Comportamento sadico e manipolatore

Salve, ho un dilemma o più che altro una curiosità riguardo il mio modo di comportarmi.
In pratica passo solitamente dall'essere una persona davvero "orribile" per settimane intere, al cambiare poi improvvisamente modo d'essere lasciando inalterati, però, dei comportamenti che rimangono costanti.
Ho usato le virgolette per orribile in quanto oggettivamente so che risulto essere una persona di ***** ma non riesco a considerarmi tale perché è come se fosse una cosa intrinseca nella mia natura, non decido io di comportarmi così, mi passa per la testa e lo faccio.

Di base sono una persona piuttosto sadica e mi diverto a captare quelli che potrebbero essere i "desideri" delle altre persone, farci amicizia per poi sfruttarle a mio piacimento o semplicemente punzecchiarle, vedere fin dove faranno ciò che dico.
Ma nel senso che architetto davvero il tutto, il modo in cui mi vestirò, come parlerò e cosa dirò, ne sento proprio il bisogno.
Tant'è vero che se quella determinata persona non c'è quando pensavo ci sarebbe stata, la mia frustrazione è alle stelle.

Solitamente cerco persone che già di per se hanno magari dei problemi di autostima, solitudine ecc
Accade però che da un giorno all'altro perda completamente interesse e sembra quasi che quei pensieri siano solo un ricordo lontano, inizio a pensare che non c'è alcun bisogno di fare così (anche se non mi pento mai davvero di ciò che faccio, perché comunque mi sono divertito nel farlo) e quindi dico a me stesso che ho una bella vita ed è inutile stare ad architettare piani su come fare in modo che persona X si innamori di me mentre persona Y è innamorata di persona X e così via
Ma tanto comunque so che da lì a poco il circolo continuerà
Tutto ciò in realtà non mi causa alcun problema, ma la mia curiosità è dovuta al fatto che non capisco perché faccia così.

È una cosa che ho sempre fatto, anche da bambino nonostante non sia mai stato un bulletto o altro, anzi, ero un bambino ben educato e rispettoso.
Però mi è sempre piaciuto vedere come gli altri reagiranno in risposta a determinati input e poi, naturalmente, ottenere ciò che voglio.
Anche se ultimamente lo faccio soprattutto per divertimento.

Parlando con un ragazzo che studia psicologia, l'unico a cui abbia mai raccontato tutto questo, mi è stato detto che il mio comportamento ha tratti narcisistici così mi sono andato ad informare e sinceramente non ci vedo nulla di narcisistico, perché comunque nel fare quello che faccio non vado mai ad esaltare presunte qualità che non ho, se ho torto in qualcosa, magari boh, pensavo che una cosa si facesse in un modo e invece si fa in un altro, riconosco il mio errore.
Di base la mia curiosità ruota appunto attorno questa cosa, so di avere una mente sadica e a tratti manipolatrice e la cosa non mi crea fastidio, ma mi incuriosisce sapere se possa esserci magari un nome...
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Il narcisismo non significa inventarsi caratteristiche che non si hanno ma cercare il consenso, l'approvazione o la condiscendenza degli altri, scambiandole per una valorizzazione di sé da parte degli altri, o comunque pretendendo che arrivi.
In definitiva probabilmente non è che faccia qualcosa di così particolare, nel senso che la seduttività, la manipolazione etc sono cose effettivamente semplici se una persona manca di alcune funzioni che inibiscono comportamenti di tal tipo. Come mentire: non è difficile, se manca una funzione inibitoria che coincide ad esempio con la vergogna, il timore.
Quanto Lei dice non sembra motivato da gratificazioni rivolge ad uno specifico oggetto, quanto in generale al fatto di controllare gli altri. Il nucleo di identità della persona che fa queste cose di solito non è solido, e proprio per questo sentimenti inibitori possono non essere sviluppati, perché non c'è niente da difendere di preciso.

Il nome potrebbe anche essere narcisismo, che è diverso da disturbo narcisistico, anche se spesso vengono usati come sinonimi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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