Chiarimenti su test e possibile diagnosi

Salve scrivo in grande apprensione per mia sorella di 55 anni che ha alle spalle una storia di depressione maggiore e assunzione di psicofarmaci vari e continuativa negli anni.

Ultimamente i problemi si sono aggravati incluso abuso di farmaci per cui è stato chiamato 118.
Ora è seguita da un centro psichiatrico che vuole reimpostare la terapia.
I comportamenti di mia sorella ultimamente sono Stati anche strani, con una perdita di memoria, soldi regalati a seguito di una truffa, atteggiamenti infantili...
Mi hanno appena comunicato che intendono farle tests neurodiagnostici e altri approfondimenti diagnostici.
Cosa sono questi tests?
Sono terrorizzata perché non capisco cosa possono appurare?
Temo il peggio tipo demenze?


Grazie
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 223
Visto che ci sono problemi cognitivi è probabile che si vorrà escludere una sofferenza cerebrale organica, che non necessariamente significa demenza. MI tenga informato.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Grazie volevo precisare che mi hanno parlato di tests neurocognitivi non neurodiagnostici... Non so se sia la stessa cosa?

Terrò informato grazie ancora
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 223
E' la stessa cosa.
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Salve dottore, I medici programmeranno una risonanza perché Test sono andati male nella rievocazione delle parole, nella fluenza semantica risultato DEFICITARIO.
Parte del linguaggio nominale...fisarmonica che strumento lei risponde un violino....
Non riesco a capire se questo prelude a malattie gravi che la RMN confermerà? Oppure un decadimento può anche non essere così grave e non peggiorare?
Pensando indietro nell'ultimo anno dei segnali di decadimento c'erano tuttavia sovradosaggio psicofarmaci può averli provocati? Saranno reversibili?
Non so più cosa pensare, una sorella intelligente che in parte non riconosco più
Brancolo nel buio.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 223
I test confermano il deficit cognitivo, ma manca la diagnosi, che potrà essere meglio indirizzata con la RMN e , se restano ancora dubbi, con una eventuale scintigrafia cerebrale.
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Oggi le hanno fare test dell'orologio che ha sbagliato perché ha iniziato con ore 24 e a destra 23 22 etc.
Sono disperata, vuol già dire che è Alzheimer?
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RMN che in sintesi riporta "ampliamento degli spazi Periencefalici in sede frontale e parietale al vertice alla visualizzazione delle immagini si apprezza atrofia frontale e meno evidente dei poli temporali".

Vorrei opinione su esito RMN, sul piano clinico ci sono problemi di memoria e occasionale minimo spaesamento spaziale.
Un declino cognitivo progressivo credo si possa far risalire ad almeno un paio di anni fa.
Sono confusa sul grado di gravità della RMN?
La diagnosi è più clinica o per immagini e al momento è ancora di lieve declino cogn.
?
O siamo già oltre?
Ora hanno anche prescritto pet ed esami genetici, in famiglia non abbiamo assolutamente casi simili.
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