Disturbo affettivo bipolare e difficoltà a lavorare

Buongiorno,
Dopo un Tso nel dicembre 2020 a mio marito è stata diagnosticata una sindrome affettiva bipolare ed è stato preso in carico dal cps della zona sia per il trattamento farmacologico che per la psicoterapia.
Ora dopo quasi un anno è mezzo di terapia è compensato, ma purtroppo ha serie difficoltà e demotivazione nel mantenere un posto di lavoro.
Non lavora da agosto 2021
Abbiamo ottenuto il collocamento mirato, ma nonostante questo alterna momenti in cui dice che non riesce a lavorare xk non ha voglia, ad altri in cui passa le giornate a cercare annunci di lavoro, ad altri ancora in cui inizia un lavoro e lo molla dopo una giornata xk dice di non riuscire, dice essere troppo frenetico ecc...
Non so più cosa pensare...se è la malattia o la cura che comportano questa situazione?
O se è lui che trovandosi in un contesto comodo (io lavoro e copro
comodamente tutte le spese) si stia adagiando.


Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Le persone che hanno malattie possono non essere in grado di lavorare. Qui parliamo di una sindrome bipolare maggiore, con una cura in corso presumo, e a quanto pare non compensata. Che una persona sia in grado di lavorare a distanza di meno di due anni in da un evento di massima gravità non è affatto scontato. Anche il continuo tentativo di collocamento dovrebbe essere ragionato: se non c'è continuità, può essere più stressante che altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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