Consulto su farmaci

Buongiorno vi ringrazio subito per l'attenzione.

Al momento non assumo da due anni nessun farmaco.
In precedenza ho assunto Sereupin, Xanax ed En.
Avendo cambiato città, sono stato da 3 psichiatri dicendo a tutti le stesse cose e trovando in loro una certa coerenza nelle cure.
Mi consigliano della psicoterapia che ancora non ho fatto e che forse farò.
Sono più convinto.
Vi chiedo però per una altra questione.
Il mio medico di base nuovo mi ha consigliato una psichiatra che a prima vista non mi è subito piaciuta.
Non mi va molto di parlare con lei.
I miei problemi sono depressione ansia/fobia sociale panico, DOC ecc tutta la serie.
Però ho anche una parafilia.
Mi eccito sessualmente da quando sono piccolo all'idea di subire umiliazioni/sconfitte.
Così una volta ho voluto provare a mettermi concretamente in una situazione del genere con una ragazza e dicendo questa cosa alla nuova psichiatra ha detto che dovrei prendere Olanzapina.
Ha detto che sa che non sono schizofrenico ma farebbe proprio per me.
Mi sono informato un po' e per via di alcuni effetti collaterali che non mi piacciono mi ha detto di prendere l'aripiprazolo.
Sono arrivato a 15 mg di Abilify partendo da 5mg e poi il panico me l'ha fatto togliere.
Ho cambiato psichiatra e mi ha detto che il farmaco per lui non c'entra con me.
Vi chiedo secondo la vostra esperienza se, per il mio problema, serve un antipsicotico o un antidepressivo e se un antipsicotico è adatto ad una parafilia come la mia.
Anche a me sembra strano. E non capisco se mi possa essere utile
Vorrei un vostro parere per cortesia.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Dipende se la parafilia sia correlabile al disturbo ossessivo di cui soffre o si struttura in un desiderio sessuale che potrebbe essere soddisfatto indipendentemente dalla diagnosi psichiatrica.

Una parafilia non è da considerarsi in assoluto un fenomeno patologico in senso stretto.

Pertanto la questione va inquadrata in funzione della sintomatologia e della diagnosi.


Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
Utente
Molte grazie dottore. Io però credo che la parafilia influenzi il mio carattere e il mio agire quotidiano. Ho bisogno frequente durante la giornata di masturbazione per stare meglio ma dopo 5 minuti siamo daccapo. Il sereupin non ha eliminato o modificato la fantasia ma ha ridotto la frequenza e l'urgenza. Quella tematica di fantasie è quella che eccita di più.
Lei dottore (cito le sue parole) dice: Dipende se la parafilia sia correlabile al disturbo ossessivo di cui soffre o si struttura in un desiderio sessuale che potrebbe essere soddisfatto indipendentemente dalla diagnosi psichiatrica. Nel caso in cui siano vere entrambe le possibilità? Anche con cura antidepressiva la fantasia può essere soddisfatta lo stesso e anzi a dire la verità masturbarsi col sereupin e senza questo tipo di fantasie è molto più difficile (sa già il perché degli ssri) e la fantasia accende di più l'eccitazione.
In tutto questo però continuo a non capire il ruolo e come dovrebbe essere utile un antipsicotico. Infine uno psicoterapeuta che mi ho sentito ha detto che i dominatori non godono. Ho un po' di confusione e se fosse possibile mi piacerebbe sentire ancora il suo parere e anche quello di un dott come per esempio il dott Pacini (soprattutto c'è lui) o altri che rispondono in psichiatria. Chiunque voglia. Non è buona cosa sentire troppi pareri, lo so, ma non vedetela nemmeno come una mancanza di rispetto verso chi ha risposto. Sono felice che possa rispondere nuovamente anche il dott Ruggiero se vorrà ma su questo argomento preferirei sentire più punti di vista perché nella mia piccola esperienza nessuno mi aveva mai proposto un neurolettico e vorrei capire un po'. Grazie a tutti per l'aiuto
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dopo
Utente
Utente
Aggiungo una cosa perché forse do l'idea di avere frainteso il dottore. Io chiedo che senso abbia un antipsicotico come aripiprazolo da solo (senza ssri) a dosaggio 15 per giunta. Non si trattava della classica associazione a basso/bassisimo dosaggio con ssri
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il discorso deve andare avanti solo per quesito diagnostico e non per cercare di chiarire quale sia l'aspetto che si possa applicare nel suo caso che, ovviamente, non può essere valutato on line.


La questione quindi va chiarita dal punto di vista diagnostico e terapeutico in modo deciso senza altro tipo di ragionamento.


Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
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Ho capito grazie. Lei crede che la parafilia si può togliere una volta formatasi?
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dopo
Utente
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Gentile dott Ruggiero scusi ma la sessualità è per sua stessa essenza un po' ossessiva? Altrimenti non mi spiego il perché un serotoninergico la inibisca. Quindi se quel che penso è corretto senza ossessività (lasciamo stare quanta ossessività) non potrebbe esserci la sessualità
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