Eventuale diagnosi adhd
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 29 anni.
Attualmente sono iscritto all'università ma non ho ancora concluso una triennale, causa anche cambio facoltà che mi ha fatto "perdere degli anni" e svolgo servizio civile remunerato.
Circa 1 anno e mezzo fa ero seguito da uno psicologo per problemi di panico e Doc di cui soffro tutt'ora, nonostante prenda farmaci e visto che per 6 volte non passavo un esame, lui ipotizzò DSA e mi indirizzo' a una logopedista (anche psicologa), che mi sottopose a Wais 4, la cui diagnosi fu di: " Dislessia, disturbi misti delle abilità scolastiche e deficit attentivo".
Io da quando ero piccolo ricordo che dimenticavo spesso appuntamenti, consegne a scuola, durante le lezioni facevo molta fatica a essere realmente attento alle spiegazioni, nonostante fossi immobile e apparentemente concentratissimo.
Poi perdevo spesso oggetti di ritorno dalle gite ecc.
Potrebbe essere ADHD il deficit attentivo diagnosticato dalla logopedista o non è detto?
Se fosse ADHD avrebbe senso e utilità farmelo diagnosticare a 29 anni?
Grazie a chi mi risponderà.
Sono un ragazzo di 29 anni.
Attualmente sono iscritto all'università ma non ho ancora concluso una triennale, causa anche cambio facoltà che mi ha fatto "perdere degli anni" e svolgo servizio civile remunerato.
Circa 1 anno e mezzo fa ero seguito da uno psicologo per problemi di panico e Doc di cui soffro tutt'ora, nonostante prenda farmaci e visto che per 6 volte non passavo un esame, lui ipotizzò DSA e mi indirizzo' a una logopedista (anche psicologa), che mi sottopose a Wais 4, la cui diagnosi fu di: " Dislessia, disturbi misti delle abilità scolastiche e deficit attentivo".
Io da quando ero piccolo ricordo che dimenticavo spesso appuntamenti, consegne a scuola, durante le lezioni facevo molta fatica a essere realmente attento alle spiegazioni, nonostante fossi immobile e apparentemente concentratissimo.
Poi perdevo spesso oggetti di ritorno dalle gite ecc.
Potrebbe essere ADHD il deficit attentivo diagnosticato dalla logopedista o non è detto?
Se fosse ADHD avrebbe senso e utilità farmelo diagnosticare a 29 anni?
Grazie a chi mi risponderà.
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Ricorda più una serie di interferenze associate al doc. Il quale doc è in cura ?
Il test è una componente per la diagnosi, che deve essere coerente, non "la diagnosi". Quindi vi sono anche altri elementi clinici. Uno, ad esempio, andrebbe meglio chiarito: un esame la vede bloccato, ma sugli altri l'andamento qual era ? Sempre medesime difficoltà a cavallo degli anni, generalizzate o settoriali ?
Il test è una componente per la diagnosi, che deve essere coerente, non "la diagnosi". Quindi vi sono anche altri elementi clinici. Uno, ad esempio, andrebbe meglio chiarito: un esame la vede bloccato, ma sugli altri l'andamento qual era ? Sempre medesime difficoltà a cavallo degli anni, generalizzate o settoriali ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
A 20 anni un medico mi fece fare il test di Rorschach e commento' i risultati in seduta dicendo:" Depressione nevrotica, sì se vogliamo chiamarla depressione....".
Mi prescrisse Paroxetina per l'ideazione ossessiva, la presi per 2 mesi poi smisi perché mi dava ansia.
Il pensiero ossessivo che avevo era di essere depersonalizzato.
Mi metteva così angoscia questo pensiero che feci ricerche su Internet e trovai la sindrome di Cotard, che non conoscevo e chiesi al medico se ce l'avevo e mi disse di no.
Continuai ad avere Doc e panico.
Poi ebbi un nuovo pensiero angosciante, cioè che mio fratello volesse uccidermi, andai io da specialisti per questo pensiero.
Non avevo comportamenti anomali e avevo solo quel pensiero, non altri sintomi.
Alcuni specialisti dissero delirio, altri ossessione.
Presi Latuda che mi sblocco' un po' il pensiero, ma con un'inquietudine interiore devastante, infatti non vedevo l'ora di smetterlo.
Per lo studio, all'università non sono mai stato in regola con gli esami, quando andai dalla logopedista era perché non riuscivo più proprio a passare esami in nessun modo.
Parlò di dislessia, disturbi misti e deficit attentivo.
Quindi in tutto ciò l'ADHD non c'entra nulla?
Mi prescrisse Paroxetina per l'ideazione ossessiva, la presi per 2 mesi poi smisi perché mi dava ansia.
Il pensiero ossessivo che avevo era di essere depersonalizzato.
Mi metteva così angoscia questo pensiero che feci ricerche su Internet e trovai la sindrome di Cotard, che non conoscevo e chiesi al medico se ce l'avevo e mi disse di no.
Continuai ad avere Doc e panico.
Poi ebbi un nuovo pensiero angosciante, cioè che mio fratello volesse uccidermi, andai io da specialisti per questo pensiero.
Non avevo comportamenti anomali e avevo solo quel pensiero, non altri sintomi.
Alcuni specialisti dissero delirio, altri ossessione.
Presi Latuda che mi sblocco' un po' il pensiero, ma con un'inquietudine interiore devastante, infatti non vedevo l'ora di smetterlo.
Per lo studio, all'università non sono mai stato in regola con gli esami, quando andai dalla logopedista era perché non riuscivo più proprio a passare esami in nessun modo.
Parlò di dislessia, disturbi misti e deficit attentivo.
Quindi in tutto ciò l'ADHD non c'entra nulla?
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Il test di Rorschach non consente di fare alcuna diagnosi da solo. E in generale non è richiesto nella formulazione di una diagnosi.
Ha smesso la cura data in un tempo che la rende poco valutabile, specie se la dose era di una compressa.
Lei si deve attenere a diagnosi formulate, non buttate lì come parole in un colloquio, né alle "diagnosi" di sintomi isolati che di per sé non significano niente di preciso. Dislessia sarebbe definita come cosa, però non si fa diagnosi solo in base alle risultanze di un test.
Qui un problema di partenza è che le persone sono indotte a fare gli accertamenti verso cui lei spinge, cioè si presenta dicendo "potrei avere...x" e si fanno accertamenti circa x, ma questo clinicamente non ha senso.
Ha smesso la cura data in un tempo che la rende poco valutabile, specie se la dose era di una compressa.
Lei si deve attenere a diagnosi formulate, non buttate lì come parole in un colloquio, né alle "diagnosi" di sintomi isolati che di per sé non significano niente di preciso. Dislessia sarebbe definita come cosa, però non si fa diagnosi solo in base alle risultanze di un test.
Qui un problema di partenza è che le persone sono indotte a fare gli accertamenti verso cui lei spinge, cioè si presenta dicendo "potrei avere...x" e si fanno accertamenti circa x, ma questo clinicamente non ha senso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Questo è il suo pensiero.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#7]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Le diagnosi richiedono alcuni criteri. I test non sono tra questi, servono per orientare e confermare. Non so se questo sia stato fatto, ma siccome mi riferisce delle diagnosi fatte apparentemente solo con un test, lo preciso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#9]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Non i test, sarebbe utile che facesse una visita psichiatrica, che può includere anche dei test, non "i test" se ha capito il discorso che ho fatto fino ad ora.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.3k visite dal 23/10/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su DSA: Disturbi Specifici dell'Apprendimento
DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento): come si riconoscono e come attivare i BES (Bisogni Educativi Speciali) secondo la Legge 107/2010.