Dopo 28 da abilify maintena la mia mente ritorna come in precedenza?

Salve volevo sapere se dopo i 28 giorni dalla somministrazione della fiala di Abilify Maintena sospendessi il trattamento la mia mente tornerebbe come prima e quindi senza portarmi effetti collaterali o rallentamenti del pensiero che prima della fiala non avevo.

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Come prima nel senso che tornano i sintomi della malattia per cui li ha presi anche, bisogna considerare questo.
So bene che la sua domanda significa altro, ma quando smetto una cura il primo punto è se mi ritorna la malattia. Da come lo dice parrebbe che sia convinto che questa cura non abbia avuto senso per Lei, o che un mese sia un periodo lungo.
Ovviamente se ci sono effetti collaterali vanno via, ma... come dicevo sopra, Lei sembra fare i conti senza il punto di partenza.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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esatto penso mi sia stata fatto una cura senza che avessi una malattia quindi mi rimangono solamente gli effetti collaterali del farmaco cioè disattenzione, difficoltà nel rimanere fermo a svolgere un compito sopratutto mentale e quant'altro che prima della fiala chiaramente non avevo
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Utente
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posso sapere se, una volta terminato un solo mese di Abilify Maintena, il cervello subisce dei cambiamenti irreversibili?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Dovrebbe preoccuparsi di più del motivo per cui le è stato fatto il trattamento, e della decisione di non proseguire con nessun trattamento. Sta prendendo i sintomi non graditi come base per decidere che non aveva bisogno di nessuna cura, che sono due concetti diversi. La domanda è una domanda chiaramente insensata così presa alla lettera.

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Utente
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volevo solo sapere ,visto che non continuerò con la cura, se dopo un mese di aripiprazolo il cervello subisce dei cambiamenti irreversibili dovuto appunto al farmaco. Le sarei grato se mi desse delucidazione in merito, grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Potrebbe subirli a seguito dalla ricaduta nella malattia di cui si disinteressa.

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Utente
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per cui se una persona sana prende per sbaglio aripiprazolo per un mese quando smette non gli succede nulla, giusto?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Che sia uno sbaglio è una possibilità. Ma da come si esprime si può già dubitare che lo sia. Lei si sta preoccupando a vuoto di cose inutili e invece non di quelle che riguardano il suo caso a mio avviso. Tra l'altro, quest'idea che smettendo un medicinale si debba verificare una cosa indefinita in cui è implicato un danno irreversibile non si sa a cosa, le sembra un ragionamento ? Le sembra una domanda basata su un elemento di partenza ?
E' una preoccupazione allarmistica di chi vede in maniera magica e ostile un medicinale che gli è stato dato per motivi di cui forse non si è reso conto.
Tra l'altro quest'iniezione presumo sia avvenuta durante un trattamento coatto, altrimenti avrebbe richiesto il suo consenso e non saremmo qui a parlarne.

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Utente
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MI hanno spiegato che questi sintomi di non concentrarsi e di muoversi senza volerlo sarebbe l'acatisia. Il fatto è che prima dell aripiprazolo non l'avevo. Sa dirmi se mi passerà o se rimarrò cosi a vita? Il motivo per cui mi danno questo farmaco è per psicosi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
RIferisca il sintomo a chi l'ha in cura e vedrà di trovare un'altra soluzione.
Quindi sa di essere in cura per psicosi, ma non ritiene che la cosa sia vera.

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Utente
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Dicono che è passeggero. Ma com'è possibile se non ho più il farmaco nel sangue e prima nemmeno l'avevo? Ho svolto parecchi lavori mentali prima di prendere il farmaco senza problemi adesso sono diventato tarato.
Non mi importa se ho psicosi perché non la trovo invalidante.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Dicono che è passeggero cosa ? La psicosi ? E allora perché vorrebbero rinnovare l'iniezione e Lei invece non vuole ? Non torna il discorso.
Ha svolto lavori anche prima della psicosi, quindi perché di preciso attribuisce la differenza al farmaco ? Può essere peraltro, ma chi ha una malattia e si cura solitamente non è che funzioni al meglio, compresi gli effetti delle medicine.

"Non mi importa se ho psicosi perché non la trovo invalidante."

Se la ha, non ne è consapevole. Quindi non può trovarla invalidante o meno.

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Utente
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Mi hanno spiegato che ho l'actasia e che se ne andrà da sola (si spera). Ma non riesco proprio a concentrarmi ed formulare bene le frasi. E' un incubo
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Comunque non vogliono più rinnovarmi l'iniezione ma mi hanno cambiato farmaco con l'olanzapina che non voglio prendere perché ho paura che mi faccia peggiorare gli effetti collaterali come l'actasia causatami dall'aripiprazolo. Secondo lei questi effetti collaterali quali mancanza di concentrazione, difficolta ad elaborare frasi e actasia saranno passeggeri o c'è il rischio che si cronicizzino, perché l'emivita della fiala è già finita da quasi una settimana oramai.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Lei semplicemente non ha coscienza di malattia, e quindi è ovvio che le terapie le vede soltanto come fonti di problemi.
Anzi, non so se lo nota, ma ci sta invece ragionando, cosa che se uno non avesse niente non farebbe neanche. Evidentemente c'è una incoerenza interna che risalta.
Così per evitare effetti presunti avrà di nuovo a che fare con la psicosi, questo è il problema.

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Dottore il problema è che prima della fiala di abilify lavoravo eseguivo compiti difficili mentalmente non avevo acatisia mentre adesso sto uno mezza schifezza nonostante l'emivita della fiala sia terminata da una settimana. Pensa che riacquisirò le prestazioni cognitive che avevo prima teoricamente? PEr quanto riguarda la psicosi non so che dirle, se ce l'ho non me ne lamentavo e non me ne lamento. Grazie per il suo tempo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
E chi si lamenta della psicosi ?

I sintomi vanno riportati al medico al fine di avere una cura migliore e più tollerabile. Se purtroppo non la prende, poiché ciò conduce a nuove ospedalizzazioni, si finisce per dare la cura in fiale, al fine di offrire almeno una copertura automatica per un certo periodo.

Dr.Matteo Pacini
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Il medico insiste di prendere l'olanzapina cosa che dopo l'esperienza negativo del aripirazolo non voglio prendere essendo anch'essa un antipsicotico. Cercando su internet ho capito che ho una sindrome da sospensione di antipsicotici e andrebbe trattata con altri tipi di farmaci. Un suo parare in merito a questa sindrome ad esempio su quando passerà?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Si, ma Lei continua a ripetere lo stesso concetto, non vuole prendere nessun trattamento. Avendole diagnosticato una psicosi che dovrebbero proporle se non un antipsicotico ?

"Cercando su internet ho capito che ho una sindrome da sospensione di antipsicotici e andrebbe trattata con altri tipi di farmaci."

Non ha proprio capito niente. Primo perché non ha gli strumenti per farlo, secondo perché in ogni caso a Lei preme capire tutto fuorché il fatto che ha avuto una psicosi.

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Le ripeto che dopo 5 settimane di antipsicotico sono rimasto rincoglionito mentre prima dell'antipsicotico programmavo al computer adesso non posso più farlo. Perciò le chiedo se è un effetto collaterale nella norma e passerà oppure altro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Lei ha un medico, a cui evidentemente non chiede queste cose. Oppure gliele chiede e poi torna qui da capo.
Ma se le si risponde che il punto è un altro, ha già avuto risposta fin dall'inizio a questo tipo di domanda. La risposta più specifica l'ha avuta, ma tanto siccome le interessa solo dire se sono dei danni permanenti dal farmaco, non legge e quindi potremmo ripetere la cosa mille volte.

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