrattare e sono molto succube di chi mi sta intorno, ma proprio come mio comportamento, magari gli altri manco vogliono maltrattati, ma sono io che mi pongo in questo modo perché troppo accondiscendente.
Vorrei risolvere questo problema relazionale, ma è possibile senza un inquadramento corretto?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
L'ho già scritto, il medico. Lavoro e ho delle amicizie salde e delle frequentazioni. È più un problema di sofferenza interiore perché non mi va mai bene niente. Non sono mai soddisfatta. Per il narcisismo che mi è stato diagnosticato non saprei che dire, a lavoro, con i pazienti e amici, mi dicono che sono empatica e buona. Ma infatti io tendo a farmi maltrattare, piuttosto, quindi. Anzi, spesso mi esortano a difendermi. Anche se in effetti mi capita che mi dicano che sono narcisista, ma nel senso di vanesia, non per gli aspetti cattivi. Però ho letto qualcosa del covert e mi rivedo per la vergogna, il continuo confronto con gli altri, e la rabbia. Però mi rivedo un po' anche nel bordeline per l'alternarsi di sottomissione e aggressività ( poi se mi arrabbio faccio sceneggiate) comunque più che altro tendo al ritiro e a non farmi vedere se sono in uno stato di vergogna. Fortunatamente mi tirò su facilmente con fantasie vanagliorose che mi risolevvano il morale se mi sento svalutata. Ma a volte mi dicono che non ho niente e solo tendenze narcisistiche e un disturbo dell'attaccamento.
[#3]
dopo
Attivo dal 2021 al 2022
Ex utente
Comunque io non me ne rendo molto conto di questi sbalzi d'umore, perché non mi danno molto fastidio. Mi dicono che sono molto veloci. Mi fanno le battute, tipo che sembro un morto che cammina, o mi esortano a darmi un contegno( abbassare la voce ed essere meno vivace) ma da quello che mi dicono sono cambiamenti molto veloci. Me l'ha detto anche la mia psicologa, e mi disse di tenere un diario, ma onestamente non riesco a starci dietro. Comunque dalle visite psichiatriche che ho fatto non è stato riscontrato nessun problema d'umore o disturbo grave/ psicosi. Ogni volta parlano di personalità, diagnosi vere non le ho mai avute, a parte quelle di narcisismo. Comunque solitamente mi mettono tratti rigidi o problemi relazionali.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"L'ho già scritto, il medico. "
No, ha solo scritto che è laureata in medicina e lavora.
E quindi questi cambiamenti così evidenti non le danno noia per il lavoro. Che tipo di lavoro svolge come medico ? Di cosa si occupa ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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